Costituzione italiana
Articolo 11
L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
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Dài, fate la pace…
Ok, quà la virgola vlad!
Vabbè, pace. Però peccato, oggi ero rissoso e non mi riesce attaccare briga con uno di destra. Ora esco e tiro un estintore sulla macchina del mio capo. Quel fascista di merda.
eheheheehe
p.s.: Sono io il tuo capo. Torna a lavorara dai!
Ciao.
Ma…cazzo! Hanno fatto pace davvero! Quasi quasi vado da qualche bloggeuse a chiederle se me la dà.
Anch’io mi stupisco quando un mio commento scatena delle reazioni, anche se qualcuno mi risponde mi stupisco. Una volta ho trovato un mio commento trasformato in post su un altro blog. Perchè i blog non sono come i forum M.B., sono frequentati da fini intellettuali, no devi mai essere troppo banale o volgare. Ok, ora vado a casa che mi scappa anche da cacare.
P.S.: Proserpina non so se te la dà, ma sicuramente è una che se ne intende…
Stefano,avrei due osservazioni:
1)Se i sovietici non fossero stati riforniti di armi e quant’altro dagli americani Von Paulus arrivava a Vladivostock.
2)I paesi europei che sono stati “liberati” dall’armata rossa e non da americani,inglesi,australiani,francesi ecc…son passati dalla padella alla brace.
E siamo da capo a dodici.
Bello il tagliaincolla dalla Costituzione. Peccato non significhi un cazzo di niente.
La dottrina costituzionale ha spiegato bene l’articolo, se sei interessato leggiti De Vergottini.
Altrimenti beviti pure le cazzate alla Micromega.
la cazzata sostanziale qual’è?
A quel che sembra, a Roma non è poi successo nulla di così preoccupante per la sicurezza dei cittadini, e sta sera busio mangia caprese.
amici cari. la pace sia con voi.
quando Bush annunciò che avrebbe fatto la guerra anche senza mandato ONU, milioni di manifestanti in tutto il mondo (milioni, non dico quanti milioni per evitare inutili guerre di numeri) scesero in piazza per dire che la guerra sarebbe stato un grande errore. altrettanti milioni di cittadini nel mondo pensavano invece che si doveva andare a distruggere Saddam. i fatti hanno dimostrato che i primi avevano ragione. costoro oggi hanno tutto il diritto di dire a Bush: “stronzo! hai visto in che casino ti sei messo e hai messo gli Stati che ti hanno appoggiato?”. qual’è il problema? qual’è il motivo del contendere? perche cazzo ci stiamo insultando l’uno con l’altro? forse perche qualcuno con l’occasione rompe la vetrina del negozio? è uno stronzo di merda. nient’altro.
Maxaff,che la merda sia con noi:
perchè cazzo ci stiamo insultando brutti pezzi di merda che non siamo altro.Dobbiamo dire stronzo a Bush e stronzo di merda a chi rompe le latrine. ALtrochè smerdarci tra noi.
cifre:
secondo gli organizzatori 200.000
secondo la questura 6-7.000 (fonte repubblica.it)
secondo la CNN 500.000! (http://www.cnn.com/2004/WORLD/europe/06/04/bush.italy/index.html)
Non che sia così importante, visto che i numeri sono più che altro qualcosa con cui giocare, mentre la scelta di manifestare ha più a che fare con l’etica e valori, cose non “misurabili”, ma qualcuno ci capisce qualcosa in questo balletto di cifre?
da manifestante post g8 e global forum, mi chiedo però se a volte non manifestiamo vagamente a cazzo, senza servizi d’ordine decenti e un’organizzazione degna di questo nome. Firenze in tal senso é esemplare in senso opposto. Bisogna continuare su questa strada. Dimostrare che non siamo noi i pezzi di merda. Come si fa? Come a Roma. Si prende a calci nel culo chi fa il fesso. E non si urlano frasi idiote.
Curiosità: quanti tra voi erano anche contrari alla guerra in kossovo (lo chiedo perché capita spesso di avere risposte strane in tal senso)? Non sopporto baffetto e altri lìder della sinistra che continuano a difendere quell’intervento a spada tratta. Datemi un politico che ammette “ho fatto una cazzata!!” e lo voto anche subito.
“…consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni”
Ma sapete leggere? E’ cosi’ facile da capire.
“..promuove e favorisce le organizzazioni internazionali atte a tale scopo” questa te l’eri dimenticata. E’ bene ricordarla.
Se il diritto fosse così facilmente “gestibile” il potere giudiziario, gli avvocati ed i ricercatori non avrebbero ragion d’essere. E’ chiaro che la soluzione ad un problema così complesso non può essere rinvenuta in un unico articolo costituzionale, per quanto sia questo fonte primaria e di principio. E’ certo comunque che, stante l’odierno assetto di diritto internazionale l’intervento in Iraq è sprovvisto di legittimità ed è differente anni luce da quello in Kosovo, lo è nei presupposti, lo è nei risultati.
Le forze che hanno aggredito l’Iraq dovrebbero essere condannate a risarcire a quella Nazione i danni dello scellerato intervento militare, anche se gli oltre DIECIMILA morti, alla Nazione non glieli rende certo più nessuno.
quindi eri favorevole al Kossovo?
AHHHH!Quindi in Kossovo c’era il mandato ONU!C’avrei scommesso.(Con sottofondo di trombette e lingue di Menelik)
la guerra provoca inevitabilmente la morte di civili, oltre che dei soldati. per un bambino innocente morire col o senza mandato dell’ONU è uguale. pensate per un attimo cosa vuol dire perdere la vita a dieci anni. premesso ciò, fare la guerra in un paese o invaderlo col mandato di una istituzione che rappresenta la volontà di gran parte degli Stati del mondo è cosa diversa dalla guerra voluta da una Nazione, per quanto importante possa essere. la guerra è da evitare sempre, ma una guerra personale che fa morire tanti innocenti è pazzia.
A scuola mi e’ stato insegnato che l’Italia e’ una Repubblica. Che e’ una ed indivisibile.
Sono un figlio di gente “liberata” dalla fine della guerra. Ma vorrei che qualcuno spiegasse ai miei genitori che a causa dell’intervento americano, si sono giocati la liberta’. Se la liberta’ che avete in mente e’ simile a quella americana, allora nessun problema. Se invece volete dissentire dal governo, siete schiavi e dovete ubbedire.
Quando a distanza di decenni, mi sento dire che devo appoggiare il governo Usa (eletto neanche troppo democraticamente) per ripagarlo delle vite perse nella seconda guerra mondiale, mi rode un pochino il culo.
Vorrei sapere per quanto tempo ancora saremo in obbligo morale verso i nostri beneamati cugini. Oppure cosa ci vuole per pareggiare il conto.
Sinceramente, se domani una nazione militarmente fortissima, invadesse gli usa, forse potrei essere tra i primi che vanno a liberarli.
Gli Americani, mica la famiglia BinBush.
Abbiamo un debito con il popolo americano. Non lo dimenticheremo.
Non abbiamo nessun debito con G.W. “Dubyah” Cespuglio. E non lo dimentico.
se non fosse stato per gli amricani ora noi e i faranccesi parlavamo tedesco?
se non fosse stato per i francesi e i belghi gli americani parlavano cheyenne e fumavano il calumet !!!!
…sarebbe stato meglio !!
Guarda Bleck,da come scrivi, credo che nemmeno un altro sbarco ad Anzio sarebbe sufficente.
non avrò l’italiano perfetto !! e allora??
… sono cresciuto in austria, posso permettermi qualche errore …
Avete sentito il comizio del presidente operaio? Sì, la cosiddetta “conferenza stampa”, quella cosa in cui un giornalista fa una domanda e il presidente operaio risponde quello che cazzo gli pare, un po’ come parlare con un disco insomma. Ebbene, sto comizietto col bushio gongolante di lato, s’è parlato a lungo di sbarchi, morti, cimiteri, distruzioni,liberazioni e gratitudini. Non so bene per quanto, ma a lungo, il presidente operaio ha fornito la sua personalissima ricostruzione liofilizzata della storia europea degli ultimi 60 anni, una pillola d’inconsueta saggezza insomma, e, badate bene che era proprio difficile, non ha mai – dico mai – pronunziato la parola fascismo, né quella nazismo. Voi che ne pensate? Come lezione di storia, è stata proprio disinteressata?
e la parola comunismo la pronunciata??
…quella ormai la pronuncia anche guardandosi allo specchio!!
Sì, quella ovviamente non poteva risparmiarsela; anzi, nella struttura del discorso la parola “comunista” viene subito dopo la rievocazione della liberazione della nostra Patria, quasi a voler subdolamente suggerire in chi non avesse gran familiarità colla storia, un diretto collegamento tra giogo del regime in Italia e oppressione comunista. Insomma Orwell non avrebbe saputo scrivere di meglio.
Con questi commenti si riscrive la storia, mica cazzi!
Bleck, era una semplice battuta,ci mancherebbe che iniziassimo a fare i maestrini, e poi errori ne faccio anca me e a iosa (sono svizzero,e non è una battuta), riguardo al fatto che il nanopremier parli di comunismo lo trovo più che giusto, visto che i suoi attuali avversari politici sono/erano comunisti. Naturalmente ora c’è chi ha rinnegato il tutto , c’è chi dà lezioni di storia e geografia ma non si può negare che buona parte dell’ attuale minoranza(heheeh) abbia simpatizzato e sia stata anche foraggiata per lunghi anni dal Pcus.
mah!
Gianfi,ma con quale faccia ci vieni a dire ‘ste cose?In Italia i comunisti non sono mai esistiti.Punto.L’hai sentito Veltroni?Lui ha detto che si iscrisse al PCI berlingueriano perchè era anticomunista,chiaro?E basta co’ ‘sta propaganda reazionaria!
In Italia risulta che i comunisti, combattendo e morendo, abbiano contribuito in maniera determinante alla liberazione della Patria dal nazifascismo. Risulta inoltre che il partito comunista, a differenza di quello fascista, in Italia, oltre ad essere legale è anche tra quelle forze democratiche che hanno contribuito alla stesura della Costituzione. Risulta ancora che nella storia democratica repubblicana il partito comunista abbia svolto un ruolo di protagonista nella pacificazione sociale e nell’emancipazione delle classi povere. Risulta infine che essere comunisti non è mai stato un disonore nel nostro paese, a differenza dell’esser fascisti. Io non sono, né sono mai stato comunista, ma questo mi risulta ed ho grosse difficoltà ad aver paura di una parte della mia storia democratica, che non ha mai mandato uomini al confino né mangiato bimbi. Che poi in altri paesi di questa porca terra il comunismo abbia prodotto pure gente come Stalin è un altro discorso; non è che il comunismo sia una malattia insomma, sono gli uomini da cui ci si deve guardare. Io avrei più paura della Mafia piuttosto che di un partito dell’arco costituzionale.
Risulta a te.Com’è noto,il contributo dei comunisti e di tutti i partigiani nella liberazione fu irrisorio;inoltre,combattere una dittatura per affermarne un’altra peggiore non è cosa degna di ammirazione.Che essere comunista non sia un disonore è vero per te e per quelli come te,il che è normale.Inoltre il Pci è stato per decenni la quinta colonna italiana dell’imperialismo sovietico,cresciuto e pasciuto coi rubli di Mosca.Se poi uno che va raccontando certe cose non è mai stato comunista,allora Actarus è il cattivo e Re Vega il buono
Gente come te solo con le categorie dell’anime di robottoni, può ragionare.
Sì, inoltre l’olocausto non è mai avvenuto, e gli ebrei, i gay e gli zingari morirono alcuni di freddo, altri per via di un pugno rotante sfuggito al controllo di Mazinga Zeta!
Inoltre, negli anni 70 il partito comunista tentò di rovesciare lo stato democratico con un golpe e si organizzò segretamente per sovvertire l’ordine, costituito attraverso un’associazione chiamata P2 e capeggiata da un venditore di spillette del pcus.
Poi, sempre il partito comunista fece in modo che un certo Mattei fosse fatto secco dalla mafia perché infastidiva certe sorelle di Tallin e successivamente diede vita al cosiddetto terrore di Stato attraverso la strategia della tensione.
Alla fine però, un eroe civile, basso ma ricco, scese in campo e salvò la patria da tutte le brutture di cui sopra e da altre ancor peggiori che stavano a suo dire arrivando, ed oggi regna felice e contento, non ha più debiti ed ha sistemato tutti quelli che hanno creduto in lui.
Eh eh scherza con i fanti ma lascia stare il bottegone….e il dossier Mitrokhin,che purtroppo,per una disattenzione di D’Alema,fu coperto di scolorina,conteneva i nomi di una associazione culturale per l’amicizia italo-russa.I soldi del Pcus servivano a finanziare gli asili dell’Emilia.Il triangolo rosso è un’area del Po dove i pescatori scompaiono misteriosamente.La Gladio rossa è l’ultima,terribile arma di Don Zauker.Armando Cossutta è un noto democratico compagno di esilio di Solgenytsin.Infine,Freccianera non è,nè è mai stato,comunista.
basso ma ricco… Freccia, sei un grande :)
Su, Giordano Bruno, quali piccolezze. Da una parte i rubli, ma dall’altra i dollari.
Freccia, nessuno ha mai detto che essere comunisti sia un disonore o che altro, semplicemente ribadisco che il nostro mitico nanopremier faccia benissimo a ricordare agli avversari politici chi sono, da dove vengono e dove, secondo lui, dovrebbero andare. Che poi questi poveri culi si offendano ad essere chiamati comunisti è un altro discorso.
Per quanto riguarda M. B., sarei perfettamentein sintonia con quanto dice, se non fosse che a causa del finanziamento in dollari si sono sfasciati 5 partiti, ci sono state condanne e morti ammazzati-suicidi. Per il finanziamento in rubli invece, pare che, Cossutta ad esempio, dopo essersi fondato RC e PDCI,viva dignitosamente con i suoi 30-40 mila euro al mese.
è importante prendere degli appunti, giornalmente, conservare diari, ritagli di giornale, tutto quello che documenta il passaggio di questo strano tempo. Sì perché nell’arco di un decennio, con la storia, è possibile farci di tutto, anche dire che il pentapartito è crollato a causa dei finanziamenti di dollari, e che gli americani ci hanno liberato dal totalitarismo comunista, dimenticandosi del “sistema” delle tangenti e del debito pubblico di duemilionidimiliardidilirediallora che per chissà quanti altri anni ancora dovremo portarci sul groppone noi, i nostri figli, i loro e così via.
Signori miei, mentre voi proponete una visione da stadio della storia, in cui le opposte tifoserie si rinfacciano i cori più infami, in cui viene prima il colore che i fatti, là sulle tribune sempre i soliti, entrati a sbafo, ruttano coca e snocciolano lupini, alla faccia di tutti noi “opposti” del cazzo.
Freccianera, il comunismo non è una malattia?
A cosa attribuisci il fatto che ovunque ci sia stato (e ci sia) il comunismo, ci siano state (e ci siano) atrocità, dittatura, negazione dei diritti ecc. ecc., compresi i valori che qui la sinistra tutela (ambientalismo, pace, no alla pena di morte, diritti minoranze, gay, libertà d’informazione, di manifestare ecc. ecc.)? Al caso?
Dici: “Che poi in altri paesi di questa porca terra il comunismo abbia prodotto pure gente come Stalin è un altro discorso;” E allora? guarda che qualche nostalgico potrebbe farti lo stesso discorso riguardo al fascismo o al nazismo, o altre “esperienze” e potrebbe prenderti in contropiede, dicendoti che la sperimentazione del comunismo essendo stata ampia, variegata e duratura, gli effetti consolidati non dovrebbero lasciare dubbi, a differenza di altri sistemi non così tanto applicati.
Dici: “Risulta infine che essere comunisti non è mai stato un disonore nel nostro paese, a differenza dell’esser fascisti. ”
Ma qualcuno a parte te, sta facendo la gara tra chi è meglio tra comunismo e fascismo? Non mi risulta.
Ma certo che non è mai stato un disonore essere comunista, figurati che non lo è nemmeno oggi che “sappiamo”; oggi che “nessuno è mai stato comunista”, nemmeno te! Oggi che un segretario DS ha riventicato il suo antico anticomunismo! Pensa quanto poco coccolato dalla stampa e dagli intellettuali era il PCI negli anni 60,70,80, se nel 1999, l’altro ieri, il più grande quotidiano italiano il giornale della borghesia, ha chiamato a scrivere l’articolo di fondo, commemorativo del secolo che stava finendo, Antonio Tabucchi, il quale, facendo il suo “mestiere”, è riuscito nel non scrivere mai una volta la parola “comunismo”, a proposito del XX secolo! Il Corriere, non quei giornali finanziati dal Kgb. E lasciamo stare,attori, cantanti, registi, nani e ballerine…
Dici: “Risulta inoltre che il partito comunista, a differenza di quello fascista, in Italia, oltre ad essere legale è anche tra quelle forze democratiche che hanno contribuito alla stesura della Costituzione.”
A parte che la legge la fanno i vincitori, avessero vinto i fascisti….ma magari no, magari si riuniva la bella famigliola, perchè fascisti, comunisti, nazisti hanno la stessa matrice no?
Ma a parte questo il PCI ha fatto anche di più, la costituzione l’ha firmata non solo con le idee, ma con la mano di Terracini. Solo che Terracini, (i documenti sono stati pubblicati, non dirmi che non li hai visti) aveva anche firmato e diramato i piani per l’appoggio ai compagni sovietici che dovevano invadere il Paese. Cazzo che democratico! Il bello è che mentre trituravano le palle a quelli di Gladio, gli stessi magistrati sorvolavano sulla “gladio rossa”, dicendo che “erano cose risapute” (sentito con le mie orecchie in TV), quando sono recentissimi i ritrovamenti di depositi di armi. (A proposito di simpatie…)
Dici: ” ho grosse difficoltà ad aver paura di una parte della mia storia democratica, che non ha mai mandato uomini al confino né mangiato bimbi.”
GLI UOMINI AL CONFINO NON LI HANNO MANDATI PERCHE’ NON AVEVANO (ANCORA) IL POTERE PER FARLO! Ma che discorsi fai! Chi doveva mandare al confine in Italia il PCI se comandava la dc? Al confino li mandavano dove avevano il potere ovvio! Ma Togliatti, nonostante ciò, è riuscito nell’impresa! O non sai neanche questo? Ne ha lui sulla coscenza di morti! Se vuoi ti mando un’intervista fresca fresca del suo Segretario, dove si raccontano alcune sue nefandezze.
Dici: “..un golpe e si organizzò segretamente per sovvertire l’ordine, costituito attraverso un’associazione chiamata P2 e capeggiata da un venditore di spillette del pcus.”
Le sentenze si rispettano!! (dove l’ho già sentita questa…) La P2 è stata assolta dal reato che tu gli contesti. Ma sei proprio sicuro che il PCI fosse totalmente estraneo alla vicenda? No, perchè io ne ho sentito altre versioni, davvero interessanti; per farla breve, hai mai sentito una dei milioni di volte che Pannella ha pronunciato le parole “P2,PCI,P38,PScalfari”? Ricordi il patto “Molotov-Ribbentropp” de noaltri tra Corriere piduista e La Repubblica ?
A proposito, è ormai di dominio pubblico che dirigenti del PCI sapevano delle BR ed avevano dei contatti, lo sapevi no? Non erano alti dirigenti magari, e nemmeno erano mandanti, questo no. Ma sapevano dove si addestravano (Cecoslovacchia, ma guarda un pò…) e li contattarono per dissuaderli….(forse a non rompergli il giochino della finta opposizione dove si votava il 90% delle leggi di spesa e quando si dissentiva lo si faceva per chiedere più spesa. Eeeehhh che pacchia! Ma ora c’è il nano, che peccato…)
La sinistra se non ci fosse bisognerebbe inventarla, dico sul serio! Ma se affermi di non essere comunista, lascia perdere quell’infamia, i suoi eredi e relitti, che ancora ci affliggono con i loro miasmi. Oppure, lealmente dichiarati tale; per affermare che l’Urss ed i partigiani sono stati determinanti per la liberazione, non sei obbligato a giustificare tutto quello che è successo nei 50 anni dopo.
C’e’ un avvocato romagnolo, vivente, che in un’intervista si è detto rammaricato di aver ucciso nel dopoguerra 80 persone. Il rammarico suo riguardava il non aver saputo fare di meglio. In Italia l’azione penale è…sbagliato! E’ discrezionale.
Ma tu credi davvero che in Italia, Europa duemilaquattro quasi duemilacinque, ci sia un pericolo comunista? Vedi veramente un “humus” idoneo allo sviluppo di una dittatura del proletariato? Credi veramente che esista il proletariato? Siamo a crescita zero, anzi sottozero! Non sembra vi siano enormi masse di diseredati o sfruttati (almeno non ancora)da fornire la base per una trasformazione poitica del genere, e poi in un contesto di unione transnazionale di Stati qual’è l’Europa.
La malattia è il regime totalitario e quello può arrivare per ogni via che non sia democratica (anzi può arrivare anche per vie apparentemente democratiche, se pensi che Hitler fu eletto), poi si può imbellettare come vuole, ma il problema sono gli uomini, non le idee. Il problema è l’eccessiva personalizzazione della politica, è quello che fa il dittatore sia esso comunista, fascista o qualunquista.
Quello che è accaduto in Russia cinquanta anni fa o cento anni fa, può essere più importante di quello che accade in ITALIA, OGGI?
Se tu ritieni che oggi vada tutto bene e che chi ci governa non debba occuparsi di altro che metterci in guardia dai pericoli (comunista e terrorista) pazienza, staremo a vedere, forse arriveranno i comunisti da marte o forse qualche migliaio di aziende tra piccole, medie e grandi chiuderanno nei prossimi mesi.
ma perchè non vi aprite un forum e chiacchierate fra di voi con tutta calma?
Freccianera non fare dire a me cose che, non solo non ho detto, ma che IO ho “contestato” a te!! Io ti ho fatto presente che nessuno qui ha fatto la gara tra comunismo e fascismo, a parte te. Rileggiti. Io ti ho detto di lasciar perdere i 50 del comunismo…Se mi sono spiegato male, sono qui a disposizione e chiedo venia, d’altronde non siamo mica qui a scrivere libri di testo…
Se ho parlato di cose passate e datate, l’ho fatto per rispondere a tue tesi, che ho preventivamente copiato ed incollato. Punto per punto. Rileggimi. Su questi vorrei una risposta, non le solite cose trite e ritrite sulle masse. Se non vuoi rispondere, liberissimo, ma non cambiare discorso. Non ho parlato di come va oggi, di pericoli comunisti, di crescita zero o meno uno, di aziende che chiuderanno, ho semplicemente commentato alcune tue affermazioni, tutto qui, ne più ne meno.
P.s.: Io non vedo pericoli comunisti (nel senso “alto” del termine), e tu?
Se il comunismo significa: esistenza di un partito comunista incluso in un contesto ed un ordinamento democratici, per me non ciò non rappresenta alcun pericolo, anzi è una ulteriore garanzia di libertà e pluralismo. Le mie riflessioni sul comunismo nascono da affermazioni di altri. Non ho di punto in bianco iniziato a parlare dell’argomento, ma vi sono stato indotto dal discorso di Berlusconi ai giornalisti e dalle solite osservazioni di chi sbandiera lo spauracchio comunista senza spiegarcene il senso. Ripeto, sono di idee liberali e democratiche, non ho cultura comunista, né mi trovo ad essere in una condizione sociale particolarmente disagiata da aderire ad ideali di tipo massimalista, ma non capisco proprio cosa significhi dire: “[…]riguardo al fatto che il nanopremier parli di comunismo lo trovo più che giusto, visto che i suoi attuali avversari politici sono/erano comunisti.” E’ questo che mi sfugge, cioè sto cosiddetto nanopremier farebbe bene a evocare di continuo il pericolo di dittatura comunista, perchè in Italia c’era il partito comunista? Ma questa cosa era risaputa, non mi ricordo di poilitici con responsabilità di governo che abbiano mai ipotizzato che l’esistenza del partito comunista in iItalia fosse prodromica ad una dittatura del proletariato. Poi è caduto il muro, con esso il comunismo in Russia, il nanuncolo diventa il miglior amico di Putinio il massacratore, gli usa il miglior partner commerciale di Mao tse tung e noi qui come coglioni a parlare di pericolo comunista. Bah!
Stavolta non cazzeggio,il discorso per una volta è convincente.Ma mi si permetta un appunto:l’esistenza di un partito comunista incluso in un contesto ed un ordinamento democratici non rappresenta un pericolo effettivo solo fino a che questo partito non prende il potere.In Germania,dove di comunisti ce n’erano molti meno che da noi,e quindi non si poteva aver paura di terribili conseguenze,il partito comunista fu messo subito fuori legge.
Siete troppo vecchi, mi considero di sinistra, quindi non nascondo un certo piacere nel leggere i commenti di coloro i quali allineati ad alcuni miei pensieri e il disappunto misto nausea nel leggere quelli contrari, chiaramente.
Ma ai giorni nostri, ogni volta che sento dire: “Comunista!” “Fascista!” vengo proprio preso da febbri varie, orticarie, dolori di pancia etc…
Nel mio essere di sinistra (e spero anche negli altri) non c’è la difesa a spada tratta della guerra in Kosovo, non ho le benede sugli occhi per i casi Telekom Serbia (e leggo e mi informo) non c’è la demonizzazione dell’alternativa politica, c’è semplicemnte un riconoscimento di alcuni valori che sono miei e non di Fassino e Prodi, ma li condividiamo. Quindi in Russia mi sarei battuto contro le deportazioni in Siberia e per scalzare Stalin e compagni, mi sarei battuto per far cascare quel cupo muro che stava a Berlino così come avrei alzato la voce contro i Pinochet, i Beniti e tutti gli altri. Io voglio vivere in un mondo verde, dove i passeri volano, i bimbi imparano sotto il portico, la vicina ti presta il mattarello, i medici offrono i loro servizi in strutture minimaliste ma efficenti, dove i conflitti fra stati si risolvono col dialogo, dove i nostri governati si immedesimino e si sforzano nel capire le diversità. E questo lo trovo a sinistra e mi piace stare qua, poiché credo che la gente di sinistra sia più propensa all’assistenza, alla comprensione, al dialogo. Il giorno che i MIEI valori entreranno a far parte di quella casta becera che silurerebbe i gommoni, che teme per la figlia che passeggia tra gli immigrati, che se ne fotte se la spesa è più cara e ancor di più se ne fotte di tutto ciò che sta fuori la nostra madre patria o per meglio dire che si interessa degli interessi maturati ai debitori esteri,bè il giorno che esisterà un Gino Strada di destra, il giorno in cui la destra sceglierà colori più caldi, il giorno in cui la destra preferirà al profitto e all’arrivismo una politica sociale, assistenziale nei confronti dei più deboli, il giorno in cui i leader della destra la smetteranno di invadere con le loro regole stilistiche atte alla perfezione fisica e mentale capendo che uno spinello è uguale ad una serata allo streep bar con la cocacola e il rhum sul tavolo (ho visto personalemte un deputato di dx i n un locale con tal dote) IO quel giorno sarò forse di destra. Il mondo è uno solo, la vita è una sola e preferirei viverla all’aria aperta, senza guerre, senza conflitti per i petrolii, senza bugie in un unica grande famiglia, dove chi allunga la mano trova sempre un braccio teso. Per tornare poi alla visita del repubblicano Bush vorrei ricordare che Franlklin D. Roosevelt 1933-1945 era un Democratico, Harry Truman 1945-1953 pure (www.whitehouse.gov) quindi i cari vecchi repubblicani cosa avrebbero fatto? Siamo sicuri di una loro liberazione o magari ci avrebbero invaso? Si sarebbero accontentati di pochi presidi (Aviano, Vicenza etc…) o avrebbero costruito una Casa Bianca sul Quirino? I presupposti alla luce delle politiche di G.W. mi farebbero più propendere per l’invasione (ma non potrò mai saperlo) Quindi il caro vecchio Bush che le guerre le fugge, che si rintana nei suoi ranch, che vola a destra e amanca a far campagne elettorali per quanto mi riguarda può starsene a casa sua. Il 4 giugno avrei preferito vedere quiei dodge neri blindati e quelle lincoln cariche di reduci, di parenti, mogli madri ex fidanzate della gente che ha versato davvero il suo sangue per il mio futuro, le ville madama piene di vecchietti col basco nero e le protesi di legno, quella è riconoscenza, non la riesumazione di una ex attrice-moglie del premier piena di diamanti.
giordanobrù, due cose:1)col cavolo che gli americani hanno aiutato i russi.2)il partito comunista in germania fu bandito nel’33(indovina da chi?)e nel’56 ma dal ’68 è stato ricostituito.prima di sparare corbellerie bisognerebbe sapere se sono vere
Stefano io non amo le corbellerie,però faccio uno sforzo e ti rispondo comunque:1)Gli americani non hanno aiutato i russi?Si,vabbè,allora scrivi un libro di storia tu,ma mi raccomando,non tralasciare Biancaneve e Pinocchio.2)Il partito comunista,come tu dici,fu messo fuori in Germania nel ’56,quindi in tempo di democrazia;perchè?
Per mè è tutta una cagata…solo che volevo essere il mex numero 100 … e allora …