Siccome che quando si tratta di fare proclami sulla riduzione delle tasse non si bada al dettaglio, mentre quando le stesse crescono si usano termini sopraffini come “aumento della pressione fiscale”, allora mi prendo la briga di dirvelo:
L’ANNO-SCORSO-VI-HANNO-AUMENTATO-LE-TASSE.
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Non per fare l’avvocato del diavolo ma in quella pagine c’è scritto: “Tuttavia bisogna considerare che l’Istat contabilizza tra le entrate anche 19,9 miliardi di euro incassati 19,3 miliardi dai condoni e 600 milioni dallo scudo fiscale sui rientro dei capitali dall’estero, tutte misure che dovrebbero essere una tantum.”
Quindi, se uno non ha evaso e non ha di conseguenza aderito al condono fiscale, non ha pagato più tasse dell’anno scorso, magari neanche di meno.
Mi sembra così.
solo a noi? A te no?
Pure a me, pure a me.
Sono solo curioso di sentire cosa risponderà Fabrizio.
Oh, Gabriele… “dovrebbero” essere una tantum, inve “sono”… ora fa’ un po’ tu.
Frabrì era un po’ che volevo dirtelo: l’opposizione al governo Berlusconi è un ragione di vita come un’altra -questo non lo discuto- ma tu sei sicuro di farla in modo utile da queste pagine? l’impressione che ho io è che tu sia pregiudizialmente contro, e quando il pregiudizio viene percepito la prima conseguenza è la perdita di credibilità e di capacità di influenzare gli indecisi. non che mi interessi eh? riporto solo una mia impressione. probabilmente sbagliata.
errata: inve “sono” corrige: invece “sono sempre”
A me, per la verità, l’anno scorso (e a parità di condizioni) sono diminuite, di poco, ma sono diminuite.
Alessandro anche se non sono “una tantum” non coinvolgono, almeno non dovrebbero coinvolgere, tutti i contribuenti, specialmente quelli che non hanno evaso in passato.
Condivido la tesi di Livefast, ci sono cose più serie, molto più serie, di cui parlare.
Tra le altre cose, almeno personalmente, non ritengo la riduzione delle tasse una buon argomento di propaganda per un governo.
Mi sono sempre interessate cose più concrete.
io l’unica cosa che vedo è 50 euri di meno in busta paga, le tasse locali aumentate grazie ai tagli e il mio potere d’acquisto diminuito di molto. è uno dei cavalli di battaglia del nano, a conti fatti l’ho un’altra volta dietro senza vasellina
Per esempio, di questa cosa qui:
http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/economia/case/case/case.html
Non hanno parlato in molti.
già…
E il bello verrà ora: i comuni avranno la libertà di incrementare le rendite catastali=incrementare esponenzialmente ICI, IRPEF, imposte sull’acquisto della casa etc.etc…Si prevedono aumenti fino al 300%.
Paki – a Fabbbrizzzio no, non hanno aumentato le tasse. O, almeno, se l’hanno fatto, non è stato Berlusconi, ecco.
Sì, lo sapevo, grazie di avermelo ricordato a inizio digestione…!
Hahaha 10 sec fa ero sulla pagina di Repubblica sicuro che qualcuno ci avrebbe scritto un post :)
complimneti per il blog, veramente intelligente e denso.
se non ho fatto male i conti:
– PIL italiano: 1039 miliardi di euro
– pressione fiscale: 42.8%
– tasse pagate in totale: 445 miliardi di euro
– condoni+scudo: 19.9 miliardi di euro
– percentuale condoni sulle tasse: 4.5%
– aumento pressione fiscale: 0.9%
– riduzione tasse standard: 3.6%
quindi quest’anno avrò un 3.6% di tasse in meno?
vado subito a festeggiare.
peccato che una bottiglia di spumante ti costa il doppio
forse può esere sensato regolarsi così…
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/04-02-14/05.spm
…e comunque, anche se ci sono, ci saranno sempre, cose più importanti (o più urgenti: l’urgente non lascia mai spazio all’importante), è utile parlarne, sempre.
Se qualcuno ha visto studio aperto di oggi, la notizia dell’aumento della pressione fiscale non esiste; hanno detto che l’aumento del pil è stato dello 0.3% senza dire quanto era previsto dall governo, hanno dato un altro paio di dati e poi sono passati oltre. Quanto al conteggio del condono, il fatto è che anche chi si considerava in regola lo ha pagato lo stesso per evitare visite della finanza quasi certe con il risultato di dover bloccare la propria attività durante la verifica ( girano voci di inviti della stessa finanza a pagare il condono). Comunque i calcoli internazionali che si fanno sulla pressione fiscale non si fanno sulle aliquote varie ma su quanto incassato dall’erario e su base statistica e quello è il valore che conta neiparagoni con gli altri paesi.
Sul fatto che il Condono sia un vero schifo è chiaro…cosa più che sufficiente a convincere gli uomini di buona volontà a non votare questo governo….
.mau.
hai fatto davvero dei calcoli sballati!! anche se nella sostanza non cambia molto…questp perché non si confrontano patate con cipolle:
– 20 mld di euro sono circa il 2% di 1039 mld di pil
– la pressione fiscale è aumentata di 0,9% SUL PIL
– devo quindi sottrarre a 0,9% sul PIL il 2% dei condoni
– si arriva quindi a -1,1% di pressione fiscale in meno
e non al 3,6% come hai calcolato tu sottraendo una percentuale calcolata su 1039 mld una calcolata su 445 mld.
Cmq per me un pò sono diminuite le tasse dirette… si dovrebbe invece cercare di capire perché l’introito dell’IVA è aumentata del 5% in un anno nonostante i consumi siano rimasti fermi…. non è che la vera inflazione è come minimo al 5% (senza contare che nei locali non si emette quasi mai lo scontrino)??
non conosco benissimo i meccanismi sull’IVA, ma se tutto quello che viene acquistato in Italia ha ormai una unica aliquota (20%) allora il calcolo dovrebbe venire facile… alla faccia dell’ISTAT!!!
Provo a condensare in una risposta unica la storia dei condoni: lo scopo principale dei medesimi era quello di mantenere il rapporto deficit/pil nel parametri richiesti dalla commissione europea. Come lo si è fatto è irrilevante, perchè comunque sia si è dovuta aumentare la pressione fiscale; i condoni, volenti o nolenti, sono tasse. Insomma, era una buffonata dire che si sarebbero potute ridurre senza un aumento prodigioso del PIL. Ed è anche ovvio che si tratta di dati medi, per cui ci saranno alcuni che hanno pagato di meno.
Per concludere volevo dire che il mio era uno slogan, così come lo era il meno-tasse-per-tutti. Ha la stessa valenza di quello del nano nel 2001, ed è diretto alle stesse persone che avevano creduto alla possibilità di ridurre le tasse a tutti. Per quelli smart non valeva il primo, e non vale neanche il mio.
PS: a me Gerardo le tasse le ha abbassate, di poco.
ah, ecco allora se è uno slogan anche il tuo…state facendo a chi le spara pèiù grosse?
In Italia va tutto bene, non c’è da preoccuparsi.
No, era per scendere a quello stesso livello. Per sentirsi populisti e peronisti per un giorno (alla tanto peggio tanto meglio…).
Era un messaggio per quelli che hanno creduto ai cartelloni del 2001. Ad occhio e croce qualcuno bazzica anche qui.
I mie due centesimi, per la statistica: le mie tasse sono aumentate tra il 2002 e il 2003. Stesso contratto (art. 2222, simil-cococo), stesso stipendio mensile, niente introiti extra, lo stipendio di Dicembre 2003 era 300 euro meno di quello di Dicembre 2002. Il dettaglio delle voci non lo ricordo, ma il grosso della differenza era dovuto all’addizionale regionale all’Irpef.
Il condono è stato pagato da molti INVECE di pagare le tasse, per risparmiare (ho esperienza diretta). DI oonseguenza chi non ha pagato il condono ha avuto un incremento ancora maggiore delle tasse.
That’s all folks!
Io sto con Piti. Vorrei pagare le stesse tasse ed avere scuola pubblica e ricerca finanziata meglio. O, a miglioramenti fatti e visionati, anche qualcosina di più.