Un Pesce Babele al tavolo di Repubblica, presto!

La RepubblicaOra che è in vacanza e probabilmente non sente pressante come al solito l’onere di praticarlo, posso cimentarmi nello sport preferito da Christian Rocca: fare le pulci a Repubblica.

Si parla dei soliti test-puttanata capaci di mandare in sollucchero torme di capiredattori. Titolo: “Il fedifrago non ha più scampo: dagli Usa il test per l’infedeltà“. Occhiello: “Va a ruba un brevetto americano simile a un kit da detective. Per incastrare il partner bastano poche gocce di un reagente. A New York il produttore non riesce a soddisfare tutte le richieste”.

Non ho voglia di stare a spiegare io come funziona, quindi riporto fedelmente:

Il test dell’infedeltà, un brevetto americano per scoprire le scappatelle del partner in modo scientifico, sta andando a ruba. Il nuovo kit funziona un po’ come un test di gravidanza: si mette qualche goccia di una sostanza chimica sul lenzuolo o sulle mutandine dove ci sono macchie sospette e poi ci si passa sopra una sorta di cartina di tornasole. Se dopo cinque minuti la striscia di carta diventa rossa vuol dire che ci sono tracce di sperma, quindi l’infedeltà è provata.

Poi, all’improvviso, l’amnesia di tutto quel che è successo dalle prime lezioni a base di “The cat is on the table” in poi:

Il “fai da te di Otello” costa 50 dollari, è in vendita online o in una serie di negozi specializzati in prodotti per detective e, almeno a New York, i rivenditori sostengono di non riuscire a far fronte alla domanda. Il nome del test dell’infedeltà è evocativo della volontà di mettere con le spalle al muro il partner sospetto: “CheckMate”, cioè scacco matto.

Se e quando l’immaginazione andrà al potere, l’ignoto articolista di Repubblica resterà all’opposizione. Almeno fino a quando gli sfuggiranno giochi di parole intenzionali come “CheckMate” che, certo, significa “scacco matto”, ma anche – in special modo nel caso in questione – “controlla il compagno”.

(Visited 41 times, 1 visits today)

10 Commenti

  1. Bellissimo articolo, fin dall’inizio:
    “Quando si tratta di gelosia si è tutti uguali: uomini, donne e gay.”!

  2. Ehm…non so quanto valido sia, ma mi ha fatto molto ridere quando mi hanno raccontato il metodo molto più economico e simpatico adottato dalle donne in Colombia.
    Appena il maschio torna a casa, la partner sospettosa prende una bacinella o un secchio d’acqua, e costringe il poveretto ad immeggervi i testicoli: se vanno giù è salvo, se galleggiano, significa che se li è alleggeriti di recente…

  3. Curioso ….. io avevo spedito questo commento:

    Mi sento come Siddharta: ho ricevuto l’illuminazione.
    Ho capito perché Gneri non poteva leggere i commenti prima di cassarli: è troppo impegnato a fare le pulci a Repubblica. E dopo essersela letta tutta, l’ha trovata, la pulce.
    Ne valeva la pena, però.
    Ora nessuno sentirà la mancanza di Rocca, nemmeno si accorgeranno che è in ferie.
    Adesso si pazzeggia, vero?

  4. Mi scuso sentitamente per aver fatto saltare la formattazione della pagina. Vi prego di considerare il fatto del tutto involontario ed eventualmente di cancellare il mio commento.

I commenti sono bloccati.