Quel Tesoro di Siniscalco

siniscalco.jpgDel Bilderberg Club si sa quasi tutto o, almeno, quello che c’è da sapere. Ai tempi, qualcuno commentò: “Del presidente della Fondazione Mattei, Siniscalco, non ce ne frega niente. Ma che al Bilderberg Club abbia l’onore di accedere anche Emma Bonino, beh, questa è una sorpresa”. L’incauto commentatore si riferiva a una sessione del ’98, in Scozia, al Turnberry Hotel di Ayrshire, tenuta a porte rigorosamente chiuse che neanche la mia ex. Passano sei anni e quello di cui non ce ne frega niente è Ministro del Tesoro. Vero è che il Bilderberg è un vecchio pallino dei fasci. Ma poiché l’attuale governo ha i fasci in compagine, cosa si dovrebbe dire? Questi del Bilderberg complottano per il controllo generalizzato delle nascite – è che tra condom e condono ancora lo Zingarelli fa distizione. C’era anche Tremonti, al Bilderberg di quest’anno, insieme a Siniscalco. Chi trova un amico trova un Tesoro.

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8 Commenti

  1. Che dire? Manca solo un accenno alla Trilateral Commission e alla cospirazione demoplutogiudaicomassonica, poi il delirio può dirsi pronto per la pubblicazione sul sito di Forza Nuova.

  2. Giuse’, questa storia era conosciuta. Così come quelle della P2, di Echèlon e di varie sette massoniche. Il problema di fondo è che le politiche e le economie mondiali si lasciano governare solo sul breve periodo.
    A me sembra che la paura di queste super-massonerie sia figlia della nostra cultura di sinistra, che tende a pensare il mondo politico-economico come pianificabile.
    Quello che spesso poi si è scoperto è che questi si riuniscono per farsi i favori a vicenda, per mettere delle pezze a destra e a manca, e per provare a dare delle “direzioni” politiche.
    Ma sull’efficacia di queste azioni ho i miei dubbi. Quale mente economica può riuscire a dare delle indicazioni veritiere per lo sviluppo dei prossimi anni?
    Giuse’, in questi campi si naviga a vista, come insegnano tutti i governatori delle banche centrali, compreso il Che!

  3. Fabbri’, ma se je levi l’allusione e il “se semo capiti”, il complotto e la massoneria a ‘sta sinistra settantasettina che je resta?

    No no fermete che poi magari so’ pure costretti a ffa’ l’Autocritica (che DDio ce ne scampi e libberi!).

  4. Beppe, dimentichi che oltre ai succitati al Seasee Hotel (Pensione Miramare) c’erano: David Icke, Sanat Kumara, una selezionatissima rappresentanza di Rettiliani, il Robot Mangia-Metalli e una folta delegazione di fintimorti: non solo Hitler e Jim Morrison ma anche Friedrich der Erste vulgo Barbarossa, Magnum P.I. e un delegato del Club Ammazzati dal Grande Scrittore Cesare Battisti.

  5. Io comunque non stavo negando l’esistenza delle varie sette e circoli di papponi. La sinistra ha avuto ed ha ragione a temerle.
    Il problema e’ che noi si pensa che questi possano realizzare delle modifiche della societa’. Hanno realizzato progetti locali, senza dubbio. Hanno responsabilita’ in crisi economiche e golpe vari. Sono organizzazioni che hanno deciso di far fuori delle persone.
    Pero’ hanno veramente cambiato il corso della storia? Mah.

  6. Psicotropizzato, potrei ammettere l’esistenza del Komplotto: potrei credere nel SIM, nei Rettiliani, nella psicomagia e se mi sottoponeste a tortura potrei persino sottoscrivere il manello di baloccaggini godibili al sito http://it.geocities.com/comedonchisciotte/pagina_organizzazioni.html.

    Ma quello che non credero’ neppure con le palle in una morsa arroventata e cosparsa di plutonio 90 e’ che il Piano contempli la presenza o la semplice esistenza in vita di Emma Bonino!

    Ma un po’ di senso del ridicolo non ce l’avete?

  7. si ha ragione a temere molte cose, fare politica è un’altra cosa. Fare politica con gli spauracchi è (purtroppo) l’attuale sinistra “mainstream”.

  8. si ha ragione a temere molte cose, fare politica è un’altra cosa. Fare politica con gli spauracchi è (purtroppo) l’attuale sinistra “mainstream”.

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