Dal blog di Rolli (qui il post per intero):
E’ un discorso antipatico ma va fatto; poi ognuno trarrà le sue conclusioni. E’ stato giusto oscurare l’intervista alla vedova del carabiniere ucciso a Nassirya? A mio parere sì. […] Noi non sappiamo quando e in che condizioni abbiano parlato il carabiniere e sua moglie; al telefono, per lettera, di presenza? In che condizioni di reciproca comprensione? […] Non sappiamo quindi se la signora affermi la verità o se siano spezzoni di confidenze interpretati e completati. Epperò tutto questo viene sbattuto nel TG, senza indagini, accertamenti, prove contrarie o a favore. […] Le foto delle torture rimangono nelle prime online da dieci giorni a fomentare odio e rancore, pronte per l’uso e la strumentalizzazione, e di questo io mi auguro si rendano conto le testate che le ripropongono incessantemente; quelle dei militari e dei civili trucidati sono passate di corsa, così come di corsa e senza tanto sdegno passerà il filmato della decapitazione. Vorrei la censura? No, certo che no. Vorrei un po’ di decenza, questo sì.
E cvibbio, un po’ di decenza: possibile che uno debba scivoppavsi ogni santo giovno tutte queste foto di avabi nudi?
E i nostvi movti? E lo chador? E il fevoce saladino? E me che ho il vaffveddove? E il maltempo? E se la moglie del cavabinieve lo tvadiva? Non avete nient’altvo di cui occupavvi?
Questi, è giusto ricordarlo, sono quelli che accusavano Al Jazeera di non aver mandato in onda il filmato dell’uccisione di Fabrizio Quattrocchi per paura che l’esempio di uno che “muore da italiano” destabilizzasse l’Islam dall’interno in quanto fulgida dimostrazione di eroismo.
Volevano il vedere sangue, gente, capito? In prime time.
Ma sangue puro, dei decapitati occidentali, che questo arabo ha un cattivo sapore.
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Di oscuramenti e censure
E’ un discorso antipatico ma va fatto; poi ognuno trarrà le sue conclusioni.E’ stato giusto oscurare l’intervista alla vedova del carabiniere ucciso a Nassirya? A mio parere sì. Non dico che non ci debbano essere indagini precise al riguardo con…
Ci sarebbe davvero un mare di considerazioni da fare. E bisognerebbe poter disporre oltre che del tempo e dello spazio, anche magari della propria muscolatura facciale, della tonalità della propria voce, della luce dei propri occhi e di tutta quell’altra serie d’impercettibili dettagli che danno all’altro il senso pieno del proprio pensiero.
Sull’argomento comunque, forse proprio per la limitatezza di cui sopra, mi pare che circolino mille cazzate. Ne enumero solo un paio.
Prima cazzata. Oggi si dice: “non possiamo andar via dall’Iraq perché non sappiamo cosa accadebbe dopo.”
Considerazione sulla prima cazzata.
Quello che accade oggi in Iraq, cos’è se non ciò che è ACCADUTO DOPO l’intervento? Ergo, visto che quello che oggi accade era ampiamente stato anticipato da numerosi analisti, uomini della strada e personalità (il papa su tutti), abbiamo l’assurdo che prima si poteva portare guerra ad una nazione sovrana in dispregio di ogni norma di diritto internazionale, pur avendo la chiara visione del DOPO, mentre adesso non si può smettere un’occupazione militare di un territorio straniero perché non si sa cosa accadrebbe DOPO.
Seconda cazzata. Si sente sempre più spesso: “la differenza tra noi e loro è che da noi le torture vengono a galla, da loro no, proprio per questo SIAMO una DEMOCRAZIA”.
Considerazione sulla seconda cazzata.
Non risulta che la democrazia sia quel sistema politico in cui l’informazione svolge un ruolo determinante per la tutela dei diritti umani. Nella DEMOCRAZIA, le torture non accadono e basta (tranne che da noi dove vi ricordo che per legge abbiamo introdotto recentemente la “tortura unatantum”). Nella DEMOCRAZIA i governanti che con la MENZOGNA influenzano le scelte politiche della Nazione, vanno a casa, non restano indisturbati a governare.
E qui mi fermo, si potrebbe continuare a lungo a dimostrare che in questo momento sul globo la DEMOCRAZIA, quella vera, scarseggia.
Quale miglior dimostrazione del doppiopesismo neocono?
Chiacchiere da bar tra due vecchietti che fanno la caccia al quotidiano:
“e però che schifo ste foto”
“pensa che dicono che son gli americani vestiti da iracheni..insomma..un fotomontaggio”
…….
Ora..io non so se sto tipo s’è inventata di sana pianta una pseudo notizia,ma a dire il vero non mi stupirebbe se qualcuno avesse azzardato una tale ipotesi.
La prossima maschera di Carnevale?
L’iracheno maltrattato.
Le ditte che producono cappucci neri sono in festa.
Sentita iersera a Ballarò: “la forza della democrazia sta nel fatto che mentre li torturavano c’era qualcuno che fotografava per poi denunciare”. Sic: incommentabile.
Che roba contessa all’industria di Aldo
han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti
volevano avere i salari aumentati
dicevano pensi di essere sfruttati.
E quando e’ arrivata la polizia
quei quattro straccioni han gridato piu’ forte
di sangue han sporcato il cortile e le porte
chissa’ quanto tempo ci vorra’ per pulire.
‘nuff said
Oramai la Rolli si è persa in una spirale dalla quale non riesce più ad uscirne. Me la ricordo ai tempi di clarence: idee sempre quelle, ma non si dava sta aria da Fallaci denoartri e si esprimeva senza dimostrare tutta questa rabbia ed odio. Mi spiace.
Gianluca Neri, tu hai dei serissimi problemi psichici. Io al tuo posto mi farei vedere velocemente da quacuno bravo. Saluti
che cazzo di discorsi, e’ ovvio che si facciano vedere scene di tortura nella guerra che riguarda NOI. oh, li’ ci siamo NOI. mica e’ la cecenia. cheppoi in cecenia o in ruanda sia pure peggio, lo so. ma li’ ci siamo andati NOI. davvero, un discorso del cazzo, o le fai vedere tutte o nessuna, ma va’, va’.
quando la capiranno che non si può andare a portare la pace coi fucili? quando la capiranno che l’unico modo per non dover discutere di questi futili massimi sistemi è il non fare guerra?
Mah, io invece penso che proprio le immagini e i video hanno dato negli ultimi decenni finalmente una scoperchiata a tutto quello che le persone sono state capaci di fare. I documnetaristi che viaggiavano con le truppe nella seconda guerra mondiale hanno inchiodato i gerarchi nazisti a Norimberga. Ecco, non credo che le immagini hanno esarcerbato, l’hanno solo reso vero.
A Luglio dell’anno scorso Amnesty aveva gia’ denunciato i fatti. Pero’ senza le immagini la questione non era diventata politica.
Privarci di certe immagini vuol dire tornare indietro di un secolo. Quando tutto avveniva e veniva deciso in base a quello che veniva riportato.
Questo post trackbacca quello di rolli ed è a sua volta trackbaccato da quello di rolli. Un cortocircuito.
p.s. Gianluca perchè non tiri via tutta la tiritera di spiega dal popup del trackback, mi sembra un po’ abbondante.
La Signora Bruno è stata molto corretta ed ha riferimento, correttamente, le parole del marito Massimiliano Bruno: venivano torturati e maltrattati prigionieri iracheni da poliziotti della ricostituita polizia irachena e, questo, fatto, è stato confermato dall’Arma e dal suo comando locale a Nassirya.
Questo può dare fastidio: perché allora la presenza occidentale non è vero che riesce a moderare le fazioni ed il clima, incivilendolo, in Irak e l’esempio negativo di americani e britannici non sta portando l’Irak verso la civiltà, 2 presupposti che giustificano la presenza militare, anche italiana, lì.
Vorrei anche dire che ci vorrrebbe più rispetto: la vedova Bruno ha molto sofferto e suo marito è un euroe, forse la Destra lo ha dimenticato?
Resta da sottolineare che quei poliziotti iracheni li ha scelti la coalizione e sono stati addestrati dai nostri carabinieri che sono in Iraq anche con questo compito. E che alla polizia irachena gli irachenio arrestati per reati comuni venivano consegnati dai nostri militari. E che, a quanto sostiene oggi repubblica, non c’è nessun registro delle persone arrestate e consegnate nè alla polizia irachena nè agli inglesi(a loro venivano consegnati i presunti terroristi).
Non credo meritino nessun commento le parole di Rolli sulla signora Bruno.
La mia reazione viscerale è che Rolli ha rotto le palle, con i suoi costanti tentativi di difendere l’indifendibile.
Magari come persona sarà anche simpatica, ma come commentatrice politica mi pare che digiti per mantenere in allenamento la tastiera. In sé non ci sarebbe niente di male, se non fosse costantemente dalla parte di quelli che pensano che la democrazia sia una camicia di forza, un indumento che, con tutta la buona volontà, non puoi proprio indossare da solo.
Per non dire che è dalla parte di quelli che ritengono che ci siano guerre di serie A in cui è opportuno intervenire, e guerre di serie B che non è il caso di cagarsi perché a riportare l’ordine non ci guadagna nessuno.
Per non dire dalla parte di (continua…)
Io sono dell’avviso che chiunque può passare quello che gli pare. L’importante è che mi avvisino prima così, nel caso, cambio canale.
A proposito di Quattrocchi, ho sentito dire che in un film che è nelle sale adesso, “Nema problema”, si allude in una scena all’omicidio di Quattrocchi. E’ una leggenda o c’è del vero?
Cara Giulia, si potrebbe dire lo stesso di tanti bei sinistri che s’indignano – giustissimamente – delle torture inflitte agli irakeni dagli americani, ma che ahime’, non dicono assolutamente niente a proposito delle torture giornaliere a cui sono sottoposti i cristiani in Cina, per esempio, o gli omosessuali a Cuba.
E gli esempi possono continuare, non credi? Tutti qui a strapparci le vesti per le torture agli irakeni. benissimo!!! Come mai pero’ tutto questo sdegno non era presente quando a torturare MIGLIAIA di persone al giorno era l’amico Saddam?
La risposta penso sia chiara per tutte le persone non ipocrite. E qui ce ne sono poche.
michè, 1)i cristiani ,buddisti e quant’altri non sono torturati.tra carcere e tortura c’è differenza.2)a cuba gli omosessuali non sono torturati,sono discriminati come nella maggior parte dei paesi.3)saddam era amico dei vari reagan e rumsfeld che gli portavano i dindi per la guerra contro l’iran ed i massacri dei curdi e degli oppositori politici, soprattutto del pc irakeno. detto ciò si deve condannare ogni tipo di violenza, sempre. l’ipocrisia è anche figlia dell’ignoranza e tu ignori parecchio
“nella DEMOCRAZIA le torture non accadono e basta”… esatto. Ecco il centro del problema: chi esercita il potere ha perso l’abitudine al pudore.
senza parole
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Off Topic:
GIORGIANA MASI 19 anni Roma 12 maggio 1977
Ore 19,55: Parte, improvviso e preceduta da un fitto lancio di lacrimogeni, una carica da parte dei carabinieri e poliziotti attestati su via Arenula. Giorgiana Masi ed Elena Ascione vengono colpite quasi contemporaneamente, la Masi (accanto a cui era il suo ragazzo, Gianfranco Rapini) al centro di piazza Belli, la Ascione mentre fuggiva verso piazza Sonnino..
Mi sembrano affermazioni e giustificazioni pro censura del tutto assurde. In base a quelle motivazioni, su una valutazione soggettiva di un qualcuno che si arroga il potere della censura, credo che leggeremmo davvero ben poco sui giornali … idem in TV.
Si vuole un giornalismo da reality show?
Mi pare davvero che ci sia della cattiva fede in queste affermazioni.
Personalmente mi preoccupa questo imporre un silenzio stampa sui rapiti italiani nell’attesa che vengano liberati per il 4 di giugno, quando avremo Bush qui e cosi’ potremo fare una gran baldoria … mi preoccupano le dimmissioni di un presidente di Sgaranzia rai … mi preoccupano ora questi atteggiamenti degni della peggior … mi preoccupa ancor di piu’ che prima o poi, usando a pretesto argomenti futili arriveranno anche a censurare l’incensurabile.
Circa la questione delle foto … preoccupa il fatto che ce ne siano a vagonate … cioe’ mon scattate da un qualcuno che a rischio della pelle ha fatto uno scoop e nemmeno da qualche “pentito” tra i torturatori …
Ce ne sono a vagonate … in atteggiamenti non “rubati” dall’occhio di una camera nascosta ma in festa quasi si fosse al ritorno da una pescata in mare e si ci volesse immortalare col trofeo … ma non c’e’ trofeo CACCHIO … ci sono vite umane … ci sono CRIMINI …
Le foto … le torture fanno parte di un sistematico modo operativo, degno del “miglior” manuale CIA uscito dall’America Latina … inutile dire i fantasmi che suscitano in noi che li vediamo … fantasmi del nazismo … dei filmati e delle foto che ritraevano il sistematico eccidio di massa nei lager etc …
Io non voglio questo per il n.s. futuro … ne’ voglio la censura palese …. ne’ quella occulta fatta con reality … gossip e compagnia bella …
Stefano, mi spiace ma l’ignorante mi pare sia tu. Basta andare su google, yahoo o quello che vuoi, e vedrai che trovi tante belle storielline di torture, non semplice carcere, per cristiani in Cina e omosessuali a Cuba. Vai sul sito di Amnesty international, tranquillo che non mi smentisci.
Come dicevo prima, qui di non ipocriti ce ne sono pochi. Sara’ perche’ sono ignoranti come te.
Pare che la signora abbia appena dichiarato di essere finita in un trappolone del Tg3.
Pare che la rompipalle non avesse poi così torto…
Ma Michele, è così difficile capire che si può essere contro questa guerra e allo stesso tempo essere contro le torture di Saddam? Che ci si può indignare per le torture inflitte dagli americani agli iracheni e allo stesso modo indignarsi per le torture subite da qualsiasi essere umano in qualsiasi parte del mondo? Per me i “torturati” non si dividono in serie A e B, evidentemente per te i “torturatori” invece si..
Certo, se uno ragiona sulla base del “lo fanno loro e quindi lo possiamo fare anche noi…” La vera civiltà risiede nei valori di umanità, correttezza e rispetto. La logica del bulletto dell’asilo è ridicola.
La sig.ra ha detto che ha subito dei tagli ad hoc dal Tg3 (mi torna alla memoria Giorgio Medail, che in giro per Bologna la rossa non è mai riuscito a trovare un elettore dei DS…). Io aspetto di vedere cosa dirà il Tg3, che ora dovrebbe mandare in onda questa benedetta intervista integralmente per chiudere la faccenda. Detto questo: la Rolli va oltre, e c’è altro da criticare volendo farlo. Tanto la vera verità temo non la saprà mai nessuno
Lo scontro tra civiltà per fortuna non esiste, è solo una fesseria inventata dai terroristi e dalla Fallaci per creare proseliti. Esistono le guerre, e queste hanno SEMPRE motivi di natura economica e sono indipendenti da civiltà e ideologia.
michele, non hai capito cosa ho scritto…pazienza, ti hanno risposto altri,spero che un giorno anche tu condannerai senza giustificare
Ma te “M” di che razza saresti?
(sono toscano, intendo che genere di persona sei?)
Ti professi sinistrorso e poi ti lasci andare a dichiarazioni facistoidi degne di un NSR. A me sembri molto confuso, oppure sei un esibizionista come Natalino, che pur di dire qualcosa e scatenare reazioni da aria a qualsiasi stronzata gli passi per la testa? Senza rancore, ma sei in ogni dove, non ti si può continuare ad ignorare. Però il “capo” t’ha già individuato, l’altra sera in radio parlava di te, definendoti mi pare “rompicoglioni di prima categoria”.
M, guarda che “sinistra” non è un’etichetta che uno si appiccica addosso per pararsi il culo contro i “soliti 4 esaltati”. Se sei di sinistra, nel senso che condividi i valori della sinistra storica, non hai bisogno di metterti la targhetta identificativa. A me pare che tu sia di sinistra quanto lo può essere, ora, la Fallaci. Forse per questo fai la precisazione.
Non era una minaccia, era un consiglio, un avvertimento per il tuo bene. Pensa se tu facessi la fine di Natalino Russo Seminara, uno come te, che non ha un cazzo da fare dalla mattina alla sera, sarebbe la tua fine. E questo francamente mi dispiacerebbe molto, perchè un po’ ci fai compagnia, come la mia Briciola, sempre scodinzolante qua intorno.
Egli, “Gianluca”, è capo di tutti qua dentro, e ce ne fossero di capi come lui…
NERI FOR PRESIDENT
io la butto lì:
per me é NRS.
Lo conferma anche quella battuta da comico di quarta categoria “e chi dice che si farebbe ammazzare sta mentendo sapendo di mentolo” Seminara’s style, IMHO.
E poi pensateci, scompare Seminara e appare questo altro individuo ridicolo, quasi in sincrono… Attendiamo pazientemente una versione decente di Motype 3.0 per tenere i blog fuori la portata dei bambini..
vabbè…la fallaci però E’ una vecchia rincoglionita
Sì, ma ad arrovellarsi troppo sul significato dell’essere di sinistra (il grande Gaber, aveva capito tutto), non è che si finisce col perdere il filo?
A prescindere dalle etichette, mi sembra che il problema stia tutto nella considerazione che si ha dell’uso della violenza come metodo di risoluzione dei problemi. Il problema erano le armi, guerra e le armi non ci sono. Il problema era Saddam, guerra e Saddam non c’è più. Se ora il problema è sto Al Sadr, probabilmente con la guerra Al Sadr verrà fottuto pure lui. Ma a quel punto non pensate che il problema potrebbe chiamarsi IRAN, visto che sto cazzo di Al Sadr è il cognato(?) del leader iraniano? Dico, se il problema diventasse l’IRAN, sarebbe ancora la guerra la soluzione? Perché guardate che se così fosse, altro che portare la democrazia, bisognerebbe inventarsene una molto più credibile di scusa per fare la guerra.
Rolli chi?
Stefano, Giulia siete quello che pensavo: ipocriti. Se rileggete il mio post iniziale, vedrete benissimo che non faccio una differenziazione tra torture di seria a e b. Gli ipocriti, quelli che ora gridano alto mentre quando c’era Saddam se ne stavano zitti, sono gente come voi.
Ma c’e’ davero bisogno di dover ribadire in ogni frase che si e’ contro la tortura in ogni caso????
io direi che se continuiamo a mettere dittatorelli a capo di paesi ricchi di “materia prima”lasciando quei paesi nell’impossibilità di crescere democraticamente, siamo noi i cattivi, eccome! magari può avvenire anche una crescita economica e di conseguenza anche culturale no? magari tra un pò le nuove generazioni cominceranno a pensare che l’imam è come per noi il prete e che il corano è solo un bel libro come la bibbia
Rina: il problema non è chi stabilisce “che cosa/chi è di sinistra” (i boxer, Tex Willer, il porco, Topolino, Paperino): il signore qui presente afferma di affiggere un caveat ad ogni propria affermazione per difendersi dai soliti “quattro invasati”. Tipo “Non puoi picchiarmi, ho gli occhiali!”
Poi, se vuoi, puoi anche metterti a studiare gli ideologi della sinistra storica. A me, per capire che M sta alla sinistra come io sto alle misure della Lucarelli, basta molto meno. Mi basta leggere i suoi commenti.
In primis mi domando quale motivo avrebbe la signora Bruno per inventarsi di sana pianta una storia del genere? Dopo un lutto di tale portata poi. Non si può mai dire, ma esclusa la follia della signora i casi possono essere:
1) che lei abbia ragione ed ovviamente governo ad Arma smentiscano. Ustica non lascia molta memoria da queste parti, ragazzi?
2) che lei abbia ragione, ma che il motivo del silenzio è che il governo, venutone a conoscenza, abbia segretamente imposto a Bush di far uscire allo scoperto lo scandalo e di silurare Rumsfeld, o noi avremmo ritirato le truppe. Sfortunatamente è una mossa politica così brillante che è improbabile sia frutto di questo governo.
3) che lei intendesse altro e che il tg3 abbia montato il pezzo per attaccare il governo.
Escluso il secondo caso per motivi già spiegati, nel primo mi aspetterei le dimissioni di Martino, nel terzo le dimissioni del direttore di RaiTre. Spero vivamente sia il terzo, perché l’ipotesi del primo sarebbe ovviamente assai più grave.
E per finire: oscurare non è (quasi) mai la soluzione. Perché la volta in cui ci saranno altri al governo ed oscureranno qualcosa che da fastidio all’attuale maggioranza, vedremo con quanto afflato difenderanno il principio di censura.
Ma adesso che la signora s’è rimangiata tutto come la mettiamo?In ogni caso ha ragione Rolli:alcune torture possono essere strumentalizzate,altre non servono e quindi non se ne parla.Adesso tutti a dire vergogna,fascisti,colonialisti,Bush di qua,Rumsfeld di là.Ma quando è stato ammazzato Quattrocchi se lo meritava perchè era un porco mercenario.E l’opinione pubblica e i media mediorientali si indigneranno per l’americano decapitato?E voi?No,voi direte che gli sta bene,che poteva starsene a casa anzichè tentare di sfruttare il povero popolo iracheno.Avete già acquistato il naso rosso?
P.S.Il fatto che vogliate mettere a tacere M.(non preoccuparti,non è solidarietà pelosa,è solo una constatazione)dimostra che se in Italia non esiste una sinistra presentabile non è colpa solo della nomenklatura,dipende in gran parte dall’elettorato.
Ma io quando Saddam torturava iraniani-curdi-minoranze-etc etc (con le armi e i soldi USA) avevo più o meno 10 anni e di conseguenza non potevo scendere in piazza a protestare; vuol dire che mi sono fottuto il diritto di indignarmi e protestare per le torture che oggi si vedono (con le dovute differenze) da ambo le parti? Devo farmi delle mono-dimostrazioni in piazza per rimettermi in pari e quindi avere il diritto di dire la mia?
Ma M ha ragione da vendere. Tra l’altro, tanto per chiarire, cara giulia, se i terroristi che quei cattivoni degli americani stanno combattendo insieme a noi agli inglesi e pochi altri vincessero, tu col cavolo che te ne staresti dovunque tu sei in questo momento a scrivere le tue belle cosine in commento a un blog. E se non lo capisci, sono cavoli tuoi.
Gli americani stanno combattendo i terroristi? A me sembra che da quando la guerra all’Iraq è iniziata i terroristi siano aumentati anziche diminuire.. A parte gli scherzi: TUTTI siamo contro il terrorismo, solo non siamo d’accordo sui modi in cui contrastarlo. Nel momento in cui il terrorismo verrà debellato con i “vostri” metodi ti darò ragione, per ora purtroppo (e sottolineo purtroppo) non è così.
M.non sono diventato un tuo fan,volevo semplicemente rimarcare il fatto che oggi,in Italia,essere di sinistra significa quasi sempre ragionare da fideisti,manichei e fascistoidi.Ma,visto che certe prese di posizione ti recano imbarazzo,d’ora in poi mi asterrò.
M, una curiosita. Ma per caso pp è il fratello di rp, il marito di hk e il padre del figlio di hk? Con buona pace di fb e la contentezza di rda.
sull’identità di rp e pp non vi possono essere dubbi, ma questo richiama alla mente fatti e terrori nostrani ai quali la nazione reagì con metodi di polizia investigativa. Se per acchiappare gli amici di pp avessimo bombardato bo probabilmente oggi avremmo solo rovine da rimuovere in pieno centro a Roma. Questo per dire che non so quanto poi possa essere così sballata l’idea che muovere guerra coi fanti ad una cosa immateriale, ad un’idea che s’insinua nelle menti delle persone, è una grandiosa puttanata! E chi la pratica sta puttanata, non è cattivo, è solo un coglione!
Grande Zhefir…la guerra tra civiltà…che bella stronzata….questa è una semplice lurida guerra per il controllo del petrolio…è cosi chiaro…
bisogna avere le fette di mortadella per credere il contrario. A quanto la vendete la mortadella?
Grande Zhefir…la guerra tra civiltà…che bella stronzata….questa è una semplice lurida guerra per il controllo del petrolio…è cosi chiaro…
bisogna avere le fette di mortadella per credere il contrario. A quanto la vendete la mortadella?