Se la sinistra alle prossime elezioni si presenterà con Lilli Gruber, Carla Fracci e il giovane Mario Monicelli, Alleanza Nazionale sta arruolando nelle sue liste Marcella Bella, Clarissa Burt de La Talpa, l’ex tennista Diego Nargiso (uno abituato a vincere) e a completare il poker Solvi Stubing, meglio nota come la bionda della birra Peroni. Forza Italia invece punta su Elisabetta Gardini, il simpaticissimo Cecchi Paone e forse – ma è ancora un forse – Maria Teresa Ruta, che altri vorrebbero in corsa per la poltrona di sindaco di Cesano Boscone.
(No, niente satira, è tutto vero, tratto dal Corriere della Sera di oggi)
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Pare il cast per prossimo “reality”.
Beh…mi sembra che cose del genere ci siano sempre state…mi sà che ci dobbiamo preoccupare di più se si presentano dei mafiosi o amici…
Uhh, menomale.. girava voce che Cecchi Paone forsse dei Radicali.
EmmeBi, non girava la voce, l’ha detto lui.
Certo poi Silvio vi avrà chiesto il favore…;)
Comunque è vero, all’europee sono sempre successe queste cose. Mi sbaglio o ci è andata pure la zanicchi una volta? Anche Giampiero Boniperti, di questo sono sicuro.
E pure Gerri Scotti e Red Ronnie.
Beh i socialisti alle politiche del 92 candidarono Massimo Boldi che in una meravigliosa intervista nel programma di Funari disse che lui il parlamentare lo avrebbe fatto nei ritagli di tempo tra un film e l’altro e che i soldi che un parlamentare prendeva in un anno lui li guadagnava in una settimana (o giù di lì, non ricordo con esattezza).
In fondo non mi pare che tutti questi, in termini di valore assoluto, siano persone peggiori della masnada di avvocati che il Cavaliere ha portato in Parlamento o di certi soggetti che hanno attraversato la vita politica italiana (vogliamo ricordare Borghezio?).
Certo, almeno la sinistra potrebbe presentasse candidati di alto profilo: ma, ammesso che ce ne siano, ricordiamoci che gente come Bobbio o Galante Garrone non hanno mai accettato di occuparsi di politica attiva.
Ho paura che, tra determinate persone, “scendere in campo” sia percepito un po’ come dover infilare le braccia fino alle ascelle in una vasca di merda fresca, per cercare di recuperare un anello perduto da un altro: se proprio uno non è obbligato da contingenze “estreme” (tipo finire in galera, per esempio) la politica attiva viene evitata come una cena con Borghezio.
In fondo non mi pare che tutti questi, in termini di valore assoluto, siano persone peggiori della masnada di avvocati che il Cavaliere ha portato in Parlamento o di certi soggetti che hanno attraversato la vita politica italiana (vogliamo ricordare Borghezio?).
Certo, almeno la sinistra potrebbe presentasse candidati di alto profilo: ma, ammesso che ce ne siano, ricordiamoci che gente come Bobbio o Galante Garrone non hanno mai accettato di occuparsi di politica attiva.
Ho paura che, tra determinate persone, “scendere in campo” sia percepito un po’ come dover infilare le braccia fino alle ascelle in una vasca di merda fresca, per cercare di recuperare un anello perduto da un altro: se proprio uno non è obbligato da contingenze “estreme” (tipo finire in galera, per esempio) la politica attiva viene evitata quanto una cena con Borghezio.
In fondo non mi pare che tutti questi, in termini di valore assoluto, siano persone peggiori della masnada di avvocati che il Cavaliere ha portato in Parlamento o di certi soggetti che hanno attraversato la vita politica italiana (vogliamo ricordare Borghezio?).
Certo, almeno la sinistra potrebbe presentasse candidati di alto profilo: ma, ammesso che ce ne siano, ricordiamoci che gente come Bobbio o Galante Garrone non hanno mai accettato di occuparsi di politica attiva.
Ho paura che, tra determinate persone, “scendere in campo” sia percepito un po’ come dover infilare le braccia fino alle ascelle in una vasca di merda fresca, per cercare di recuperare un anello perduto da un altro: se proprio uno non è obbligato da contingenze “estreme” (tipo finire in galera, per esempio) la politica attiva viene evitata quanto una cena con Borghezio.
“L’isola dei votati”, da glugno nelle vostre case, ed anche un pò nel parlamento europeo. Le elezioni saranno interrotte soltanto per pochi minispot.
In fondo non mi pare che tutti questi, in termini di valore assoluto, siano persone peggiori della masnada di avvocati che il Cavaliere ha portato in Parlamento o di certi soggetti che hanno attraversato la vita politica italiana (vogliamo ricordare Borghezio?).
Certo, almeno la sinistra potrebbe presentasse candidati di alto profilo: ma, ammesso che ce ne siano, ricordiamoci che gente come Bobbio o Galante Garrone non hanno mai accettato di occuparsi di politica attiva.
Ho paura che, tra determinate persone, “scendere in campo” sia percepito un po’ come dover infilare le braccia fino alle ascelle in una vasca di merda fresca, per cercare di recuperare un anello perduto da un altro: se proprio uno non è obbligato da contingenze “estreme” (tipo finire in galera, per esempio) la politica attiva viene evitata quanto una cena con Borghezio.
In fondo non mi pare che tutti questi, in termini di valore assoluto, siano persone peggiori della masnada di avvocati che il Cavaliere ha portato in Parlamento o di certi soggetti che hanno attraversato la vita politica italiana (vogliamo ricordare Borghezio?).
Certo, almeno la sinistra potrebbe presentasse candidati di alto profilo: ma, ammesso che ce ne siano, ricordiamoci che gente come Bobbio o Galante Garrone non hanno mai accettato di occuparsi di politica attiva.
Ho paura che, tra determinate persone, “scendere in campo” sia percepito un po’ come dover infilare le braccia fino alle ascelle in una vasca di merda fresca, per cercare di recuperare un anello perduto da un altro: se proprio uno non è obbligato da contingenze “estreme” (tipo finire in galera, per esempio) la politica attiva viene evitata quanto una cena con Borghezio.
Repetita iuvant.
maria teresa ruta. E io che pensavo che dopo la Carlucci sarebbe stato difficile trovar di peggio…
Tnato per rinfrescare la memoria ai sinistri, vorrei ricordare Pietro Mennea e Enrico Montesano (che si e’ visto forse 3 volte a Bruxelles, Mennea no, e’ stato assiduo)…
Risposta all’amico Michele
Montesano non era degno di stare a sinistra: infatti – guarda caso – è passato con An.
Ma Clarissa Burt non è italiana… e forse nemmeno la tipa della Birra Peroni…
Il tenerone non ha deciso ancora con chi schierarsi?
Quando candideranno il Gabibbo datemi un pizzicotto.
Magari è tutto un incubo
Ce la stanno mettendo proprio tutta per abbassare l’affluenza alle urne, eh? Non perchè questa gente ci vuole più pelo sullo stomaco a votarli che a candidarli.
Ma Nargiso è di sinistra: è mancino.
Cioè, volevo dire che sì, ci vuole più pelo sullo stomaco a votarli che a candidarli. Incredibile come un ‘n’ di troppo cambi il senso di una frase…
ma la gardini non stava una volta con la margherita? spero che il suo cambio di casacca non sia la contropartita per l’entrata di d’antoni (bleah) nel listone.
ma che vantaggi ci porta d’antoni, col suo 0,001% di preferenze? perchè l’avete accettato? di persone così laide non si sentiva la mancanza, nel centrosinistra (oddio: ora ci vuole il trattino o no? non ricordo com’è andata a finire la vecchia polemica), anche perchè ne abbiamo (putroppo) d’avanzo… almeno la gardini era bella da vedere (più di d’antoni, perlomeno)
ps x neri: scusa l’abuso di parentesi, ma è il mio stile
ma la gardini non stava una volta con la margherita? spero che il suo cambio di casacca non sia la contropartita per l’entrata di d’antoni (bleah) nel listone.
ma che vantaggi ci porta d’antoni, col suo 0,001% di preferenze? perchè l’avete accettato? di persone così laide non si sentiva la mancanza, nel centrosinistra (oddio: ora ci vuole il trattino o no? non ricordo com’è andata a finire la vecchia polemica), anche perchè ne abbiamo (putroppo) d’avanzo… almeno la gardini era bella da vedere (più di d’antoni, perlomeno)
ps x neri: scusa l’abuso di parentesi, ma è il mio stile
Ah, l’Italia politica è quella degli sponsor degli attori dei prestanome dei conduttori televisivi dei giornalai (e non giornalisti) delle veline, e chi più ne ha più ne metta. Ma non c’è di che preoccuparsi. In fondo, in fondo stiamo solo imitando gli U.S.A.: Regan era un attore, qualcuno pensava fosse un politico, poi adesso c’è anche un governatore che un tempo fu Terminator. Era chiaro che anche l’Italia si adeguasse, per non perdere un posto a Cinecittà: poi, magari, in futuro, tenterà l’ascesa ad Hollywood con tanto di benedizione da parte del Vaticano. Ci possiamo annodare il nodo della cravatta ben stretto, molto ben stretto.
Ciao,
Iannox
Visto che la satira politica non va più in tv, i personaggi “seri” della tv si prestano alla satira dandosi alla politica.
due considerazioni:
1-
perchè si da per assodato che i personaggi pubblici abbiano diversi diritti civili rispetto agli (scusate il termine brutto, ma non me ne vengono altri) anonimi cittadini?
2-
perchè coloro che sputano, sempre e comunque, sulle decisioni prese dal partito nel quale meglio si identificano, non fanno nulla di attivo e fattivo per cambiare le cose? criticare senza offrire alternative (e soprattutto senza prendersi le responsabilità che la critica, giocoforza, comporta) è un atteggiamento o da ipocriti, o da sciocchi o da codardi (volevo aggiungere pure farabutti, ma…)
ovviamente ho colto la palla al balzo, però il commento di cui sopra vale per il 99% dei commenti che trovo nei blog e nelle mitiche lettere ai giornali… spero mi sarete riconoscenti per la mia ‘una tantum’ ;o)
spero mi sarete??????????? oh, my god!
x Tom: altre due considerazioni: Innanzitutto lo scollamento tra politica e vita comune: il messaggio è “la politica non è cosa per noi gente normale”, cha fa da contraltare all’invippimento generale che stiamo subendo. Poi è chiaro che tutta questa genta fa da collettore di voti: non li voti perchè hanno un idea, un programma, una linea. Magari ce l’hanno, ma non è importante né per chi li vota né per chi li candida: si votano perché li si conosce, li si candida perché sono famosi. Ormai la politica è pericolosamente personalizzata, e credimi, non è un bene.
Io per tornare a votare aspetto con ansia una lista antiproibizionista
“uno abituato a vincere” non è satira?
Ottima idea: il titolo del nuovo reality show potrebbe essere “La Casa dei Trombati”, cui partecipano tutti questi Vip che non entreranno a Strasburgo, la Endemol otterrà che chi rimane nella casa alla fine viene ripescato ed entra finalmente al Parlamento Europeo.
per GePs:
finalmente qualcuno che fa un discorso politico e non disfattista qualunquista (o qualunquista disfattista?), che ho provato a criticare, forse in modo non molto efficace.
Posso darti torto? Se voglio essere onesto, no.
Questa situazione potrebbe però essere l’inizio per rialacciare i rapporti (e, possibilmente, mantenerli) con parte dell’elettorato, per riottenerne la fiducia e poter dimostrare loro di esserne degni.
nota a margine: ok che ‘stucco e pittura fa bella figura’, ma che senso ha presentare nomi di rilievo pubblico per convinecere le masse se poi, appena si riesce – con fatica – a stilare un documento unitario, quello stronzo (purtroppo non è semplicemente coglione) di Rutelli esce dalla stanza e dice esattamente il contrario (vivaddio isolato immediatamente dai suoi compagni di partito)?
Quindi, caro GePs, a te do ragione al 100%, perchè hai riportato il discorso su un piano socio-politico.
O te la do perchè ritorno da 24 ore di festeggiamenti alcolici italo-sloveni per l’allargamento e il 1° maggio? mah…
Zivio 1. Maj
E’ sempre bello sentirsi dare ragione (e sentire dare dello stronzo a Rutelli), ma non mi ci devo abituare :)