Finalmente chiaro il quadro clinico del leader della Lega: il suo improvviso tracollo fisico era dovuto all’irresponsabile secessionismo di cuore e cervello. Poco prima del ricovero i due organi gli avevano lanciato l’ultimatum: “Devolution subito, o dovrai accontentarti dell’appoggio esterno“.
Decisiva la mediazione di stomaco e milza. Bossi racconta la sua esperienza fra la vita e la morte: “Camminavo in un meraviglioso tunnel pieno di luce, poi ho visto che in fondo c’erano Garibaldi e Cavour armati di randello e sono tornato indietro di corsa“.
Le felicitazioni del Papa: “Per stavolta tu salvi pellaccia, ma se tu sparla ancora di Chiesa io non dice più preghierina per te a Madona di Lourdes”
Bossi fuori pericolo, revocata la devolution degli organi
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il commento e’ sempre lo stesso, quando tuo padre avra’ un infarto scrivero’ due righe per lui.Comiche.
A me a fatto sbellicare! :D
Tanto un colpo verrà a tutti, prima o poi, caro Kaiser: oggi a Bossi, domani a te. Tanto vale riderci su. Senti che pace c’è in giro: è il sesto giorno di coma.
Bravo Bongo!
Probabilmente verra’ a tutti.Ma se fosse venuto all’amico Bertinotti nessuno avrebbe scritto “se mangiavi meno bambini forse…”
cara iena celi, dai tempi di clarence ti distingui per commenti stupidi ed umorismo zero. Perchè non cambi mestiere?
Oltretutto ottieni commenti tipo “A me a fatto sbellicare!” (“A” voce del verbo “io A quello lo sfascio” ?)
Non è questione di delicatezza o meno nei confronti di Bossi, è che il pezzo non fa ridere, è scontato nei contenuti come un “coccodrillo” ma intempestivo, fuori misura.
deve essere davvero duro far ridere tutte le settimane a comando, la celi ne paga le conseguenze
a natalì, certe volte non riesco a capire la tua età sai?
Natalino dimmi se ti piace questa: Bossi chiede al medico: «Dottore, cosa posso fare per il mio cuore?».
Il medico risponde: «Viva per un po’ in qualche Paese da cui provengono gli immigrati che stanno in Italia.»
«Ma dottore, mi farà veramente bene?»
«Bene no, ma sicuramente si abituerà a stare all’inferno».
L’autore naturalmente non sono io, ma il mio maestro di vita, Silvio Berlusconi (io ho cambiato solo qualcosina dall’originale), colui che mi ha insegnato una regola d’oro del Bel Paese: con un sorriso, l’aria simpatica e da brava persona, riuscirete a far credere agli italiani qualsiasi stronzata (oltre a molte altre che ora non vi sto a dire).
Kaiser e Paolo Osservi, sono d’accordo con voi. Si scade sempre di più… :\
questi moralisti del Kaiser, li Osservi scritti, e ti viene subito un Kontrasto!