Gianni Boncompagni: “Al direttore – Forse sarà una stupidaggine ma, leggendo, ascoltando e guardandomi in giro, mi viene da dire: «Non saprei cosa fare senza di me»“. (da “Il Foglio” del 9/3/2004)
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Natalino Russo Seminara: “Disobbedienti e Milan hanno una cosa in comune : la squadra del Cavaliere ha Kakà; gli altri fan Ca-Ca ( Casarini-Caruso)”. (dal suo blog, il 26/2/2004)
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Circondata dall’affetto di pochi cari, è venuta prematuramente a mancare la rubrica di battute quotidiane tenuta da GIANNI BONCOMPAGNI su “Il Foglio” all’interno dello spazio delle “Lettere al Direttore”. Ne danno il triste annuncio Natalino Russo Seminara, il direttore Giuliano Ferrara e l’autore che, ricordando con immutato amore tutte le sue letterine, si scusa con quelle che non erano ancora maggiorenni. |
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Non sono trasversale, non sono terzista e cerchiobottista, non sono oggettivo, forse non sarò nemmeno riformista, ma non leggo un giornale di proprietà della Signora Berlusconi e diretto da un Ciccione. Sono un sttario, un talebano, un girotondino, un giacobino? Si, lo sono. Sono, soprattutto, un nostalgico: ho nostalgia di un grande giornale di destra diretto da Montanelli, condiretto da Bettiza, con Lami, Torelli, Barone, Irina Alberti,Zappulli e perfino Caputo. Avevo 15 anni ma i giornali erano come il pane: freschi, veri, autentici.
non sei neanche un pò coglione?
A me sembri solo cretino.
io, quest’uomo qua sopra, lo amo.
Senti NRS, mi dici che dubbio ti fa venire il fatto che così tante personalità/giornalisti della destra negli ultimi anni si siano schierati col centro-centro-sinistra? Chessoio, Travaglio, DiPietro, l’ultimo Montanelli, Dini, …
già fabrizio, a te che dubbio viene?
ma sto natalino qua dove l’avete trovato? Ai saldi?
ok fabrizio, un aiutino:
Vantaggi
– sarete temuti e rispettati
– libertà privata totale
– ampie possibilità per il futuro
– viaggi in comitiva
– nessuna perdita in caso di persistenza del Sistema
– guadagno in caso di rivoluzione (almeno per i primi tempi)
– colloquio con i giovani
– ammirazione del ceto borghese
– ampie facilitazioni sessuali
– possibilità di protesta
– rapida carriera
– firme di manifesti vari
– impunità per delitti politici e di opinione
– in casi disperati, alone di martirio
Ennio Flaiano, Diario degli errori, 1969
ok fabrizio, un aiutino:
Vantaggi
– sarete temuti e rispettati
– libertà privata totale
– ampie possibilità per il futuro
– viaggi in comitiva
– nessuna perdita in caso di persistenza del Sistema
– guadagno in caso di rivoluzione (almeno per i primi tempi)
– colloquio con i giovani
– ammirazione del ceto borghese
– ampie facilitazioni sessuali
– possibilità di protesta
– rapida carriera
– firme di manifesti vari
– impunità per delitti politici e di opinione
– in casi disperati, alone di martirio
Ennio Flaiano, Diario degli errori, 1969
in caso di rivoluzione?????????????
ah, era il 69
io sono contento di pagare le tasse che contribuiscono all’assegno sociale che Natalino ritira alla posta e gli consente di vivere senza lavorare, cosi’ può scrivere cose sul suo blog.
Un po’ delle mie tasse penso servano anche per pagare gli assistenti sociali che fanno le spugnature a Natalino, così nonostante la sua corporatura lardosa non puzza troppo.
Io sono contento che ho eletto deputati che hanno votato la legge basaglia, così Natalino non è rinchiuso è può postare commenti su macchianera tutti i giorni.
Forza Natalino!!!
A me fa venire il dubbio che da un decennio non c’è separazione fra destra e centro ma tra peronisti e democratici.
Quella lista di Flaiano è bellissima! Ma non c’entra molto..
Caro Natalino,
perché non consigli a Berlusconi di tornare a fare l’editore visto che gli riusciva così bene mentre fare il Capo del Governo un po’ meno.
E, comunque, all’inizio Il Giornale era una cooperativa poi è arrivato Berlusconi insieme ai Boroli.
Natalino dimmi la verità tu sei la creazione di un commmunista. Sei un avatar di paradossalizzazione della peggiore destra, in sostanza non esisti nel mondo reale come NRS e sei stato progettato per far ridere me e Panofsky. Confessa di essere un programma che genera parole casuali sulla tastiera, un programma che ha perversamente sintetizzato Marx (Groucho) e Mussolini (Benito). Il disgustoso risultato è un monito a tutti quelli di destra – guardate come si diventa. E una preoccupazione in più per quelli di sinistra – guardate: questo è un elemento della moltitudine con cui avrete a che fare tra altri 10 anni di nani e comprinani.
aoh… ma volemose bene… =]
Kontrasto perché ossimori con “volemose bene”?
Dai Gianluchì, è ora de sfanculà NRS
PP.SS.
FERMI TUTTI, BONCOMPAGNI E’ RISORTO! E’ sul Foglio di martedì, con una letterina addirittura più cagosa delle precedenti.