Forza Italia: non è pubblicità ingannevole?

Spettabile IAP,
vi scrivo per chiedervi di far verificare al vostro Comitato di Controllo l’onestà e la correttezza della campagna “Grandi opere attivate per 93.000 miliardi di lire” (link) promossa da Forza Italia ed esposta in formato metri 6×3 in questi giorni per le strade di Milano. Credo infatti che detta pubblicità sia in contrasto con il codice di autodisciplina pubblicitaria ne:

– l’art. 2 (Pubblicità ingannevole): la trasparenza obbliga a riportare i prezzi in euro. Le lire sono fuori conio da anni, in Italia. Perché non in sesterzi, allora?
– l’art 6 (Dimostrazione della verità dei messaggi): su Repubblica ho trovato riportati altri dati (link), anche questi attribuiti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Chi mente?

Resto in attesa di un vostro cortese riscontro e vi auguro una buona giornata.
Cordialmente,
Massimo Moruzzi

Grazie a Giulio che mi ha segnalato l’iniziativa apparsa su Rillo Blog e poi su Tomato Republic.
Se ritieni anche tu che la campagna “93.000 miliardi di lire” non sia conforme agli articoli del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, copia pure questo testo direttamente sul tuo blog :-)
Se non hai un blog, invia un’email a IAP per chiedere di verificare la correttezza della campagna. Grazie :-)

(Visited 87 times, 1 visits today)

50 Commenti

  1. fantastico! cercare di dimostrare che i dati del cav. sono falsi perchè non sono quelli pubblicati da rep. …
    semplicemente geniale.
    quale sarà la prossima mossa, denunciare pilato per antisemitismo o pretendere la riesumazione della salma di cristo per dimostrare che è morto di freddo?

  2. Ma é così un grave crimine aver usato le lire? Insomma, è innegabile che specialmente per grandi cifre sia ancora + facile ragionare in lire. E’ altrettanto vero che bisognerebbe usare l’euro altrimenti non ci si abitua più. Ma quei manifesti sono propaganda elettorale: il messaggio deve arrivare subito, non c’è tempo per abituarsi all’euro. Quindi, spazio alle lire.

  3. Scusate, ma non capisco il problema delle lire. Mica ve le deve vendere le opere pubbliche!
    NON E’ UNA VENDITA!
    I soldi a cui ci si riferisce sono incassati dallo stato con le tasse che dobbiamo pagare comunque, ergo non possiamo essere ingannati perchè non possiamo scegliere di acquistare un ponte!
    E quindi… che c’azzecca l’articolo 2 del codice di autodisciplina pubblicitaria?!? Poteva anche scriverlo in rubli.

  4. “non c’è tempo per abituarsi all’euro” devo dedurre che secondo gli scienziati della comunicazione di berlusconi gli elettori italiani sono più scarsi persino dei lettori di tuttosport (che fa senza problemi titoli come “Sheva: il Chelsea offre 40 milioni di euro”)

  5. Forza Italia : non è pubblicità ingannevole ?

    Rimbalzando da Macchianera a dot-coma, passando per Giulio fino a giungere su Rillo Blog ed infine su Tomato Republic, copincollo questa interessante lamentela… Spettabile IAP, vi scrivo per chiedervi di far verificare al vostro Comitato di Controllo…

  6. Riccardo, guarda che, involontariamente, dici proprio ciò che vorresti non dire. > Mica ve le deve vendere le opere pubbliche! * Come no? Sta esattamente vendendoci (provando a venderci) l’idea che ha rimesso in moto il Paese, fatto grandi piani per il futuro etc…

  7. Forza Italia : non è pubblicità ingannevole ?

    Rimbalzando da Macchianera a dot-coma, passando per Giulio fino a giungere su Rillo Blog ed infine su Tomato Republic, copincollo questa interessante lamentela… Spett.le Iap, in riferimento alle affissioni mt 6×3 in questi giorni esposte per le strad…

  8. A volte sembra di avere a che fare con dei deficienti…
    scusate:
    1) SB sta vendendo il prodotto SB, ovvero offre 93000 mld di opere in cambio del nostro voto- quindi deve metterlo in euro- inoltre è il nostro presidente del consiglio, ha una carica istituzionale e deve quindi parlare in euro non in lire
    2) ancora più grave, qualcuno che non ha letto l’articolo di Repubblica attribuisce a Repubblica stessa il dato di 46.000 mld di lire di opere davvero attivate mentre sono dati UFFICIALI comunicati dallo stesso LUNARDI anche se solo a Repubblica (ma tutti potremmo indagare facilmente…). Sinora non mi risulta che ci siano state smentite ufficiali del Ministero o addirittura querele.

    Quindi l’iniziativa è giusta…. anche se non credo avrà un seguito… in fondo è difficile dire che per legge non si possono sparare cazzate a scopo elettorale…altrimenti si dovrebbe controllare tutto quello che ogni giorno affermano i nostri politi (dx e sx)… e questo non è certo il primo governo che le spara grosse…
    speriamo solo che la maggioranza degli italiani non gli creda nonostante i filmini da Minculpop che vanno in onda sull’alieno di italia1… (xchè nessuno ne ha parlato?? a me è venuto il voltastomaco!!!)
    ciao

  9. non credo (ma non ne son certo) che si possa obbligare a mettere l’euro…non è il prezzo di un prodotto del supermercato…potevano benissimo usare i sesterzi se volevano…solo non gli conveniva farlo.
    Se proprio volessi attaccare tale pubblicità lo farei con le stesse armi …un manifesto di pari dimensioni (uno ogni tre per risparmiare basta e avanza) con scritto qualcosa tipo…. Quante di queste opere da 93000 miliardi qui a fianco indicate vedete finite? son certo che altri con + fantasia troveranno di meglio..insomma il concetto è smontare i risultati sbandierati.

    a me scocciano i soldi buttati in sto modo (parlo dei manifesti) solo che chi critica berlusconi perchè ha i soldi per farlo non lo critica perchè ritiene immorale per uno che deve governare un paese butta nel cesso i soldi ma lo critica perchè ne ha di + da buttare…come dire se pure loro avessero gli stessi miliardi li spenderebbero allo stesso modo …e se ne avessero di + probabilmente ne spenderebbero di + scordandosi delle loro attuali lagne.

  10. BJH… ma come no??? è esattamente il modello supermercato! Berlusconi lava più bianco! Nuovo? No, lavato con Forza Italia! Non è più politica, è solo lavaggio del cervello fatto senza nessun limite al budget da spendere perchè tanto poi potersi fare le Leggi sulla disciplina della TV è una cosa che non ha prezzo… ovvero anche se spendo 1 miliardo di Euro in pubblicità, se riesco a farmi eleggere poi trovo il modo di rientrare del mio investimento. Purtroppo.

  11. Forza Italia : non è pubblicità ingannevole ?

    Rimbalzando da Macchianera a dot-coma, passando per Giulio fino a giungere su Rillo Blog ed infine su Tomato Republic, copincollo questa interessante lamentela… Spett.le Iap, in riferimento alle affissioni mt 6×3 in questi giorni esposte per le strad…

  12. Mah, adesso è un crimine anche fare pubblicità elettorale?
    Ricordi le scorse Europee? I radicali vendettero l’anima per avere prestiti da investire in pubblicità elettorale. E presero il 10%. E con il rimborso elettorale rientrarono di quei soldi. Mi sembra sia stato un buon investimento, no? O un crimine?
    Piuttosto mi sembra sciocco fare il contrario.

  13. (a)nei Paesi civili (Francia, UK, Germania, Spagna, Svezia etc.) la pubblicità elettorale è disciplinata di più e meglio che in Italia.
    (b)nei Paesi civili (compresi addirittura gli USA, a mio avviso invece incivilissimi quanto a come viene fatta la pubblicità elettorale) il proprietario di 3 televisioni, una casa editricie etc. non si può certo candidare.
    (c)i radicali hanno, se ho capito bene quello che scrivi, fatto pura “speculazione elettorale”. Ovvero: scommetto che investendo X in pubblicità ottengo un numero di voti Y e, di conseguenza, un rimborso Z maggiore di X che ho investito. Per Berlusconi, invece, si tratta di un vero e proprio “piano industriale”. “Investo” vagonate di soldi per vincere le elezioni e poi mi faccio le Leggi a modo mio. Mi sembra una cosa diversa, non trovi? Questo l’ho scritto due anni fa, ma mi sembra ancora attuale… http://www.dotcoma.it/archive/002188.html

  14. mah, uno dovrebbe farsi eleggere per mettersi al servizio del paese, non per rientrarci dei soldi…teoricamente

  15. Crimine?? dici a me? ..io mica ho scritto crimine e neanche che uno non possa farla…(+ttosto sulla pubblicità farei un discorso + ampio ma andrei fuori tema) dico che se fare politica e governare un paese dovrebbe avrere una logica diversa o meglio + ampia di quella della gestione di un’azienda
    è semplicemente una mia opinione… uno che spende miliardi per ricordarmi ogni minuto che è bravo , buono ..ecc .. io non ce lo vedo a governare ….o almeno io non lo voto…ognuno poi fa quel che crede.

    Massimo capisco cosa intendi ma non sono certo che in questo caso si possa obbligare a mettere l’euro come se fosse appunto un reale prodotto da acquistare…(e sinceramente mi sembra un attaccarsi al nulla…perchè si contesta la forma e non il contenuto)

  16. 1) è lodevole che Francia, UK etc abbiano leggi elettorali migliori delle nostre. Ma un partito italiano risponde a leggi italiane, buone o cattive che siano.
    2) Allora non è vero che Bush rappresenta gli interessi economici più importanti d’America. O non è vero che Bloomberg è arrivado dov’è arrivato.
    3) Io semplicemente vedo che una certa legge mi assicura tot Euro ogni tot voti, e cerco di fare un adeguato investimento economico. Su, parliamoci chiaro: nelle campagne elettorali moderne sono fondamentali gli investimenti economici (vedi anche gli USA), non facciamo demagogia dicendo che non dovrebbe essere così. Siamo nel 2004.

  17. io non capisco perché Berlusconi si ostini a dire bugie anche quando non è necessario. Per il cittadino medio leggere 93.000 miliardi non è molto diverso che leggere il dato vero.

  18. 1)ok.
    2)rispondere a interessi economici è comunque cosa diversa rispetto a ESSERE un interesse economico (senza parlare poi dell’interesse “giudiziario”…).
    3)mi sa che non hai letto nè cosa ha scritto Stefano > mah, uno dovrebbe farsi eleggere per mettersi al servizio del paese, non per rientrarci dei soldi… teoricamente — nè quello che ho scritto io. Mi sembra che la strategia di Forza Mediaset vada ben oltre l’accaparrarsi un tot di Euro per ogni tot voti presi. Questi si sono accaparrati il Paese, altro che balle!

  19. ricorderei a tutti che il presidente del consilvio (noi siamo l’unica nazione al mondo ad avere un presidente del consilvio) non potrà esercitare alcuna carica in europa per via della sua incompatibilità. Dunque la partecipazione alle elezioni europee, è soltanto una trovata per fare pubblicità sull’intero territorio nazionale alla sua faccia di gomma ed al suo fininpartito.
    Di facce giganti di presidenti è pieno il mondo, solo che la maggior parte di queste sono esposte nelle strade di paesi governati da dittature comuniste o fasciste.

  20. Risposta da iap:

    “Con riferimento alla Sua segnalazione, siamo spiacenti di informarLa che,
    stante la natura non pubblicitaria ma politica in senso ampio della
    comunicazione segnalata, il caso rappresenta una situazione per la quale non
    sussistono gli elementi che determinano la nostra legittimazione ad agire.”

  21. Ok ho inviato questa la loro risposta

    Segnalazione affissioni “Grandi opere avviate per 93.000 miliardi di
    lire…..”

    Con riferimento alla Sua segnalazione, siamo spiacenti di informarLa che,
    stante la natura non pubblicitaria ma politica in senso ampio della
    comunicazione segnalata, il caso rappresenta una situazione per la quale non
    sussistono gli elementi che determinano la nostra legittimazione ad agire.

    Voglia gradire, con i ringraziamenti per la considerazione dimostrataci, i
    nostri migliori saluti.

  22. Bene, e ora spostiamo l’attenzione sul fatto che Berlusconi una volta eletto non andrà in Europa.
    E allora? E’ chiaramente un modo per fare da traino elettorale al proprio partito, niente di più. L’hanno fatto SEMPRE tutti. Ma se lo fa LUI allora diventa un guaio.
    E Prodi che mette il nome sul simbolo, ma non si candida, ma è al tempo stesso Presidente della Commissione eletto con anche i voti di Forza Italia? Misteri.

  23. Il presidente del consilvio è una carica istituzionale, non un traino per una parte politica. A volte si dimenticano i fondamentali della democrazia.

  24. E’ una carica istituzionale, ma pur sempre politica. Il tanto amato D’Alema da presidente del consiglio fece campagna elettorale per le regionali, che poi perse e fu addirittura costretto alle dimissioni. Lo stesso fece Amato. Un po’ come tutti.

  25. Ah beh! Se l’ha fatto D’alema allora Mr B. e legittimato a farlo anche lui! eheheheh che bel modo di ragionare…….

  26. sì anche io trovo piuttosto pretestuoso l’attacco. il valore espresso in lire? qual’è il problema? il mio benzinaio mi domanda ancora “le solite cinquantamila?” ed io gli dico “sì grazie” invece di correre a denunciarlo (a chi? per cosa?). la risposta fornita dalla iap è l’unica che la iap poteva fornire: mica sta cercando di vendere niente il berlusca, che c’entra lautoregolmentazione dei pubbliciari? a me pare che ci sia un evidente deficit comunicativo da parte dell’opposizione e che invece che cercare di colmare il gap si tenda a starnazzare che mister B. è brutto, cattivo e sleale. tutto bene, ci mancherebbe altro, però così si perde.

  27. daw, scusa se ti faccio notare la trave nell’occhio:quello stronzetto di d’alema si dimise dopo aver perso le elezioni regionali, ma silvio invece non l’ha fatto dopo le ultime e non lo farà dopo le europee(ovviamente se le perderà). trai le tue conclusioni.lascia stare dai…

  28. E quali conclusioni scusa? Vorrei ricordarti una piccola differenza: D’Alema andò a Palazzo Chigi facendo le scarpe al candidato che gli italiani votarono di fatto come Primo Ministro; Berlusconi è stato votato come Primo Ministro. Mi sembra chiaro che Berlusconi non abbia bisogno di nessuna legittimazione “popolare”, avendola già avuta (e per 5 anni).

  29. mi sembra che quella della lettera all’iap fosse una iniziativa provocatoria. E pare proprio che la provocazione abbia avuto un risultato: tutti hanno trovato normale parlare della campagna del presidente del consilvio considerandola come una campagna pubblicitaria. Di fatto dunque lo è…. ma potrebbe esserlo? Non è che ci si stia già abituando ai reucci ce piantano statue agl incroci?
    Poi un’ultima notazione, ma non vi pare almeno ridicolo che uno che ha mandato a casa di tutti gli italiani un euroconvertitore con tanto di bandierina, dopo tutto sto tempo, esprima i conti pubblici in una valuta fuori corso? Non è che a forza di spedirli, sti euroconvertitori, non gliene rimasto neppure uno per sé?

  30. “in fondo è difficile dire che per legge non si possono sparare cazzate in campagna elettorale”: credo che esistano già abbondanti misure legislative contro la truffa. Aggiungiamoci anche che questa campagna elettorale la paghiamo noi IN OGNI CASO, visto che anche se i fondi non vengono attinti dalle casse dello Stato verranno dalle tasche di Berlusconi, che è il proprietario delle reti Mediaset che noi guardiamo (e che quindi trovano sponsor), e abbiamo il solito risultato:

    siamo un paese di babbioni.

    In ogni caso, esprimere la cifra in euro è doveroso, specialmente se si fa riferimento agli ultimi due anni di governo, e specialmente se si tiene conto che sì, molti pensano ancora in lire, ma altrettanti fanno i conti della busta paga con l’euro. E piangono.

    Finalone: ma ‘ste opere pubbliche attivate, ‘ndo stanno?

  31. Perchè Stefano?
    Non mi pare di aver detto una cazzata dicendo che Berlusconi ha vinto le elezioni e democraticamente sta governando questo paese.
    Dove sbaglio? Non ha vinto le elezioni? Se le vince lui e poi va al governo non è democrazia? Non lo so.

  32. 1) se dopo delle elezioni anche non politiche risulta che non hai più la maggioranza degli italiani sarebbe corretto dimettersi. sarebbe corretto nei confronti di tutti i cittadini e nei confronti dei tuoi elettori e della tua coalizione. se vinci le elezioni, anche col 60% dei consensi devi sempre tener presente che sei il presidente del cosiglio anche di quel restante 40%, non sarebbero pochi neanche in quel caso. ciò fa si che per le riforme soprattutto dovresti comunque trovare un accordo più ampio possibile. gli ulivisti fecero la bicamerale e sono stati presi per il culo, i polisti con la bicamerale formano le commissioni per telekom serbia e la mitrokin. quella che con disgusto è stata chiamata da voi consociativismo è la democrazia.devo andare avanti con altri esempi?

  33. E’ imbarazzante sentire parlare di “consenso popolare” e leggere parole come Ulivo.
    Visto che fai degli esempi, te ne faccio qualcuno anche io:
    – D’Alema è stato Presidente del COnsiglio senza averne MAI avuto la legittimazione popolare.
    – Se oggi si vota per le politiche, e dopo un mese si vota per le amministrative di qualche comunue, allora bisogna considerlarlo un test elettorale politico nazionale? Ma suvvia….
    – riguardo alle riforme: parli di ulivo e parli di accordo ampio ? Ma quando mai ? E’ vero gli ulivisti fecero la bicamerale, ma ti ricordi cosa successe negli ultimissimi giorni della precedente legislatura? E con quanti voti passò la riforma costituzionale ulivista? Due, tre? Ah, che ampio consenso.
    – Dopo il primo governo Berlusconi se non ricordo male ci fu un governo non propriamente corrispondente alla “volontà popolare” espressa dalle elezioni politiche. E perchè quello era un governo “democratico” e l’attuale no ? Misteri e misteri.

  34. è inutile che mi sforzo….siete fatti così, è per questo che questo governo se ne deve andare a casa,per il bene di tutti

  35. Il concetto di ‘legittimazione popolare’ assume, a seconda dei sistemi politici in cui lo si adopera, significati diversi.
    Nonostante i numerosi cambiamenti intervenuti negli ultimi anni, la nostra e’ ancora una democrazia parlamentare. Per cui la volonta’ popolare viene espressa dal Parlamento, e la ‘legittimazione popolare’ un candidato premier la ottiene dalle due camere. D’Alema era un Presidente del Consiglio legittimo e legittimato, ne’ piu’ ne’ meno come lo e’ oggi Silvio Berlusconi. Riguardo il quale, spero anche io che se ne vada a casa il piu’ presto possibile per manifesta incompetenza: ma certo non e’ tenuto a farlo se il suo partito (la sua coalizione) viene sonoramente bastonata alle Europee. Rassegniamoci, anche nel gioco della democrazia qualche volta vince chi bara.
    Fra quelle gia’ dette, mi sembra pero’ importante quello che scrive Giulia: ma ‘ste opere pubbliche attivate, ‘ndo stanno?

  36. Dopo aver letto questo post, mi sono chiesto se davvero non esistono argomenti meno mediocri per contestare Berlusconi.
    Poi ho realizzato che l’argomento non conta, l’importante e parlarne.
    Lui riesce sempre a farvi battere il cuore.
    Sì!
    In fondo lo amate,lo amate,lo amate!
    Ma l’amore non è bello se non è litigarello.

    P.S.
    Pubblicità….????,

  37. Ben presto avremo tutte e sei le televisioni del premier invase dalla propaganda elettorale del governo. Oggi in commissione vigilanza si doveva votare il regolmento che disciplina la par condicio in campagna elettorale ( in certi paesi democratici purtroppo c’è… ). Gli esponenti della casa delle libertà (?) hanno lasciato l’aula impedendo la votazione per mancanza del numero legale. Evidentemente dovevano passare da Arcore a prendere l’assegno.E’ questa la democrazia dei paesi civili dell’occidente? Stingiamoci forte.

  38. Mah, pubblicità dite? A me sembra comunicazione politica. Non credo che sia compresa nella normativa pubblicitaria. Se tale tipo di comunicazione fosse davvero considerata pubblicità, immaginate sotto elezioni la caterva di ricorsi allo IAP, che so perchè i comunisti italiani mettono impropriamente la parola libertà nei loro manifesti, senza contare che gli elettori della maggioranza contesterebbero come menzognero ogni manifesto o spot che neghi le conquiste del governo. Un bel casino! Queste iniziative, come quella sul libro spedito dal berlusca, paiono un po’ ridicole, un po’ inutili, con quell’aria alla “san gennaro, aiutami tu”.

  39. Pubblicità ingannevole

    Spettabile IAP,
    vi scrivo per chiedervi di far verificare al vostro Comitato di Controllo l’onestà e la correttezza della campagna “Grandi opere attivate per 93.000 miliardi di lire” (link) promossa da Forza Italia ed esposta in form…

  40. Ma nessuno ha notato che l’ipotetica cifra fornita da repubblica (46.000 mld) è pressappoco il valore dichiarato sui 6×3 convertiti in euro? Che si tratti di un abbaglio del redattore di repubblica?

  41. stesso, santo errore di sempre. mentre ci focalizziamo sul “come” vengono dette le cose, perdiamo di vista le altre. Condivido quello che dice M Moruzzi e penso che dovremmo imparare a fare le cose fatte bene. Quindi, invece che scrivere allo Iap, scriverei al Ministero in questione per sapere se le cifre Lunardiane sono esatte e, quindi, chi mente. In attesa della prossima, vuota, unilaterale interrogazione parlamentare

  42. da assoluta profana di pubblicità e marketing, mi pareche il “come” questa volta sia piuttosto carente. Il premier non ti guarda in faccia e si affida alle lire, ohibò.

  43. Per quanto mi riguarda l’articolo di Repubblica è parecchio confuso, cita diverse cifre e non si capisce a quali faccia riferimento nel titolo. Comunque sembrano avvolare più il dubbio di Psycho (cantonata nella conversione euro/lire) che la tesi di questo post.

    ciao

I commenti sono bloccati.