Oggi è un giorno nel quale bisogna per forza essere contenti. In un paese mediorientale satrapato per un trentennio da un baffone con famiglia e parenti al seguito, si è firmata una costituzione (qui in italiano).
Non sarà perfetta, non sarà il mejo der mejo, magari genererà “mostri democratici” come da noi, ma è un bellissimo ed augurante passo in avanti.
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A Fabrì, te posso tocca?
ace’lascia stare che questo aspetta solo il commento apposta per cacciare il pippone sulla sinistra ipocrita sulla guerra, sul pacifismo da due soldi ecc… lascialo cuocere nel suo brodo.
Lungi da me fare pipponi! Io ho scritto solo quello che pensavo. La costituzione è un concetto che ha a che fare con la democrazia e che si posiziona un tantinello prima delle divisioni politiche.
vedremo cosa ne sarà di questa Costituzione quando gli americani si ritireranno nelle ridotte e l’Iraq sarà preda della guerra civile.
In quel paese contano solo le alleanze tribali e non mi risulta che prevedano costituzioni……..
Falla finita. Dicci qual’è il tuo messaggio subliminale oltre l’ abc di diritto costituzionale
Eddai, ho linkato l’Unità… PS: comunque numme poi toccà.
sapevo che i lettori (almeno tali Paolo Osservi e Acerrimo) di Macchianera non potevano capire cosa è successo in Iraq. GN non mettere queste notizie potresti fargli venire un infarto…
Post di servizio
A Gianluchì poni un freno a questa deriva pressappochista e superficiale.
Impedisci a questi ineffabili teorici del nulla di sparare cazzate a tutta callara
o tutti!!!!
mentre in iraq fanno finta di fare la democrazia, in ITAQ fanno finita la democrazia!!!!
Dico, ma avete dato un’occhiata alla proposta di riforma della costituzione?
Devo dire che se si mettono sullo stesso piano quella irachena e quella bossiana la scelta non è molto difficile.
ma perchè scusate, in italia c’è parità uomo-donna in materia di divorzio? è sempre la donna che si prende una marea di soldi…