Ora che è in vacanza e probabilmente non sente pressante come al solito l’onere di praticarlo, posso cimentarmi nello sport preferito da Christian Rocca: fare le pulci a Repubblica.
Si parla dei soliti test-puttanata capaci di mandare in sollucchero torme di capiredattori. Titolo: “Il fedifrago non ha più scampo: dagli Usa il test per l’infedeltà“. Occhiello: “Va a ruba un brevetto americano simile a un kit da detective. Per incastrare il partner bastano poche gocce di un reagente. A New York il produttore non riesce a soddisfare tutte le richieste”.
Non ho voglia di stare a spiegare io come funziona, quindi riporto fedelmente:
Poi, all’improvviso, l’amnesia di tutto quel che è successo dalle prime lezioni a base di “The cat is on the table” in poi:
Se e quando l’immaginazione andrà al potere, l’ignoto articolista di Repubblica resterà all’opposizione. Almeno fino a quando gli sfuggiranno giochi di parole intenzionali come “CheckMate” che, certo, significa “scacco matto”, ma anche – in special modo nel caso in questione – “controlla il compagno”.
o anche “assaggia il Mate”
no, scusate, sono le tre di notte…
Però più che il red. corr. di Rocca questo è il “Repubblica sempre sulla notizia” di Delio..
Bellissimo articolo, fin dall’inizio:
“Quando si tratta di gelosia si è tutti uguali: uomini, donne e gay.”!
Ma ora uno non si può nemmeno più fare le pippe?
Ehm…non so quanto valido sia, ma mi ha fatto molto ridere quando mi hanno raccontato il metodo molto più economico e simpatico adottato dalle donne in Colombia.
Appena il maschio torna a casa, la partner sospettosa prende una bacinella o un secchio d’acqua, e costringe il poveretto ad immeggervi i testicoli: se vanno giù è salvo, se galleggiano, significa che se li è alleggeriti di recente…
Quando si conoscono le lingue
Il “test di infedeltà” presentato da Repubblica.it sembra una barzelletta, grazie anche all’articolista [Leggi…]
Però ….. cpm’è che nessuno cazzeggia, qui?
Curioso ….. io avevo spedito questo commento:
Mi sento come Siddharta: ho ricevuto l’illuminazione.
Ho capito perché Gneri non poteva leggere i commenti prima di cassarli: è troppo impegnato a fare le pulci a Repubblica. E dopo essersela letta tutta, l’ha trovata, la pulce.
Ne valeva la pena, però.
Ora nessuno sentirà la mancanza di Rocca, nemmeno si accorgeranno che è in ferie.
Adesso si pazzeggia, vero?
Perché fare le pulci a Repubblica quando gli si può fare gli elefanti?
Nell’articolo che si può trovare all’indirizzo http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/cronaca/pornoemitt/pornoemitt/pornoemitt.html si parla dell’avvenuta chiusura di Superpippa e non si menziona nemmeno la querelle con Sky. A quel giornalista anonimo regalerei un decoder per permettergli di controllare quello che scrive con poco sforzo.
Mi scuso sentitamente per aver fatto saltare la formattazione della pagina. Vi prego di considerare il fatto del tutto involontario ed eventualmente di cancellare il mio commento.