Ovvero: l’imperdibile.
Il tg1 scopre i blog: e finalmente! Sono arrivati tardi, ma hanno studiato a fondo il fenomeno.
Altro che ruota. Qui c’è la scoperta del fuoco.
Servizio di Carlotta Mannu, trascrizione grazie a Caveblog.
[Lilli Gruber]
Parliamo adesso di diari. Un tempo non c’era niente di più riservato di quel piccolo quaderno
sul quale venivano annotate esperienze di vita, delusioni, speranze. Oggi è internet a raccogliere le confidenze degli adolescenti.
[Voce fuori campo, leggendo un blog]
Caro diario, rieccomi dopo tanto tempo, era una vita che non riuscivo a tenere un diario, caro diario, pochi mesi fa hoo conosciuto una persona che mi ha fatto conoscere il senso della vita.
[Voce fuori campo]
Anche il caro diario cambia. Confidenze non più sotto chiave ma addirittura alla portata di tutti i frequentatori di internet. Nel web diario si pronuncia blog, neologismo che sta per web + log che in inglese significa diario di bordo.
[Prima blogger, anonima]
Io sul blog scrivo quello che mi succede durante la giornata, le mie emozioni, le mie sensazioni, se mi sento triste se mi sento allegra
[Seconda blogger, anonima]
Soprattutto quello che poi ho voglia di condividere con altri utenti, altre persone.
[Voce fuori campo]
Sono circa 350 o 400 mila i diari virtuali. Un ragazzo su quattro abituato a viaggiare in rete ne possiede uno, che viene aggiornato di giorno in giorno. Ma le confidenze on line sono davvero sincere?
[Prima blogger]: Ovviamente sono sincera, le persone che leggono leggono come sono io veramente
[Emma Oliviero Ferraris, psicologa] Ha un carattere di confessione, ma una confessione in pubblico, quindi ci può essere anche un elemento di recita, un po’ di esibizionismo
[Voce fuori campo] E i fan del caro vecchio diario? In minoranza, ma ben decisi a difendere con ogni mezzo il block notes più segreto
[Bambina, anonima] Lo conservo solitamente sotto il materasso, nella federa del cuscino
[Altra bambina, anonima]: Nascosto in un cassetto, segreto
[Bambino, anonimo] Lo conservo in un posto nascosto, che preferirei non dire
Avete mai sentito parlare di “Uffici Stampa” o addetti alle PR? Ecco, come mai tutti i media (anche le radio ieri con grande originalità scrivevano le stesse parole sui Blog?
Qualcuno (credo da Napoli) ha lavorato bene …
perché da Napoli?
spiega, cubanite, di chi sospetti?
psycho: http://www.galassia.org
perche’ a napoli faranno un raduno di blogger.. al di la’ delle idiozie dei giornalisti che il servizio l’ho seguito in diretta, sob sob.. e’ sconsolante il taglio da rivista “debby” che la stampa sta dando ultimamente a questo fenomeno.. dopo quintostato ci mancava anche il nuovo stampo.. bleah..
thomas – il weblog dello shopping – http://costameno.splinder.it
Parliamo adesso di diari. La reazione dei bloggers.
Dopo il servizio del Tg1 sul’argomento blog, la blogosfera ha detto la sua. Commentano sarcasticamente subito Marco (Se me lo dicevi prima) e Mappamondo, seguiti da Gaspar Torriero. Ne discutono sotto un’altra ottica Proserpina, ripresa da Paolo Valdem…
Parliamo adesso di diari. La reazione dei bloggers.
Dopo il servizio del Tg1 sul’argomento blog, la blogosfera ha detto la sua. Commentano sarcasticamente subito Marco (Se me lo dicevi prima) e Mappamondo, seguiti da Gaspar Torriero. Ne discutono sotto un’altra ottica Proserpina, ripresa da Paolo Valdem…
In questo link troverete tutte le info sul megaraduno dei blogger italiani.
http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20040122/NAZIONALE/CULTURA/PASCUALE.htm
Parliamo adesso di diari. La reazione dei bloggers.
Dopo il servizio del Tg1 sul’argomento blog, la blogosfera ha detto la sua. Commentano sarcasticamente subito Marco (Se me lo dicevi prima) e Mappamondo, seguiti da Gaspar Torriero. Ne discutono sotto un’altra ottica Proserpina, ripresa da Paolo Valdem…