Ai commentatori pelosetti che si dilettano ad assistere alla telenovela valdostana, proporrei un piacevole spettacolo: un serial serio, splatter epperò realistico, coi controcoglioni insomma, protagonisti non uno ma tanti bambini, non due stagioni televisive poverelle, ma una programmazione che dura nel tempo – si continuerà vedere da qui a 4.5 miliardi di anni…
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mi spiace… troppo lungo lo scarico per uno che va a 9,6k, poi credo, visto l’autore, che non ne valga la pena.
Agli scrittori pelosetti giusto per continuare a mischiare un po’ le cose:
L’uso del cloro come agente sbiancante nel processo di produzione della carta porta alla generazione di un vasto spettro di inquinanti organoclorurati, incluse le diossine
Nel 1989 sono state prodotte nel mondo 6.700.000 tonnellate di cloro.
“In generale quasi tutte le molecole organiche con molti atomi di cloro sono mutagene, cioè producono alterazioni del patrimonio genetico delle cellule. Molti agenti mutageni sono anche cancerogeni, cioè producono tumori”.
fonte: Greenpeace: L’era del cloro
Che facciamo? smettiamo di pubblicare libri?
E poi il file in flash non e’ fatto benissimo
Solo non mi sembra corretto parlare di questi argomenti con questi sistemi.
Comunque un grande Genna
Azulejo: te lo regalo io un modem interno 56kbp nuovo fiammante: 10 euro
Questi sono reality show. Grazie, Genna!
Giuseppe Genna, perché su Macchianera ti ostini a fare il Bruno Vespa dei poveri mentre il tuo sito http://miserabili.com riporta spesso cose interessanti?
Misteri della psiche umana.
brod, a proposito di pelosita’, sarei curioso di sapere come lo inquadri il bombardamento del petrolchimico di pancevo (pcb e fosgene) solo quando i venti andavano da ponente a levante e come analizzi le 15 tonnellate di fosgene presenti a marghera, nonostante dovesse essere messo fuori produzione sei anni fa, e tutti i bussolotti di pvc che ancora finiscono negli inceneritori, insieme ai compensati impregnati di aldeide formica.
La questione del cloro e della carta è fondamentale. In molti scrittori hanno aderito al progetto di Greenpeace di cui si può leggere qui – http://www.greenpeace.it/scrittori/progetto.htm . In molti abbiamo aderito, è una battaglia da condurre all’interno delle case editrici. Einaudi Stile Libero ha iniziato a pubblicare in carta riciclata i testi di Wu Ming 2 e Girolamo Di Michele. Il mio prossimo, idem. :-)
Il filmato e’ non solo inutile ma decisamente noioso. Vuole suscitare indignazione con le immagini dei bimbi morti. Con questo exploit il nostro Genna si candida a diventare il Bruno Vespa Antagonista.
La parte sul Depleted Uranium e’ ridicola. Il problema principale del DU non e’ la radioattivita’ (molto bassa) ma la tossicita’. Il lungo tempo di dimezzamento indica precisamente che il DU decade assai lentamente, ossia, emette pochi prodotti nell’unita’ di tempo, per cui lo slogan dei 4.5 miliardi di anni e’ poco piu’ di un autogol. Inoltre il DU emette particelle alfa: basta un buon libro, o in mancanza anche un libro di Genna, per ripararsi.
Consiglio di leggere le relazioni Mandelli prima di fare falsa informazione.
Ho visionato i link (foto e piacevole spettacolo) a stomaco vuoto. Il conato, però, è arrivato comunque.
Un post sì splatter, ma pieno di significato. Metto in dubbio però che la Terra, di questo passo, continui ancora ad esistere per arrivare a tra 4,5 miliardi di anni.
…uno fa il cretino…
Proporre immagini di infanti deformi, sofferenti, piccoli arti che sono dove non dovrebbero essere, macrocefali freak, corpi talmente deformi da far dimenticare anche una parvenza di anima, tanto lontani da quello che dovrebbe essere un bambino che le …