A me della morte di un essere umano dispiace sempre tantissimo. Ho qualche dubbio solo per baffetti, puzzoni, tiranni, despoti e monarchi assoluti (escluso il Papa).
Ma anche in questi casi preferisco sempre una bella Norimberga e l’ergastolo.
Nessuno, ma proprio nessuno, ha il diritto di toccare Caino.
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ovviamente scriverlo in un commento non bastava. siamo alla forumizzazione dell’intero blog. fabrizio possibile che tu non perda una occasione che è una per dar prova di te? mah.
Non voglio nemmeno immaginare cosa diventeranno i commenti di questo e dell’altro post.
Voglio dire solo che sono d’accordo con Fabbrizio.
Ah, e anche che Livefast poteva postare l’intervento di Benty (o un link) nei commenti del post di Brontolo o di Lia Celi.
Scusa Livefast. Non era voluta la forumizzazione. Se vuole, il boss puo’ toglierlo.
Pero’ si parla di una persona uccisa con una pallottolata in fronte, mica bruscolini.
si parla di un soldato prezzolato ucciso in guerra. a me non fa più pena o meno pena di qualunque mujaheddin. per me un uomo è un uomo, un italiano non ha nulla che lo renda più umano di un iracheno. quando vedrò la stessa pietà mediatica riversarsi su TUTTI i morti sarò triste per fabrizio quattrocchi, prima di allora – scusatemi – mi rifiuto di inchinarmi alla retorica nazionalista (incredibilmente sposata da ogni forza dell’arco costituzionale, nella ovvia – ed errata – convinzione di accattivarsi le simpatie dell’italico volgo).
Lotto con me stesso per cercare di tornare a pensarla così anch’io Fabrizio, ma c’è della feccia in giro che, onestamente, non mi riuscirebbe di averne pena.
Non sono un’estremista, e questo è ancora peggio…
Io non ho parlato di soldati, mujaheddin, o di quant’altro. Parlavo di esseri umani.
Mi dispiace, ma io considero una grande conquista l’abolizione della pena di morte. Comunque. E la penso di consequenza riguardo agli stati che ancora la praticano.
E quella del Quattrocchi per me e’ un’esecuzione capitale. Cosi’ come quella di tante altre persone morte in guerre di cui non erano partecipi.
PS: mi sbajo o si e’ spinto tanto da noi per togliere la pena di morte anche dal codice di guerra?
Giro un commento ricevuto via mail.
Un missile sparato ieri dagli americani ha colpito la casa dove vivevano una donna e i suoi due figli. Nessuno dei tre ha avuto il tempo di dire qualcosa, neanche «vi faccio vedere come muore un iracheno».
(jena)
Livefast, c’è una cosa che non capisco. Tu dici: “Quando vedrò la stessa pietà mediatica riversarsi su TUTTI i morti sarò triste per Fabrizio Quattrocchi”. Ma così dicendo non fai esattamente la stessa cosa di cui accusi gli altri? Cioè dividere i morti in chi se lo merita e chi non se lo merita? Perchè non cominci _tu_ a dimostrare pietà per _tutti_ quei morti, anziché aspettare che si sveglino i media?
Nessuno ha il diritto di uccidere qualcun altro. Purtroppo lel guerre esistono, e a farne le spese sono più che altro quelli che ci si trovano dentro, senza poterci fare nulla…
ma se uno va a rischiare la vita di sua volontà, diciamo che deve mettere in conto determinati rischi…
Questo senza giustificare in nessun modo la vigliaccheria di chi sequestra una persona e poi la uccide a sangue freddo.
Fre’, e la moschea alcuni giorni fa? E i curdi? E i morti durante il nazismo?
Per la morte non esiste un “mamma, ha cominciato prima lui”. E’ un’aberrazione. E dopo millenni ne stiamo uscendo. Ma c’e’ ancora tanto da fare.
C’è chi piange gli iracheni,i palestinesi,i ceceni e l’Umanità intera, tanto di cappello. Io oggi piango Quattrocchi Fabrizio, ex fornaio.
Solo se si è cattolici. Altrimenti lo si tocca e tanto.
achille:
1) mi pare che il bagno di sangue che ti aspettavi nei commenti non ci sia stato.
2) mi pare che il post (mio) di benty sia stato molto più letto e commentato di quello di brontolo nei commenti del quale mi consigliavi di postare un link.
3) perdonami se ho ardito desiderare che un’opinione rispetto alla quale tu dissenti venisse letta (e criticata) da un numero elevato di persone.
4) sulla ragionevolezza editoriale di due post consecutivi tipo botta e risposta sospendo il giudizio. se a te pare okay magari lo è. io non lo farei, ma fabrizio – giustamente – non sono io.
“Dove sono i generali
che si fregiarono nelle battaglie
con cimiteri di croci sul petto.
Dove i figli della guerra partiti per un ideale,
per una truffa,per un’amore finito male.
Hanno rimandato a casa le loro spoglie nelle bandiere legate strette perchè sembrassero intere
dormono dormono sulla collina
dormono dormono sulla collina…”
Non ci sta poi cosi’male no?
Fabrizio è stato è e sarà un eroe Ciao Fabrizio