“Forza Italia si conferma il primo partito italiano, l’unico che supera la soglia del 20%. Non giova a nessuno esprimere valutazioni politiche se non rispondono alla realtà dei fatti. Non corrisponde alla realta’ quanto sostenuto da Francesco Rutelli e Piero Fassino, secondo i quali la lista ‘Uniti nell’Ulivo‘ sarebbe il primo partito del paese e il vincitore delle elezioni. E’ questa un’affermazione falsa”.
(Sandro Bondi, coordinatore nazionale di Forza Italia)
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Francesco:tu dici:”LA LOGICA”?Cos’é?è per caso l’esecrabile norma del ” NON POTEVA NON SAPERE?”la notizia è stata data in modo corretto:”c’erano prove di conoscenza,INCONTRI,anche ,NON ci sono prove aTUTTOGGI di una collaborazione nell’attentato:Punto
Siamo tutti qui….
Angela leggiti l’ultimo Freccia e capisci.
1. Guerra a Kabul due giorni dopo l’11/9?
Non esiste, la reazione è partita il 7 ottobre (mi pare), dopo un ultimatum ai talebani di consegnare tutti i terroristi in loco. Ma talebani e terroristi erano tutt’uno, poi dice che gli Stati canaglia li ha inventati Bush.
2. Prova dell’assenza dei legami tra Bin e Sad, inesistente ci dice Freccia. Il rapporto dell’Autorità indipendente ci dice il contrario, però.
Allora ragazzi, Freccia (che per me è in gamba) è o non è vittima della disinformazione?
Angela, che c’entra non poteva non sapere? C’è prova che si incontravano, tu perchè incontreresti un terrorista che ha come unico scopo nella vita distruggere l’occidente?
Meditiamo ragazzi meditiamo….anzi andiamo a guadagnarci la pagnotta!
BY
Angela,scusa l’intromissione,ma nel tuo precedente post tu hai detto che bisogna rispettare tutte le culture,anche quelle oscurantiste,il che,in sostanza,vuol dire relativismo culturale.Poi però hai anche detto,secondo me contraddicendoti,che in occidente la disperata situazione delle donne afghane non interessava quasi a nessuno,prima dell’11/9,così come il massacro dei curdi.Ma allora,dovendo fare una sintesi tra queste due considerazioni,ne verrebbe fuori un ragionamento che,per quanto forse troppo cinico,io sposo,e che poi corrisponde a ciò che realmente è stato fatto:ogni paese possiede una sua cultura che,sebbene possa apparirci oscena,noi non abbiamo il diritto di voler cancellare.Almeno fintanto che questa cultura non diviene nei nostri confronti ostile e pericolosa…
La guerra al terrore venne dichiarata da George Bush il 14 settembre 2001 durante il suo celeberrimo discorso nella Cattedrale Nazionale, di cui cito qui solo l’incipit: ” La nostra responsabilità nei confronti della Storia è chiara: dobbiamo rispondere a questi attacchi e liberare il mondo dal Male.”
Questo in una Cattedrale, alla presenza di 4 capi di stato e di tutto il senato ed il congresso.
Era, come detto, il 14 settembre 2001 (colle macerie ancora fumanti).
Riguardo lle prove di rapporti tra saddamio e binio:
http://www.repubblica.it/online/esteri/iraqventidue/bbc/bbc.html
http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=35424
http://it.news.yahoo.com/040617/203/2u1bz.html
http://speedoflife.darktech.org/modules.php?name=News&file=article&sid=1291
http://italy.indymedia.org/news/2004/06/572190.php
Riguardo ai rapporti tra Bush e i sauditi:
http://www.disinformazione.it/bushsauditi.htm
Qualche sera fa ero cena con un imprenditore Giordano. Non che si chiamasse così, semplicemente è un tizio che da trenta e più anni parte da Amman e gira il mondo in cerca di buoni contratti per le sue numerose attività industriali. Un tipo in gamba insomma, uno di mente molto più aperta di tanta gente che conosco. C’era lui, la moglie – una donna libera ed emancipata pur col capo velato – e due dei suoi tre figli, uno lavora col padre e l’altro studia all’università e mi racconta dell’anfiteatro romano che c’è al suo paese e del fatto che nelle loro vene c’è anche il nostro sangue, per via della forte presenza coloniale romana ai tempi di Cristo. Scorgo, in effetti, marcati tratti latini nei loro volti.
Le cene di lavoro, si sa, spesso finiscono in politica, e lui, il padre, brizzolato e dall’occhio furbetto, mi chiede cosa ne sapessimo noi qui in Italia di quel tale Bino Ladinio. Un terrorista gli rispondo, un tale che contrastava la presenza russa in Afganistan foraggiato dagli americani aggiungo, uno che ha lavorato per la cia almeno fino al 1999 concludo.
Sorride, sardonico, lui. Mi dice che sì, è tutto vero, ma che al mio “rapporto” manca un pezzo. Il motivo, dice, il motivo per cui sto tale era là. Per lottare contro i russi, ribadisco. No, fa lui, prima di lottare contro i russi, che ci faceva in Afganistan sto qua?
Costruiva strade, con una delle sue miriadi di imprese legate all’attività petrolifera, costruiva strade. Poi arrivò la guerra, e quelle stesse strade vennero percorse dagli opposti eserciti e lui venne assoldato per minarle quelle cazzo di strade, perché nessuno meglio di lui in Afganistan poteva fare un lavoro del genere.
Costruiva strade.
Giordanobruno,ha a che fare con la circolazione delle idee:ci sono delle associazioni che a suo tempo sono andate in Afghanistan ,hanno visto una determinata situazione e l’hanno denunciata.Poi le donne che sono lì sono libere di cambiare abitudini o no,se vogliono.Tu dirai che le donne lì non erano libere (non lo sono,ancora,per molte cose)nemmeno di VOLERE cambiare idea perchè era (é) proibito per le donne avere autonomia,e che lì c’era un regime:bene,cioè MALE…perchè è APPUNTO lo stesso regime è stato sostenuto per un bel pò dagli U.S.A.Cioè,io vorrei essere libera di poter dire che in Afghanistan sotto il regime dei talebani la situazione delle donne era vergognosa,per la mia cultura e una donna Afghana dovrebbe avere il diritto di mandarmi a quel paese perchè magari QUELLA situazione per lei è l’ideale.In questo caso io devo RISPETTARE quello che lei pensa;magari tenermi strette il mio modello occidentale ,ma devo rispettare il fatto che lei la pensi diversamente.
Riguardo al relativismo culturale,ti riporto le parole di Masssimo Fini::”il relativismo culturale NON è ,semplicemente ,il riconoscimento della pari dignità di ogni cultura,ma qualcosa di più complesso:è invece il riconoscimento che “ogni cultura è un insieme e che non può essere valutata enucleando questo e quell’elemento ,magari aberrante agli occhi di una cultura diversa,SENZA COLLEGARLO A TUTTI GLI ALTRI CHE LO COMPENSANO e lo giustificano.Su questa base Levi -Strauss afferma che è un assurdo fare scale gerarchiche fra le culture perchè ognuna trova le proprie compensazione al suo interno,e che QUINDI tutte hanno pari dignità.”Detto così,a me sembra più complesso e più affascinante.
Per l’ultima volta,ammesso che gli USA avessero il buon motivo di difendersi ed attaccare il terrorismo,stiamo parlando del modo usato,no?
Francesco,siamo andati a bombardare,uccidere e distruggere un paese;devi mostrare le prove,non le tue impressioni o le tue deduzioni.io NON dico che devono essere mostrate a ME,devono essere mostrate al mondo,ai paesi islamici,ai paesi arabi.ti chiedo di metteri nei panni di un arabo solo mediamente attento a quello che succede nel mondo:gli è stato detto che bisognava fare la guerra in Iraq perchè c’era Saddam,perchè aveva le armi,perchè era responsabile degli attentati in USA;a questo ipotetico arabo non basterebbero le tue impressioni,la tua logica(lasciami dire NON garantista)o semplicemente il fatto che ci siano stati degli incontri:io penso che vorrebbe le PROVE.Altrimenti,la prossimo volta che ci sono manifestazioni di esultanza per una strage CONTRO gli americani,condanniamo il fatto,certo,com’è giusto;ma ricordiamoci anche del fatto che un Segretario di Stato americano ha detto che un embargo contro Saddam che costasse un milione di bambini morti fosse un prezzo”worth”,giusto da pagare.Un embargo,aggiungo io,non molto efficace se dopo quasi dieci anni si parlava ancora di Saddam come un pericolo.
Un piccolissimo contributo: da un reportage di un giornalista: “Tutti hanno radioline, telefonini, a Kabul, e un grande sciame di taxi gialli ti sorprende… qui ancora non è proprio pace, ma per strada non ho visto persone armate… colpisce il caos del traffico, molto peggio di Napoli, automobili, taxi, biciclette, ingorghi paurosi… donne a volto scoperto e molto coperte dal burka, ma se guardi i piedi alcune hanno eleganti scarpe col tacco alto e anche brillantini… le scarpe da donna, quelle a punta, sono arrivate anche qui… la città è un immenso, continuo, multiforme bazar dove si vende di tutto, dagli spiedini ai motori… e questo eccesso di offerta, e la vista di costruzioni e ricostruzioni in corso, fa pensare che ci sia anche una consistente domanda, cioè denaro”.
Chi è? Valentino Parlato.
The wall,prima di tutto in quell’articolo si parla solo di Kabul,dove la situazione è diversa che nel resto del paese;poi come per L’Iraq si può dire che ci sono alcune situazioni migliorate ed altre peggiorate;e per ultimo,si potrebbe dire che SE si può dire che c’erano dei motivi per la guerra in Afghanistan(che ti ricordo aveva l’avallo dell’onu e un sostegno quasi unanime),la situazione in Iraq era diversa. Per quanto riguarda le donne afghane,sono contenta per loro:).io devo dire che trovo il Burqa o il velo affascinante(SE VOLONTARIO)Vorrei avere il coraggio di provarlo.
WOW!avevo perso questa:”le scarpe da donna, quelle a punta, sono arrivate anche qui…”oh,mio Dio,povere donne!abbiamo cominciato con esportare il PEGGIO,sembra:)
Su questo hai pienamente ragione.
Riguardo al burka, lasciatelo dire da un rappresentante del genere maschile: son ben altri gli indumenti che ingrifano….(ehm…)
Freccia fantasmagorico: prima parla di attacco a Kabul due giorni dopo l’11/9 (è del 7/10, invece) per imbastire una pippa dove dice che Bush era pronto ad attaccare prima dell’11/9.
Poi – a seguito della mia contestazione – vira sulla dichiarazione di Bush del 14/9 che ha detto semplicemente “chi è stato pagherà per tutto questo”: doveva forse offire l’Empire State per un altro attentato?
Sui rapporti BIN-SAD, cazzarola, come, io ti dico che le tue fonti sono cacca e tu me le riciti tali e quali? Credevi che non avessi capito che tu leggi da un bel pò Vittorio Zucconi? Si vede in tutto quello che scrivi.
Comunque, visto che insisti, la storia è questa:
– quei rapporti li aveva già accertati una commissione d’inchiesta voluta da Clinton nel 1998, sono la base dell’incriminazione di Bin Laden per diversi attentati per i quali è già stato condannato;
– giovedì c’è stata notizia della pubblicazione del rapporto provvisorio della commissione indipendente sull’11/9. L’organo si occupa di tutt’altro, come sai, delle inefficienze americane di quel giorno maledetto (questo Zucconi l’ha accennato).
Dodici righe dodici, sono dedicate a Saddam e Bin Laden: prove di rapporti continui, mancano le prove (che non vuol dire escludere il fatto) di un diretto convolgimento nella strage.
– Senonchè c’è stato un incidente: il New York Time ha pubblicato lo stesso giovedì un commento anticipato del rapporto, dove si diceva quello che hai letto su Repubblica di venerdì a caratteri cubitali di pag. 5 con commento gustoso di Zucconi: niente rapporti tra Osama e Saddam, era una squallida bugia di Bush.
– Senonchè anche la Commissione ha letto il NWT e ha denunziato la falsa notizia. Ti riporto due dichiarazioni del Presidente e di un componente della Commissione
Dichiarazione di Tom Kean, presidente della Commissione sull’11 settembre:
“What we have found is, were there contacts between al-Qaeda and Iraq? Yes. Some of them were shadowy – but they were there”.
Il senatore Lee Hamilton, altro membro della Commissione:
“I must say I have trouble understanding the flack over this. The Vice President is saying, I think, that there were connections between al Qaeda and Saddam Hussein’s government. We don’t disagree with that. What we have said is what the governor just said, we don’t have any evidence of a cooperative, or a corroborative relationship between Saddam Hussein’s government and these al Qaeda operatives with regard to the attacks on the United States. So it seems to me the sharp differences that the press has drawn, the media has drawn, are not that apparent to me.”
– Infatti il NWT si è pubbblicamente scusato con la commissione e con Cheney, ammettendo di aver fornito una notizia sbagliata.
– Nel mondo civile si fa così: chi sbaglia per fretta, per anticipare tutti gli altri giornali, poi chiede scusa.
– Zucconi e Repubblica, invece, prima hanno copiato la notizia falsa, poi si sono guardati bene dal pubblicare una smentita come aveva fatto correttamente la loro fonte.
– Ma il bello deve ancora venire: oggi Repubblica pubblica un trafiletto, minuscolo, a pag. 11 con il titolo “Saddam-Osama c’è un legame”.
E’ un mondo fantastico, vero Freccia?
Vuoi leggere anche qualche fonte un pò più seria?
http://www.cnn.com/2004/WORLD/europe/06/18/russia.warning/index.html
http://www.usatoday.com/news/opinion/editorials/2004-06-17-hadley_x.htm
Ma stai attento: questi sono gli imperialisti americani, quelli che quando un giornalista fora la notizia e non lo ammette, lo portano a coltivare gli orticelli.
Con stima
Francesco
Francesco,mettiamola così: per quel che si sa FINORA,ci sono PROVE della COLLABORAZIONE fra Saddam Hussein e Al qaeda per l’attentato dell’undici Settembre?non mi rispondere :”io penso,è logico,etc…”) ci sono? rispondi: SI o NO?
The wall,sai,comprendo che i machietti abbiano altri tipi di indumenti che focalizzano l’attenzione,MA…nessuno vieta che SOTTO il burqa,magari(…ehm,ehm…)
Freccia fantasmagorico: prima parla di attacco a Kabul due giorni dopo l’11/9 (è del 7/10, invece) per imbastire una pippa dove dice che Bush era pronto ad attaccare prima dell’11/9.
Poi – a seguito della mia contestazione – vira sulla dichiarazione di Bush del 14/9 che ha detto semplicemente “chi è stato pagherà per tutto questo”: doveva forse offrire l’Empire State per un altro attentato?
Sui rapporti BIN-SAD, cazzarola, come, io ti dico che le tue fonti non vanno bene, che il problema è proprio quello della disinformazione, e tu me le riciti tali e quali?
Credevi che non avessi capito che leggi da un bel pò Vittorio Zucconi? Si vede in molto di quello che scrivi (ma il resto è grande…).
Comunque, visto che insisti, la storia è questa:
– quei rapporti li aveva già accertati una commissione d’inchiesta voluta da Clinton nel 1998, sono la base dell’incriminazione di Bin Laden per diversi attentati per i quali è già stato condannato;
– giovedì c’è stata notizia della pubblicazione del rapporto provvisorio della commissione indipendente sull’11/9. L’organo si occupa di tutt’altro, come sai, delle inefficienze americane di quel giorno maledetto (questo Zucconi l’ha accennato).
Dodici righe dodici, sono dedicate a Saddam e Bin Laden: ci sono prove di rapporti continui, mancano le prove (che non vuol dire escludere il fatto) di un diretto coinvolgimento di Saddam nella strage.
– Senonchè c’è stato un incidente: il New York Time ha pubblicato lo stesso giovedì un commento anticipato del rapporto, dove si diceva quello che hai letto su Repubblica di venerdì a caratteri cubitali di pag. 5 con commento gustoso di Zucconi: niente rapporti tra Osama e Saddam, era una squallida bugia di Bush.
– Senonchè anche la Commissione ha letto il NWT e ha denunziato la falsa notizia. Ti riporto due dichiarazioni del Presidente e di un componente della Commissione
Dichiarazione di Tom Kean, presidente della Commissione sull’11 settembre:
“What we have found is, were there contacts between al-Qaeda and Iraq? Yes. Some of them were shadowy – but they were there”.
Il senatore Lee Hamilton, altro membro della Commissione:
“I must say I have trouble understanding the flack over this. The Vice President is saying, I think, that there were connections between al Qaeda and Saddam Hussein’s government. We don’t disagree with that. What we have said is what the governor just said, we don’t have any evidence of a cooperative, or a corroborative relationship between Saddam Hussein’s government and these al Qaeda operatives with regard to the attacks on the United States. So it seems to me the sharp differences that the press has drawn, the media has drawn, are not that apparent to me.”
– Infatti il NWT si è pubblicamente scusato con la commissione e con Cheney, ammettendo di aver fornito una notizia sbagliata.
– Nel mondo civile si fa così: chi sbaglia per fretta, per anticipare tutti gli altri giornali, poi chiede scusa.
– Zucconi e Repubblica, invece, prima hanno copiato la notizia falsa, poi si sono guardati bene dal pubblicare una smentita come aveva fatto correttamente la loro fonte.
– Ma il bello deve ancora venire: oggi Repubblica pubblica un trafiletto, minuscolo, a pag. 11 con il titolo “Saddam-Osama c’è un legame”.
E’ un mondo fantastico, vero Freccia?
Vuoi leggere anche qualche fonte, diciamo così, diversa?
http://www.cnn.com/2004/WORLD/europe/06/18/russia.warning/index.html
http://www.usatoday.com/news/opinion/editorials/2004-06-17-hadley_x.htm
Ma stai attento: questi sono gli imperialisti americani, quelli che quando un giornalista fora la notizia e non lo ammette, lo portano a coltivare gli orticelli.
Con stima
Francesco
PS: Sull’Arabia Saudita, hai visto che avevo ragione? I Servizi segreti di sua maestà hanno alzato le chiappe e addirittura hanno fatto fuori il Bin Laden locale. Persino Repubblica, beninteso sempre a pag.11, dà la notizia traducendo (male) un’ intervista di Liberation ad un arabista che conferma grandi progressi del regime di sua maestà nei confronti del terrorismo interno.
Scusate il doppio messaggio: il secondo è quello che vale.
Angela: pare che non ci siano prove cartacee del coinvolgimento diretto di Saddam nelle stragi dell’11/9. Quindi la mia risposta è no.
Del resto si parla di appoggio di servizi segreti, quindi prove non se ne troveranno mai (si, lo so, non ti interessa questa argomentazione).
Non è serio parlarne ora, però, aspettiamo il rapporto definitivo della Commissione (26 luglio, io sarò al mare, tu?).
Ho accennato all’argomento solo per dimostrare la disinformazione dilagante. Tutto qui.
Anzi, domanda diretta: c’è stata disinformazione? Si o no?
Comunque Bush non ha mai motivato la guerra sulle prove dirette del coinvolgimento di Saddam. Lo ha detto ora per la prima volta, incazzato con il NWT. Ne vedremo delle belle….
Francesco,se tu mi chiedi:c’è stata disinformazione? io ti rispondo:NO.
“WASHINGTON – Non esistono prove evidenti di un legame fra Al Qaeda e l’Iraq negli attentati dell’11 settembre”(copia ed incolla da Repubblica)
http://www.repubblica.it/2004/c/sezioni/esteri/iraqusa/commiusa/commiusa.html
Vedete ragazzi, Angela e Freccia, io non voglio infierire ma voi vi rispondete da soli. Angela, ti prego di leggere il post per Freccia, cioè il mio penultimo messaggio (escluso questo).
Grazie.
http://brodoprimordiale.net/archives/002117.php
“Yes, there were contacts between Osama bin Laden and ranking Iraqis a dozen or so years ago.
And the United States helped arm bin Laden to fight the Soviet Union in Afghanistan in the 1980s; the Sept. 11 hijackers were trained at American flight schools. Does that mean the U.S. government was in league with al-Qaeda? That, of course, is preposterous.
There may well have been, as the Weekly Standard magazine has reported, a “non-aggression pact” between Osama and Saddam. Those who harp on that never answer an obvious question: Why would close collaborators need to be prodded by a third party (Sudan) to agree to a “non-aggression” pact?
The evidence cited of Iraqi-Osama collaboration was always, at its strongest, tissue thin. Now, pieces of it appear to have been, like many of the wilder WMD claims, churned up by the Iraqi National Congress exile group to give the Bush White House the terrifying tales it needed to sell regime change (the INC’s goal) to the American public.
Did the President and his top advisers lie to the American people? Or were they themselves deceived, by the INC, faulty intelligence and their own tendency to hear what they wanted to hear?
For now, those questions are unanswerable and essentially besides the point.
What matters is that Americans grasp a central point: The multipronged rationale behind this rushed invasion has been revealed as a house of cards.
(Deposing Hussein always was a legitimate strategic goal, given his history as an aggressor and butcher – but not in this reckless way, with these wrongful justifications.)
Consider the house of cards, and two other glaring facts.
First, preparation for the invasion’s aftermath was tragically inept. That easily predictable failure has cost many Iraqis, Americans and others their lives.
Second, the prison abuses, which stem from poor planning for occupation and a bid to place U.S. behavior above international law, have lost America the moral high ground it rightfully occupied on Sept. 12, 2001.
Now, ask yourself, along with those 27 American diplomats and warriors: Have the last two years made America more secure, more respected?
The answer is obvious and appalling. The answer is no.
ultima chiosa:io NON escludo che ci possa essre stata collaborazione e partecipazione dell’Iraq agli attentati,ma non ci sono ancora prove in tal senso.
Il bello è che esistono prove provate di legami diretti tra Bush e i Laden, ma questo non turba nessuno. Ho segnalato sopra il link allo scritto di Moore, che è un patriota americano a cui piace porsi delle domande, vi consiglio caldamente di darci n’occhiata.
Riguardo al discorso di bush nella cattedrale fatto il 14 settembre 2001, guarda Francesco che si dice molto di più che “puniremo i colpevoli”. Si trattò di una vera e propria dichiarazione di intenti e neppure 20 giorni dopo i bombardieri usa erano già a distribuire “margherite” dai cieli afgani.
Poi sull’11/9 c’è una miriade di incongruenze e di elementi mai chiariti. Un solo esempio: il ritrovamento del passaporto del capo dei terroristi tra le macerie delle torri, in bella mostra la faccia di Atta.
Il giorno dopo un disastro in cui sono stati letteralmente polverizzati tre edifici, due dei quali colossali, trovano sto passaporto intatto tra le rovine fumanti… Ma come facciamo a non interrogarci sull’effettività degli eventi? Ma perché mai dovremmo accettare una versione tanto paradossale quasi comica, se non fosse una tragedia immane?
Francesco,questa è carina:tu non vuoi… “infierire”,mah…
Ciò che temevo finalmente si avvera…daje coi dubbi sull’11/9…Vabbè Freccia dai,ormai non scopri nulla,lo sanno tutti che è una montatura(ossignur…..).
Giordà, ti sei rifatto vivo!!
Sfotti, sfotti.
Ma ti pare che di quella faccenda noi si conosca qualcosa che possa almeno lontanamente assomigliare ad una parvenza di verità? A me, sinceramente, la versione ufficiale fa pensare più ad un fumetto di quarta categoria che alla verità.
Verità… che pretese…
Freccia,a parte che qualcosa da fare ce l’ho anch’io,mi sono letto tutti gli ultimi post,per cui ammetto che in presenza di due bulldozer come the wall e francesco avrei ben poco da aggiungere,e,tra l’altro,son d’accordo con loro.Tanto,parliamoci chiaro,qui mi sembra che ci stiamo incartando:adesso sembra che basti citare una qualsiasi fonte per poterne dedurre verità inconfutabili,e dopo citazioni varie e pensieri individuali(il passaporto intatto tra le rovine fumanti,l’amico tuo giordano,le donne afghane che vogliono tenersi il burka perchè è la loro cultura…)ognuno rimane della sua opinione.
Oltre a dirvi come la penso sull’Iraq, ho dimostrato l’esistenza di un episodio di clamorosa disinformazione. Un ordinario, giornaliero episodio. Quegli episodi che, piano piano, sedimentano nella coscienza del lettore, deviando il suo pensiero e portandogli il cervello all’ammasso.
Qui mi si risponde con le leggende metropolitane (quando va bene), citando la stessa fonte da me contestata (quando va male).
Un pò stanco e allibito, me ne torno da dove sono venuto nella speranza di aver instillato nei miei due interlocutori – che stasera, in un momento di sconforto, mi appaiono due monadi, nè porte nè finestre – una parvenza di dubbio rispetto a quello che vanno scrivendo e l’ambizione di nutrirsi di una informazione più corretta, meno falsa.
Vi prego di lasciare illeso questo mio folle auspicio.
Grazie e a rivederci altrove.
Saluti di solidale amicizia anche a Giordanobrù (l’uomo delle sintesi circolari, perfette) e a the Wall (l’uomo delle metafore fulminanti) che leggo sempre con grande diletto.
Il passaporto intatto tra le rovine fumanti non è leggenda metropolitana, è una notizia data dal FBI il giorno dopo l’attentato. Lo ricordo nitidamente, oltre ad averne avuta successiva e reiterata conferma da riscontri documentali.
Potrei citare un’altra dozzina di incongruenze e stranezze, ma vedo che siamo alla frutta e dunque mi arrendo.
Riguardo alla disinformazione sui contatti tra i due, ammetto di aver appreso la notizia relativa alla loro nesistenza, ma sapevo già che i due avevano avuto contatti e che questi non erano di sincera amicizia o collaborazione, infatti ho scritto: …E’ risaputo che Al Qeida non era ben vista dal regime di saddamio, ed è di qualche giorno fa la certezza che nessun legame vi fu tra Saddamio e Bino Ladinio… Ora, tolta, grazie a te Francesco, la certezza di cui sopra, resta comunque la consapevolezza che sti contatti non è che siano di per sé prove di correo.
E’ curioso assistere alla pervicace ricerca dell’informazione corretta, proprio da parte di chi difende la scelta di muovere guerra fondata sulla più colossale menzogna mai proprinata al popolo da una democrazia, e nel contempo ignora volutamente evidenti segnali di disinformazione in una vicenda grave come quella dell’11/9
Francesco,tu non hai dimostrato niente,solo che non vuoi ammettere le cose,e questo andrebbe anche bene,solo che tu vuoi apparire “terzista e imparziale” e io ti dico che non lo sei.Quanto al tuo auspicio di “abbeverarmi”a una fonte più “limpida” per l’informazione,lasciame ripetere:quale sarebe la fonte?il foglio? DEVO RIDERE?
Arrivederci,France’.
Nemo propheta in Nigramacula.
farfalle?
Lascia stare,Freccianera:),non è il caso di continuare;forse qualcuno pensa che definire delle persone “monadi”sia argomentare.Sai,volevo chiederti,secondo te:in caso di sconfitta di Bush e in Italia di sua Untità che ne sarà di tutta quella gente più o meno neocon,convinta sostenitrice della guerra e di tutte le ragioni più o meno fasulle addotte per giustificarle?Vedi,io penso a gente come Ferrara,o ad alcuni giornalisti del Foglio e altri supporters nostrani,e penso che per loro non c’è problema,qualche giravolta,qualche giustificazione insieme colta e furbastra,qualche mistificazione e oplà,cadranno cmq in piedi;poi penso a tanta genta che legge le cose che scrivono,che CREDE alle cose che scrivono,e qui sto pensando a certi blogs e a certe persone,e mi domando cosa ne sarà di loro:confesso che sono veramente curiosa;mi auguro la sconfitta dei due B. e B. anche per questo.
E se B. e B. invece rivincono,che ne sarà dei repubbliccones,di tutta quella gente più o meno pacifondaia e sostenitrice del ritiro immediato,e delle frottole addotte per giustificarlo(l’amico giordano,Levi Strauss,il diritto al Burqa)?Niente.Qualche giravolta,qualche giustificazione insieme colta e furbastra e,se messi dialetticamente alle strette,magari essendo donne,qualche miao miao pseudoseduttivo….
Giordanobruno,te l’ho detto,mi sei simpatico, e trovo simpatico anche il decretare che ALTRI sono messi”dialetticamente alle strette”:se lo dici tu…:)cmq…vorrei dire che anche se i due B.vincessero ancora le elezioni(allah non voglia:p)molto è cmq cambiato.Se non altro io spero che prima di cominciare anche solo a prendere in considerazione l’idea della “guerra preventiva”ci si pensi qualche milione di volte.bye…
E se B. e B. invece rivincono,che ne sarà dei repubbliccones,di tutta quella gente più o meno pacifondaia e sostenitrice del ritiro immediato,e delle frottole addotte per giustificarlo(l’amico giordano,Levi Strauss,il diritto al Burqa)?Niente.Qualche giravolta,qualche giustificazione insieme colta e furbastra e,se messi dialetticamente alle strette,magari essendo donne,qualche miao miao pseudoseduttivo….
Giordanobruno,te l’ho detto,mi sei simpatico, e trovo simpatico anche il decretare che ALTRI sono messi”dialetticamente alle strette”:se lo dici tu…:)cmq…vorrei dire che anche se i due B.vincessero ancora le elezioni(allah non voglia:p)molto è cmq cambiato.Se non altro io spero che prima di cominciare anche solo a prendere in considerazione l’idea della “guerra preventiva”ci si pensi qualche milione di volte.bye…
Scusate il doppio commento
…non male il metodo strilla e poi gira l’angolo.
Cmq,mi sei simpatica anche tu,e anche Levi Strauss,però una bella guerra preventiva gliela muoverei anche all’Iran…hai visto mai?
Insciallà.
Non preoccuparti:in questo senso,gli americani hanno sempre dimostrato di essere tutt’altro che micragnosi.
mi diresti dove avrei”strillato e poi girato l’angolo”?:)cmq…a proposito di guerra preventiva…:non ci mettiamo nel mucchio il pakistan?così,dai ,non facciamo i micragnosi,quanno ce vò ce vò.
Giordà, non ho capito perché te la prendi tanto col mio “amico” giordano… comunque … Vedi Angela, io non so cosa accadrebbe di tutti i neoconsoli e affini in caso di tracollo della doppiabbì, però non è che abbia molte speranze in proposito. Ci basta guardare un poco indietro per vedere masse di fascisti tesserati e figli della lupa diventare d’un tratto il proprio opposto, e riciclarsi magistralmente nei meandri della macchina statale. Oppure, un po’ più recentemente, un popolo di socialpopulisti sputarsi addosso, lanciandosi vecchio conio o brandendo cappi dagli scranni che furon di Matteotti. Insomma na cosa alla blade runner, per capirci. Pertanto, conoscendo la nostra indole, ci giurerei che, nella benaugurata ipotesi di cui sopra, scopriremmo che in Italia a praticare il Bispensiero erano solo Schifani, Bondi e Fede.
Dubito che Bush rivinca, negli USA c’è un forte movimento di opposizione, e neppure la cattura dell’imprendibile Binio lo metterebbe al riparo dal benservito. Per il B nazionale, invece, ho qualche timore: il conflitto d’interessi, che doveva risolvere nei primi cento giorni, si sta risolvendo da solo, ma nella maniera più tragica per un sistema democratico, vale a dire il progressivo convergere di ogni interesse in un solo, unico, grasso e pelato interesse. Il che mi porta a pensare che un possibile sviluppo dell’attuale empasse politica nazionale, potrebbe essere di gran lunga più drammatico del previsto; basti solo citare l’ultima stravaganza del premier, quella della denuncia dei brogli. Un fatto di tale gravità, se vero, è un qualcosa che va dritto a lambire questioni di stabilità interna ed è di per sé idoneo a scatenare sommovimenti e rivolgimenti anche sanguinosi (gli esempi nel mondo sono infiniti). Un Premier che si esprima in tal modo, con cotanta leggerezza, è uno a cui l’interesse nazionale sta al cuore come a cuperman la kriptonite.
Freccia,lasciando stare le masse di fascisti che dici tu(che poi,magari,si sono iscritti al PCI dicendo di aver liberato l’Italia)o anche,aggiungo io,quelli che,caduto il muro,non sono mai stati comunisti,dicevo,io non ce l’ho con il tuo amico giordano,così come non potrei mai avercela con mio cugino di Elio…
Freccia,lasciando stare le masse di fascisti che dici tu(che poi,magari,si sono iscritti al PCI dicendo di aver liberato l’Italia)o anche,aggiungo io,quelli che,caduto il muro,non sono mai stati comunisti,dicevo,io non ce l’ho con il tuo amico giordano,così come non potrei mai avercela con mio cugino di Elio…
già,e pensa che per qualcuno è un “moderato:pensa a quante volte è stato chiesto per esempio da Galli della Loggia,Ostellino,Zincone,il Riformista”riformisti”come Michele Anselmi Battista ,etc..etc,.di abbassare i toni.E a chi lo chiedono?all’opposizione,ovvio.ma io non vorrei ancora parlare di sua Untità,costui presto o tardi passerà,a me interessavano più i suoi supporters,o meglio i sostenitori della guerra preventiva,era a loro che mi riferivo;e va beh,vedremo quello che accadrà.ciao
La caduta del muro è solo un simbolo, la fine di una strategia di dominio delle masse. Dapo la caduta del simbolo, caddero altri simboli, ma non mi risulta che nessuno rinnegò alcunché. D’altro canto la presa di distanza del pci dal pcus cominciò già molto tempo prima della caduta del muro, iniziò con la primavera di Praga, né per altro risulta che in Italia vi sia mai stato un partito comunista di tipo bolscevico. In Italia, i comunisti hanno fatto la resistenza, hanno scritto la costituzione ed hanno impedito che il governo finisse in…. RIGOREEEEE!!!! AHHHH!!! PORCA trojaaaaa!!!!
Freccianera,hai bevuto?:)
Scusa l’intervento scomposto… non ero io… ;)
Freccianera,cmq,non mi sono spiegata,io non parlavo di giornalisti,di gente di partito,o di apparati,questi se la caveranno benone.Io parlavo della gente comune,anche intelligente,ma che ha creduto a determinate cose ,false o esagerate,che sono state dette,scritte,a proposito dei motivi della guerra e anche a proposito dello “scontro di civiltà”.Mi piacerebbe cercare di capire questo,cosa resterà nella mente della gente dopo questa ubriacatura.
P.s.Ogni riferimento anche a persone che si ritengono super-partes,accusano gli altri di portare il cervello all’ammmasso e si bevono tutte le panzane che si sono dette su per esempio Bar Mandara,cd rotto,svendita sme etc,etc,…è puramente voluto.
Per Freccia, grazie mille, mi hai dimostrato di avere una mente aperta anche a recepire i fatti: se poi ti venisse il dubbio che anche altre notizie lette negli ultimi tre anni hanno la stessa consistenza di quella sbugiardata e, d’ora in poi, tu fossi soltanto un pò più diffidente, sarebbe proprio bellissimo (per te). Niente monade, scusa.
Per Angela: fallito il tuo tentativo piccino picciò di accaparrarti simpatie – destre e sinistre – contro di me, posso ora chiudere davvero (per conto mio) questo scambio epistolare dicendoti che ho votato centrosinistra alla Provincia e al Comune (lista civica, però), Bonino alle europee; e che leggo Repubblica (o Corriere o Stampa) + Foglio (o Giornale), senza preconcetti, con mente aperta. Così, per affrancarmi dalla querelle finanziaria e politica De Benedetti (e soci, anche occulti) c/ Berlusca (e soci, anche occulti), che sta rovinando questo Paese.
Le vittime di questa querelle sono quelle che mentre tu gli parli di Bush e dell’America, della vita rinata a Kabul e delle elezioni 2005 a Baghdad, loro intendono B & B, come se Berlusca rivestisse un ruolo preminente in questa guerra che ci hanno scatenato contro i terroristi; e come se, vincente Kerry, non sarebbe confermata appieno la linea americana (bugia colossale).
Un’ossessione indotta, la tua, miope, strabica, piccina picciò.
Non ho mai detto di leggere il Foglio come giornale obbiettivo (ricordi, avevo detto: leggi ANCHE una fonte diversa per 10 giorni, ciò gli insegnanti dicono ai bimbi della scuola media, Paolo Murialdi, ecc.). Devo piangere?
Ho linkato i maggiori network mondiali, non Ferrara.
Studio i neocon con interesse ma non condivido molte delle loro idee (che spesso sono contradditorie), salvo questa visione particolare del mondo, che butta a mare la politica USA dell’ultimo quarantennio (lo vedi, anche tu sei un pò neocon).
Io non avrò dimostrato nulla; tu, piuttosto, hai mostrato una parte sgradevole di te stessa.
Per Giordanobrù, vedi come sei, io ho scritto vanamente pipponi giganteschi, pagine su pagine inutili. Tu, invece, hai scritto “jawohl!”, che poi era la risposta giusta.
Grazie
Francesco
Grazie France’.Ho tanti difetti,ma l’intuito,quello,non manca.Per cui,se uno vuole accreditarsi come colto,super informato,obiettivo,solo per dare lustro alla sua militanza intellettuale,e per divulgare,sotto mentite spoglie,le solite fandonie,me ne accorgo;del resto,spesso capisco presto anche l’indole della gente,e,tra l’altro,non c’ho più sedici anni.
Salud.
Per Francesco,prima di tutto mi sento un pò a disagio a scrivere,mi domando:come scriveranno i monadi?con le zampe,i filamenti,come?
poi,non me ne importa niente di come hai votato,non ho mai detto che tu voti in un certo modo.
anch’io leggo Repubblica,il foglio(il foglio non lo compro,lo leggo soltanto,non voglio dare soldi a chi ritengo mi prendi in giro)corriere, la stampa,Rolli,Andrew Sullivan etc…quindi mi sento di poter respingere il tuo invito:già fatto,grazie.
anch’io ho linkato alcuni giornali mondiali;NESSUNO di questi dice che ci sono prove di una collaborazione fra Saddam Hussein e Al qaeda,l’hai ammesso anche tu.se poi tu ritieni che si possa fare una guerra contro il parere di parecchi paesi e in base a “sensazioni,deduzioni”etc,sei libero,per carità,ma non puoi pretendere che tutti la pensino come te:il mondo è bello perchè è vario,no?
Kerry non potrà fare altro che continuare l’occupazione,naturalmente;credo però che cambieranno alcune cose nei rapporti internazionali,per esmpio e altre cose,vedremo.
Ho detto che io NON volevo parlare di Berlusconi o di Bush,ma degli italiani,degli americani…una cosa molto difficile,volevo capire le persone NON una o due persone,leggi meglio quello che ho scritto se no…desisti.
Riguardo ai miei tentativi piccini picciò,del mostare una parte sgardevole di me…di tenatre di accaparrarmi etc,etc…è una tua opinione,pensala come vuoi,non mi interessa riponderti su questo livello.Ho già detto che io giudico(cerco di…)giudicare i fatti,le opinioni,non dò giudizi sulle persone.bye,bye