Siccome non era chiaro così, è meglio che non si chiaro in questo modo:
Al direttore – Io già lo sapevo, tu ancorché lo sapevi, egli trullallà lo sapeva, ora lo sanno tutti, ieri no, domani pure. Lei è pesante, lo sanno tutti, ora e sempre. Lei è innamorato di me: non so come faccia, con che faccia. Non è bastato minacciare di riempirla con spazzatura, è già tutto così, tutto spazzatura: non c’è più posto in lei, è tutto pieno, è enorme e pieno, e negli interstizi serpeggia l’ego tronfio, nel resto lego pensativo, nel rimanente sego polinsaturo. Così abbiamo fatto sadomaso: è bello essere rigidamente censurata senza passare tra le mani forbici dell’Ubaldo, tutto nudo e tutto caldo (“Solitudini, si impicci del casotto di Guia e lasci in pace il mio ego, il mio lego, il mio sego”).
Lei mi odora, lo confessi: questo sì è sadomaso. Castaldi se ne farà una ragione, Buttafuoco se ne farà una ceka, Boncompagni al solito se ne farà una minorenne. Appena ha sentito minacciato il suo spazio onanista preferito, già si è autoimposto una insignificante e piccola, sotto i diciott’anni. Si somiglia sempre di più, l’uomo, mentre la donna è via via dissimile a sé. Nemmeno Cartesio, nemmeno Satya Sai Baba.
se questo è un uomo
Beppe, ora posso innamorarmi anche di te. sorprendimi…
Ok. Lo faccio. Sono il fratello illegittimo di Diaco. :-)))
Boh, suppongo mi manchi il background culturale.
ciao a tutti sono un bravo ragazzo in cerca di nuovi amici sono abbastanza intelligente spero di conoscere tantissime persone