- A Pizia, perché avrei dovuto aiutarla ad installare Movable Type, e ci sono pure entrato nell’amministrazione del sito, solo che poi ne sono uscito e ho rimandato. E’ finita che ha fatto da sola. Però, ecco, io gli auguri al Triplano vorrei farli comunque.
- A Giancarlo Mola, che due settimane fa ho lasciato in solitudine a fronteggiare SAM
- A tutti quelli di Pippol, ma soprattutto a Michele De Pirro, che è uno pratico e mi ha cercato per un progetto da finalizzare assieme, mentre il numero dei miei progetti – cioè di uno, al contrario, molto poco pratico – tendeva naturalmente e come sempre all’infinito.
- A Giulio Mozzi, perché gli avevo promesso di parlare della sua fantastica iniziativa dei messaggi nelle bottiglie. E lo scrivente, proprio lui, quello ideò “Natale in casa Clarence” e per anni rimase affascinato dalla partecipazione che riscontrava, alla fine se ne è scordato. E chissà se è vero che non è mai troppo tardi.
- A SkidX, cui si deve l’adattamento grafico di questo blog ai CSS, perché non ho ancora segnalato la sua mozBlogBar sul sito della BlogBar (la quale, per inciso, stanotte si è risvegliata dal letargo e si è aggiornata).
- A Giulia, cui non ho ancora spiegato per bene che spostare i link presenti nella colonna sinistra del suo blog è cosa davvero parecchio semplice.
- Alla C.T.D.R., per qualsiasi motivo se la sia presa. Sempre che se la sia presa. E per essermi scordato di segnalare proprio a lei (che su un palco londinese si è imposta di vederlo interpretato da Willow di “Buffy” e Dylan di “Beverly Hills“) che la versione teatrale italiana di “Harry ti presento Sally” vedrà come protagonisti Marina Massironi e Giampiero Ingrassia.
, e non ho nemmeno fatto a tempo ad avvertirlo che non avrei potuto partecipare all’evento speciale della sua radio online. E neanche ho un fenomeno di giustificazione da sfoderare: la notte prima – non ricordo perché, ma importa? – avevo fatto tardi. Beh, non mi sono svegliato in tempo.
Non si fosse capito, è un periodo un filo denso di impegni.
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Eh bòn. Con la quantità di cose che stai facendo, direi che il mio blogroll rientra tranquillamente nella categoria delle “cose da non fare”, dai.
A Lia Celi non devi assolutamente nessuna scusa, ma se trovassi il modo di togliere quella riga in mezzo al template delle seconde pagine ti sarebbe molto molto grata. Se lo sogna di notte ;)
A Lia Celi non devi assolutamente nessuna scusa, ma se trovassi il modo di togliere quella riga in mezzo al template delle seconde pagine ti sarebbe molto molto grata. Se lo sogna di notte ;)
> è un periodo un filo denso di impegni.
Ma lavorare come tutti no, eh?
prima o poi però se ne ricorda, confermo
Pieno di impegni???
ma se ogni volta che vengo su sto sito sta neri che parla alla radio(e si crede anche simpatico e ironico,mah!)
Le scuse le accetto a una condizione. Che tu riesca a trovare una mezza giornata per confrontarci su quel progetto: io credo che, sic stantibus rebus, sia doveroso provare a farlo partire entro l’anno. E quindi.
Telefono, mail, sms, mms, bbs, bbc, pds o css vanno benissimo per riprendere i contatti. Lo striscione trainato dall’aereo, invece, lo lascerei, per il momento, perdere.
Una piccola, dovuta, precisazione: lungi da me il volermi attribuire meriti individuali che non ho. Tutto ciò che è stato creato per Clarence ha avuto origine dalla mente mia, come da quella di Roberto Grassilli. E spesso, molto spesso, anche da Giuseppe Genna, Gianmarco Neri e tutti gli altri ragazzi della redazione.
Se in questo frangente ho citato solo il mio nome è solo perché non volevo tirare in ballo altri incolpevoli in un contesto nel quale si parlava di scuse che, invece, dovevo fare io. Io solo.