Parliamo di Brontolo.
Ma quanto sei patetico, di’?
Da quand’è che non fai una battuta divertente? Non cinica, non stronza, divertente? Sono mesi, sai.
Da quand’è che non fai un ragionamento interessante e comprensibile?
Non me ne ricordo uno. Onestamente.
Lo sai che i tuoi ‘tranci di vita’, i tuoi amorazzi in albergo, le tue seghe sul divano, sono raccontini minimalisti che ormai li fanno solo i blog diciottenni, e anche loro di nascosto? I grandi usano questo strumento per altre cose.
Lo sai che, hai perfettamente ragione, noi qui non siamo nessuno, mentre tu sei senz’altro uno importante: il problema è che non hai il coraggio di dire chi sei, e quindi resti un nessuno peggio degli altri? Solo un nessuno un po’ più petulante.
Lo sai che in tutto questo tempo, e con tutto questo spazio, non sei riuscito a combinare nulla, proprio nulla di positivo? Nessuna comunità, nessuna discussione, niente. Solo un codazzo di persone che ridacchia, il più delle volte di te?
Lo sai che tutto questo è terribilmente evidente? Tanto che nessuno si prende più la briga di dirtelo, per pietà? Il blog ti ha messo a nudo: ha mostrato quel che sei, sotto i tuoi vestiti importanti, senza la tua qualifica professionale, senza il tuo ranking nel giro delle conoscenze importanti. E cosa sei, insomma?
Un nanerottolo. Un nanerottolo patetico e bilioso. Meno che zero.
Rivestiti, va’.
(E la sinistra perde anche per questo motivo)
Non era più appropriato scrivere tutta la sparata nei commenti al post di Brontolo come fanno tutti invece di dedicargli un post intero? In questo modo si trasforma il blog in un ring e per i deathmatch c’è il sito apposta…
Azz.. ti girano forte oggi Leo! Mi sa che sei caduto nella trappola di Brontolo. Lui è più bollito dei Serra che critica, ma con il Blog fa poca fatica ad apparir più trendy. E’ un pigro. Punto.
citando l’esimia poetessa Asia Argento: “E ‘sti cazzi?”
dani, purtroppo questa è solo pubblicità. senza un grammo di stile, ma funziona. adesso io – come altri – andrò a vedere il blog di leonardo.
Porca eva. Ecco il nostro problema. Sempre darci contro. Sempre e comunque, non impareremo mai. Non ci è bastata l’esperienza di qualche anno fa? Eh, no. Noi ci vogliamo del male. Basta, ragazzi. Smettiamo di darci contro, sempre e comunque. Siamo stanchi, adesso.
Sottoscrivo la domanda, peraltro retorica, di Dani.
quello che fa pena qui sei tu, leonardo.
queste accuse da terza media (non fai ridere, non ti firmi, etc.) con le quali occupi un intero post mi lasciano allibito.
sono nuovo su gnu, quindi lungi da me il difendere brontolo a priori. ma il nano bilioso oggi ha scritto cose intelligenti. tu quando hai intenzione di cominciare?
“La sinistra perde anche per questo motivo” sta per filare dritto dritto a far compagnia ad “attimino” e “problematica”, sappiatelo. Dislocuzioniamole (!), per favore, o ricominciamo a usarle parlando di Confindustria, ve prego.
Io il blog di leonardo non lo andrò a vedere. Mi sta sulle palle.
Scusa a Leonà, ma almeno Brontolo ogni tanto fa ridere. Il tuo invece sembra solo una serie di insulti gratuiti.
idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti … eh? … no, parlavo fra me e me … idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti idioti …
Brontolo ogni tanto dice delle cose da fucilarlo. Ciò posto, è il miglior scrittore di questo sito.
In effetti prendersela con la Guzzanti come ha fatto Brontolo è sacrosanto: quella lì si espone, dice cose risapute, sì, ma che l’ottanta percento degli italiani si rifiuta di immagazzinare per lasciar posto, sia chiaro, alle liriche musicate da Apicella, ma in fondo non fa ridere. Ma perchè non ha preso Brontolo come autore? perchè si rifiuta di crescere, la Sabina? Avrebbe potuto fare un dieci minuti di fuoco con battute come:”Mio figlio mi ha chiesto cos’è l’orgasmo.
Lo aveva chiesto prima a mia moglie ma non lo sapeva.”,”Appalti truccati in Sicilia.
Sarà qualche mafioso finocchio.”,”Lo Stato vende migliaia di immobili.
E l’assistenza chi la paga?”,”Ho appena conosciuto Quentin Tarantino!
Mi sono venute le pulpitazioni.”, “Adoro possedere le donne.
Casomai poi le rivendo. “, “”Cattaneo smorza i toni”.
L’Annunziata la candela. “. E questi non sono che un millesimo della produzione del Bronto quando faceva un post ogni dieci minuti (se interessa vendo la collezione completa per mille punti linkshare).In accoppiata con NatalinoRussoseminara non potrebbero che sbaragliare gli ascolti, credo….
Brontolo: il Natalino della sinistra. Sì, non suona male…
Looptrain, dopo di te non c’è storia: il tuo commento chiude il discorso. ;)
non si può giudicare brontolo da un singolo post….
A me Brontolo non piace, ma tutti devono poter dire la loro. Se non riflettono prima di farlo, si beccano gli insulti.
SI AUTOPROCLAMA STRONZO: RIPETO, HA RAGIONE
theGNUeconomy Brontolo: Cento morti per raggiungere Lampedusa. E dire che a me non è piaciuta….
Certo che adesso mi è venuta la curiosità di sapere chi è in realtà Brontolo. Ma qualcuno lo sa?
se Brontolo non ti piace devi per forza sfrangiare le palle all’umanità?non potresti limitarti a NON leggerlo?contento tu, contento Brontolo, contenti tutti….eccheppalleeee
Io non sono d’accordo con Garbo quando dice che questo dibattito è triste. Penso che sia giusto, invece, che vengano fuori questi umori, anche personali, dove si mischia alla politica il personale, per cui uno è invidioso e l’altro invidia quello che può essere invidioso e però poi in realtà non gliene importa veramente perché il concetto è un altro. Cioè che in fondo ognuno qua ci mette il suo e non ci conosciamo davvero nella realtà e tutto quello che diciamo è uno specchio di noi stessi e del nostro vissuto, anche politico, in fondo, più che vero astio nei confronti di qualcuno. Cioè.
(questi due post con relativi commenti sono incredibili: tutto, il contrario di tutto e l’interpretazione del contrario del contrario di tutto. Il blog è diventato arte. E l’evidenza diventa un optional.)
trovo brontolo mediamente insipido e noioso, ma proprio uno dei suoi ultimissimi post (“passi lunghi e ben distesi”) mi e’ sembrato stupendo. anche se forse la maggior parte di chi lo ha commentato ha frainteso. (o forse ho frainteso io…)
Nooo! Brontolo non e’ il suo vero nome? Scandaloso! Giorgia, ma hai sentito?
Ha ragione Genna: Brontolo è da pubblicare e chi non lo capisce è il VERO nano.
Grazie Leonardo.
si configura il reato di “uso privatistico di blog altrui”
Sicuri che il post sia autentico. Lo stile di Leo è ben diverso da questo.
non penso che la sinistra perda anche per questo motivo e che la sinistra perde non m’importa perché i partiti mi fanno schifo in blocco, in primif lega e fi et in secundis tutti gli altri. detto ciò, secondo me brontolo non fa nulla più che provocare con battute che solelvano i soliti flammoni tra antiproibizionisti e scandalizzati (e devo dire che per brontolo spesso faccio l’eccezione di schierarmi coi secondi). per me in linea di massima ha ragione leo.
> e che la sinistra perde (sarebbe: perda) non m’importa perché i partiti mi fanno schifo in blocco… visto? Striscia la Notizia funziona! (meglio di Fede, in effetti)
eddai pure la morale su grammatica e sintassi! ;) tu allora per quale partito tifi?
by da way: che c’entra striscia?
Votarxy, ma davvero te lo dovrebbe spiegare? Era ironica la tua domanda vero?
non guardo mai striscia la notizia, direi quasi che non guardo la televisione. striscia ho visto una volta 5 minuti di trasmissione: in quei 5 minuti hanno fatto vedere 10 volte lo stesso filmato di un prete che stava per cadere mentre scendeva dal pulpito. ho pensato che sono scemi loro o che pensano che sono scemi quelli che guardano striscia. poi ho spento./////cmq per quanto riguarda la politica sono un sostenitore di puviani, secondo cui un politico onesto è un ossimoro.///by da way: che c’entra striscia?
Ecco cosa c’entra: Striscia da anni striscia il concetto del tuo ossimoro, dentro alla testa di milioni di italiani.
E il risultato è “son tutti uguali”=”facciano loro”.
io, ripeto, mi rifaccio direttamente a puviani, e non per assolvere tutti ma per condannare ogni politico, per il semplice fatto che se un politico fa carriera inevitabilmente significa che è sceso a compromessi con qualcuno, dunque ha le mani sporche, dunque dovrà compiere favori per qualcun altro, dunque non farà gli interessi di chi lo ha eletto, per quanto possa sembrare il contrario. ciò che distingue il premier dagli altri è il suo essere totalmente sfacciato nelle sue attività, senza per nulla nascondersi (non per onestà ma per incapacità politica, in quanto in politica si mente in modo differente rispetto al modo in cui si mente nel mondo imprenditoriale). e tu sai trovarmi un politico onesto che abbia più di cinque elettori? però devi provarmi la sua onestà, perché in questa situazione il principio di “non colpevolezza” non opera, non siamo in un tribunale.