Se ne va anche il 2003. E viene da riflettere su quale immagine possa sintetizzarne l’andamento, concentrarne gli eventi, definirne il ricordo: forse i frammenti del Columbia o il faccione da babbo natale di saddam; oppure la copertina del libro di Rocca; o magari il sesto titolo di Schumi. Financo la nascita di Chiara.
Ma poi, dopo lungo pensare e scervellarmi, mi sono convinto che l’immagine che contiene all’interno dei suoi bit tutto quello che il 2003 ci ha dato, è questa.
PS: Per coloro i quali non ne apprezzano la staticità, qui anche in versione mpeg (sono 3 mega e passa).
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capita talvolta che le aquile volino basse al livello dei cani, ma i cani nonpotranno mai volare al livello delle aquile.
Mi sembra esagerato definire il gol (bellissimo, per carità) di Mancini come immagine dell’anno.
Roby, scusa, ma guarda che ci devi leggere solo un leggero sfottò ai laziali…
la vera immagine é il sorriso del nano.
Sembra Matrix
ma li mortacci vostra
cioaoiu
cioaoiu