Gente che non fa ridere – che non ha mai fatto ridere – di cui non mi spiego la presenza in tv: Anna Maria Barbera. Ovvero Sconsolata. Ovvero una capace di farti rimpiangere la moglie […][…]
Certo, le ragioni sono nobili e “politiche”, nessuno può dire che uno come Aznar fosse amico di Bin Laden. Ma se lo fosse stato, che cosa avrebbe fatto di diverso? Un vero e proprio favoreggiamento […][…]
Il designer del nuovo Virgilio – no, non fa il designer di camicie, in caso te lo stessi domandando anche tu – è uscito con uno spassoso i-buk dal titolo Irreverent Web Design. Se sei […][…]
Notiziuola del giorno: Zaha Hadid, architetto di origine irachena e con base a Londra, è la prima donna in 26 anni a vincere il Premio Pritzker (altrimenti conosciuto come il Nobel per l’Architettura). “Los Angeles, […][…]
Riguardo alle ragioni del Fassino molestato e dei molestatori, questo scrivevo poco più di un anno fa: Dal Foglio del 21 febbraio 2003: La Camera proroga la missione degli alpini in Afghanistan e altre 25 […][…]
Vi ricordate il ponte di Messina? Beh ormai (bocciato anche dall’Europa) non sembra la promessa più realistica fra tutte quelle della campagna elettorale. Eppure, per un paio d’anni la stampa l’ha “pompato” allegramente in tutti […][…]
E’ da un mese on-line Pippol, rivista che riunisce attorno a sé alcuni fra i migliori autori satirici in circolazione. Quel che volevo farvi sapere è che, da oggi, del gruppo fa parte anche Antonio […][…]
Dite quel che volete, ma io amo questa donna. Incondizionatamente. E magari il resto no, ma il trailer del film francese in bianco e nero “L’artigiano del ponte” (“Attori privi d’ironia, regista pure. Osannato dalla […][…]
Sui paragoni tra il non interventismo monegasco del 1938 e le nostre reazioni nel post 11 settembre si è scritto molto. Ma quest’articolo sull’Espresso di Pansa è di rara sintesi; e la conclusione è purtroppo […][…]
Altro che il “peplum” bigotto di Mel Gibson! Molto più realistico e straziante il calvario del macilento leader della Quercia: diffamato da Igor Marini, scacciato da Bruno Vespa, messo quotidianamente in croce dagli alleati, snobbato […][…]
Sarà la paura delle cause per diffamazione, o magari la constatazione che il nano non conta una benemerita ceppa, ma nel poker che l’Economist ha messo in copertina manca visibilmente il due di picche. Per […][…]
Mentre siete tutti presi dalle critiche e dalle giustificazioni sul boicottaggio della manifestazione bipartisan, la contestazione di Fassino e i soliti numeri a lotto questura-organizzatori, qualcuno di buon cuore saprebbe dirmi come mai tutti questi […][…]
C’è una professoressa (tenutaria di blog, per inciso) che insegna italiano in Egitto. Una sera, mentre prepara il programma del secondo semestre, immmagina una lezione imperniata sull’analisi del lessico di una storia, sull’uso dei tempi […][…]
Leggo l’ultima puntata della rubrica “Satira preventiva” sull’Espresso, in cui Michele Serra sostiene che i reality show (“La Talpa” in particolar modo, ma ce n’è per tutti) siano pura propaganda araba: “odiose trasmissioni commissionate dalle […][…]
Riceviamo dallo scrittore e giornalista Ottavio Cappellani, e volentieri pubblichiamo: Siamo morti che camminano. La frase è sibillina, Giuliano ne conosce il significato, anche altri, chi scrive da poco. Ma è una luce della coscienza […][…]