È in atto una discussione riguardante i soliti (ma mai risolti) quesiti: se esiste una comunità di blogger o meno; se il successo dei blog è dovuto, in qualche modo, ad un “effetto Il Foglio” (pochi lettori ma alta capacità di fare opinione); se ha un senso, oggi, che si parli di blog e informazione quasi fossero due cose sempre ed inequivocabilmente distinte; se il successo sia un grado di condurre un blog alla deriva verso lidi Indymediani (laddove, per “Indymediano”, si intende quel particolare effetto da “microfono aperto” di Radio Radicale).
A qualcuno il frastuono di grancassa seguito a certe discussioni pubblicate su Macchianera è parso eccessivo.
Dico la mia utilizzando un parallelismo tra due post uguali, uno apparso su Macchianera, e uno pubblicato un un portale con un considerevole (ed ineguagliabile, da parte di un blog) afflusso di utenti. Il primo ha ottenuto 41 commenti (non dico pacati, ma in gran parte ragionevoli); il secondo 169.
Il pezzo non voleva risultare affatto provocatorio, almeno nelle intenzioni. A dirla tutta, scrivendolo, mi sono persino preoccupato di contrastare una mia eventuale deviazione terzista (ove il sostantivo “deviazione” è utilizzato in maniera subdola e può essere interpretato come “mutamento di rotta” o come “perversione”, ad insindacabile giudizio del lettore).
Quelle che riporto di seguito rappresentano solo una parte delle placide ed equilibrate reazioni provocate da un articolo che ha diritto di cittadinanza nel mondo dei blog, mentre viene considerato apolide in una qualsiasi piazza mediamente frequentata:
“Beh guardi non si offenda ma sarebbe meglio che prima di digitare con il Pc si ricordasse di Collegare il Cervello visto le stronzate che ha scritto…” (
Andrea) –
“Guarda io sono di sinistra, ma quando sento questi discorsi mi viene da dire COMUNISTA DI MERDA!!!” (
Onanist) –
“Complimenti caro sig. Neri! Complimenti perchè non ho mai sentito nè letto un simile concentrato di idiozie e di stronzate. Il suo ironizzare sui Carabinieri… è semplicemente disgustoso, mentre il resto è un semplice delirio dettato dalla demenza comunista che le attanaglia il cervello…” (
Alex) –
“Complimenti,caro il mio bel Gianluca Neri,proprio un bell’articolo di merda…” (
Alinghi) –
“Caro Neri, sei un personaggio esecrabile fuoriuscito da non so quale incubo di uno stronzo calpestato di cane…” (
Andrea C) –
“Gianluca Neri, sei proprio una merda, e mi dispiace per le merde.Sei talmente merda che non puoi neanche concepire che un carabiniere scelga liberamente e coraggiosamente di andare in Iraq, sapendo bene di poter morire. Forse non hai mai visto un uomo con i coglioni, ma ti assicuro, nonostante la squallida e verace testimonianza del tuo specchio, che esistono…” (
luthien) –
“Messaggio x l’articolista: SEI SOLO UN CAZZONE!!!!” (
Luca) –
“Caro Sig. Neri lei è proprio un COMUNISTA DI MERDA!” (
Francy) –
“Sono davvero disgustato dall’articolista (giornalista sarebbe un insulto anche per i miserabili giornalisti italiani) e dai post dei figli del finto – pacifismo comunista.” (
Disgusto) –
“Lei non è degno di essere chiamato Italiano, si vergogni di queste sue ingiurie….voi comunisti speculereste anche su vostra madre…” (
Ares) –
“Comunisti di merda… Fortuna che non siete al governo” (
Andrea) –
“Ho letto x curiosità questo articolo e devo dire sinceramente che certe volte dovremmo abolire la libertà di parola…” (
Andrea2) –
“È grazie a gente che scrive cagate simili e che ha una mentalità così distorta che sono costretto a votare Berlusconi. GRAZIE signor Neri, continui pure a non combinare nulla nella sua vita!” (
Riccardo) –
“Difficile credere che Lei sia così stronzo come la qualifica il suo articolo, ma, si sa.. la vita e’ piena di sorprese…” (
Marco Salleri) –
“A tutte quelle MERDE NERE che postano commenti. Meritate solo la gogna. FASCISTI AL ROGO ROSSO. Palestina libera!” (
the dark side of the moon) –
“Son contendo di veder che la maggiorparte di quelli che han scritto qui son concordi nel dire che ciò che ha scritto il Sig Neri è molto grave, xkè umilia il sentimento che a quanto sembra c’è nel essere ITALIANO” (
Andrey) –
“Metti la foto con la tua faccia sul sito. Così qualche passante per strada potrà riconoscerti e prenderti a calci…” (
Morello) –
“GIANLUCA NERI sei proprio uno stronzo, un pezzo di merda comunista che non si e’ ancora accorto di essere stato spazzato via dallo sciacquone della storia: mi auguro che qualche infoiato fedhain (magari della “gloriosa” resistenza irakena) possa trovarti e ripetutamente sodomizzarti… VAFFANCULO E VERGOGNATI DI ESISTERE UN ITALIANO” (
libero) –
“Sei veramente un coglione, stronzate del genere non si sentono nemmeno ai collettivi di liceali.” (
Alessandro) –
“Se hitler vinceva la guerra l’Italia sarebbe rimasta libera e indipendente, israele non esisteva, gli arabi non rompevano il cazzo , gli americani non avevano il potere mondiale che hanno e i no global sarebbero stati buttati in qualche altro lager” (
Giovanni) –
“MI Fa Propio Propio Schifo LEI e Le Persone Ke la pensano Km lei!!!Non siete degni neppure di stare in una discarica x’gli stessi rifiuti si indignerebbero ad avervi vicino!!!Non capite un CAZZO nè di politica estera nè di altro!!!Avrebbe fatto Non Bene Ma Benissimo MUSSOLINI a Mettervi Alla Forca x’ site lo scarto peggiore dell’Italia!!!!Vergognatevi!!!!!! W le forze Armate!!!!!!” (
Peppe) –
“Basta puttanate, tutti. Silenzio. Questa era un’ottima occasione per stare zitti. Invece, come al solito, dannata libertà di parola…” (
ClaF).
Due considerazioni: 1) teniamoci stretti i nostri salottini sofisticati che a qualcuno paiono già sputtanati, e invece ancora addavenì la mareggiata che spazzerà via i divani e i biscottini da the; 2) vado a mettermi su qualcosa, che tira un’arietta mica da ridere.
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brrr….. si gela.
Spaventoso, non c’è che dire. La fuori c’è un mondo di intolleranti e di presunti saccenti pronti a giudicare le idee altrui. Avessi scritto chissà quali eresie poi! Non c’è più religione…usciamo un’ora prima? ;-)
Mah, io non sarei così apocalittico. A me sembra normale che in queste ore “sensibili” e di linciaggio mediatico, orde di pasdaran del tricolore e del nazi-qualunquismo fossero in agguato, pronte ad attaccare con virulenza qualunque cosa sembrasse offendere il patrio onore. E’ l’effetto-branco. Una psicosi allucinatoria di massa ci fu anche dopo l’11 settembre, ma si è presto dissolta. Qualcosa di simile accadde sulla pedofilia nel ’96-’97, e prima ancora su tante altre “emergenze”… La rete non è per niente esente da queste cose, anzi, esistono “branchi” telematici, e in questi giorni non potevano che sguazzare nelle acque di un portale che ormai è a tutti gli effetti generalista (come è Clarence dopo la chiusura della sua esistenza come testata). Concordo che non c’è da stare allegri, il paese reale è _anche_ questo. Ma non è solo questo. Di paesi reali ne esistono almeno due e probabilmente moltissimi. Vorrei ricordare che il 15 febbraio scorso, per le vie di Roma, s’era più di tre milioni, e la maggioranza del paese era contro questa guerra. Nel sondaggio di Repubblica on line, votato da 14.000 persone, il 56% dice che per commemorare questi morti andrebbe sventolato non il tricolore ma la bandiera della pace! Animo, Neri, che la maretta passa, i regimi cadono, le teste si aprono e prendono un po’ d’aria…
Ci siamo fatti i salottini proprio per evitare di perdere tempo a rispondere a ragionamenti indotti da spappolamenti di cervello che sono iniziati, ben costruiti, tempo addietro, prima del Web.
Purtroppo questo non cambia lo stato delle cose e come sempre Gianluca, con la sua abilità da “marcatore ricettivo” ha colto nel segno. La nottata appare ancora lunga, ma quando la notte è fonda si è sempre più vicini all’alba.
P.S: per FF. : _ ! …?.. P.C. ..! OK?
Quello che porti è un singolare esempio di quello che gli economisti chiamano “selezione avversa”, in parole povere c’è una folta platea di attaccabrighe che viene qui apposta a cercare opinioni da poter infamare. In sostanza Neri rassegnati, hai una platea di lettori reazionari e bigotti che vengono qui apposta a trovare un oggetto per la loro indignazione.
A me il 42 di venerdi è piaciuto molto, meno mi è piaciuto il wu-ming di qualche giorno prima, ma non per questo ho gridato al vilipendio.
Finalmente si arriva quindi all’assunto che i blogger non sono chattisti nè forumisti nè commentatori di portali. Meno male, un sospiro di sollievo; che libera il naso e la gola….
Comunque non so se l’hai notato, ma il 42 precedente, quello sui blogger e gli GnuAwards, su Clarence non se lo è filato nessuno. Vorrà dire qualcosa? Io dico di sì (ovvero che la gente che cazzeggia in rete cerca perlopiù gli scannamenti politici e le tette, dei blog non gliene frega una cippa)..
non è nemmeno aria, gian: non c’è aria, si sta per soffocare…
ammazza, le manganellate che ti sei preso. mi consolo con manlio, che secondo me ha ragione.
mbé non eravate voi i democratici della parola per tutti dell’efficacia della parola della parola che migliora le coscienze? visto?
neoreaz(ionario)
Leggendo queste reazioni, sono sempre più convinto che ancora per molto tempo seguiremo la via che Silvio B., Vespa, Casini, Costanzo, Pera, Martino e il buonsenso della brava gente tutta ci indicherà.
Gianluca, ma se semplicemente avessi scritto una stronzata? D’altra parte dare del deficiente a chi non la pensa come te non mi sembra un gran segno di apertura mentale.
vb, secondo me il senso del neri non è di dare del deficente a chi non condivide la sua opinione. Il deficiente se lo prende chi, al post di neri, spara commenti di soli insulti. Io e te possiamo pensarla diversamente, ma non significa che ci dobbiamo/possiamo insultare: semplicemente possiamo discutere in maniera pacata.
Non hanno mica tutti i torti. Scherza coi fanti e coi santi ma lascia stare i morti (dico sul serio). Ironizza su chi vuoi ma non su chi è morto solo perché, nel corso della sua vita, ha cercato un impiego come un altro e si è ritrovato a fare il carabiniere. Si parva licet, sei una riedizione di valle giulia e pasolini. Sono di sinistra ma mi stai cordialmente sul cazzo. Il tuo snobismo è insopportabile, insieme ai tuoi brointoli e vari. Se non detestassi berluysconi e compani, sareste dei perfetti loro proselitisti
Scusate tanto,ma si può non essere d’accordo sul fare ironia sulla morte di 19 persone?A me sembra una provocazione cercata,e piagnucolare di brutta aria e di censura,francamente,non sta in piedi.Tanto è vero che continui a fare ciò che vuoi.Ma le critiche te le devi beccare tutte:perchè non ironizzi sulla morte di Giuliani,e vediamo come reagiscono i tuoi lettoriche,poverini,soffocano?
Certo che pure qui sopra ci son teste di cazzo mica da poco… E non piagnucolate: se son critiche quelle che si è beccato Neri (ti ci vuole un Mussolini, ti ammazzo etc.) allora è una critica pure questa: “VB., E. e Bill, spero vi venga un cancro nel culo”. E’ critica, questa. Poi continuate a fare ciò che volete, ma le critiche ve le dovete beccare tutte :-)
Anche i “salottini”, in effetti, hanno i loro branchi. In un thread più sotto (“Dies Iraq”), un certo Tony Maestri ha appena scritto che la morte di Carlo Giuliani “ha giovato alla città di Genova”. Alla faccia de “I morti sono morti e vanno rispettati”, per citare Grassilli.
Ehi G, noto che i miei scritti attraggono la tua attenzione. Un vero peccato che questa non sia ricambiata. A proposito di “branchi”, la tua amica ARI mi ha appena risposto. Puoi pure tornare a farle da sparring partner…
Certo che ci vuole una bella faccia per cercare di trasformare Giuliani che tentava di ammazzare i Carabinieri in un martire da risorgimento e poi tirar fuori le barzellette per cercare di sminuire i Carabinieri quando questi muoiono.
E non si tratta di parlare bene dei morti. Sia detto chiaro. Giuliani era un teppista morto nel compimento di un reato. I Carabinieri sono persone cadute nell’adempimento del loro dovere.
Forse Lupenski avrebbe fatto bene a vedersi il film “Carlo Giuliani ragazzo” (dove la dinamica della morte è spiegata molto bene, e si dimostra che Giuliani non era affatto “un teppista” ma che stava cercando di difendersi con uno scrausissimo, patetico estintore VUOTO – quindi del tutto innocuo – da una pistola puntata – sfido chiunque a rimanere freddo in una situazione del genere), o la controinchiesta fatta da Lello Voce, o il Blob su Genova… Quantomeno, Giuliani non aveva invaso nessun paese altrui dopo che la piu’ grande potenza militare mondiale lo aveva bombardato a tappeto…
Per G.: Ah certo, un estintore vuoto è del tutto innocuo, certo. Hai fatto una prova sulla tua testa per caso? Per Neri: penso abbia ragione il Griso, “si raccoglie quello che si semina”. Lanciare provocazioni di pessimo gusto, strumentalizzare per meschini fini di bottega politica la morte di 19 ragazzi che erano convinti di fare qualcosa di giusto (chiedere ai feriti) e poi fare la parte della vittima è veramente patetico. Chiamatelo pure “giornalismo” se vi pare. Continuate a farvi del male.
Il risultato di un prodotto dipende dal mercato per cui è stato pensato. Se tenti di vendere ghiaccioli agli esquimesi è ovvio che il prodotto non avrà successo. Se vendi i ghiaccioli in una zona tropicale il prodotto riscuoterà presumibilmente un successone.
Così è per i post ed i blog che li contengono. Se un blog diviene il punto di incontro di persone orientate politicamente nello stessa direzione, è presumibile che i post otterranno commenti favorevoli. Se lo stesso post viene pubblicato in un sito conosciuto e visitato da persone con opinioni politiche diverse tra loro, è quasi certo che i commenti saranno di vario tenore e conterranno anche critiche feroci.
Occorre chiedersi quale dei due bacini di utenza sia maggiormente rappresentativo della popolazione italiana: quello del blog di nicchia o quello del sito plurivisitato?
La risposta mi sembra ovvia. Così come mi sembra ovvio che la minoranza può sì dolersi che la maggioranza non la pensi come lei, ma non per questo può ritenere che la maggioranza sia un branco di ignoranti. O meglio, può anche farlo, ma in tal caso esca allo scoperto ed ammetta la propria natura snob ed elitaria.
x Giuseppe: io rimango dell’idea che in questi giorni nessuno possa dire cos’è rappresentativo dell’opinione pubblica, che durante i momenti di isteria è insondabile e non va confusa con la sua rappresentazione mediatica. Lo si vede bene nel sondaggio di Repubblica dell’altro giorno:
il 90% ha fiducia nei carabinieri (risposta indecifrabile a domanda senza senso: fiducia rispetto a che?), il 51% pensa che l’Italia debba essere impegnata direttamente in Iraq (il 31% per portare a termine la lotta al terrorismo e il 20% per non lasciare l’Iraq in un caos politico e sociale), ma ALLO STESSO TEMPO il 45% è contrario alla guerra in Iraq, il 66% dissente con la politica USA, il 40% scenderebbe in piazza per la pace. Non ci vuol molto a capire che i dati s’intersecano: _in questi giorni_ “gli italiani” sono contro la guerra, contro la politica di Bush, vogliono manifestare contro, EPPURE vogliono che gli italiani rimangano là. Morale della favola: _in questi giorni_ “gli italiani” non ci stanno capendo un beneamato cazzo. Quindi, anche le aggressioni in branco sui siti “generalisti” ai vari Neri, Wu Ming etc. NON sono né possono essere indicative di ciò che “il Paese pensa” (se mai ha senso una simile espressione). Bisogna attendere che cali la tensione (e l’attenzione dei media), poi si vedrà.
La libertà in mano ai deficienti è pericolosissima: appena ne ha usufruito Lei, le reazioni non si sono fatte attendere. Se non si rende neanche conto che, a prescindere da come la si pensi in merito alle circostanze, sfottere l’Arma dei Carabinieri (come chiunque altro) il giorno in cui subisce un grave lutto è perlomeno una grave mancanza di sensibilità, beh allora significa che : o 1) il té servito nei Suoi esclusivi salottini è drogato; oppure 2) Lei è talmente deficiente che non avrebbe dovuto prendersi la libertà di scrivere al di fuori del Suo salottino.
Curioso che uno che appoggia una crociata si firmi Saladino ;-)
ROTFL un estintore vuoto innocuo :-DD Tu non l’hai mai visto un estintore….. Ecco un’altra delle panzane immonde che dei nazisti del nuovo millenio, gli antimondialisti e PORCHERIA simile
Lupenski. Chiedi a chiunque si sia preso una pallottola nelle trippe se non avrebbe preferito essere colpito – mentre era bardato da capo a piedi, peraltro – da un estintore vuoto lanciato da un ragazzo pelle e ossa alto uno e cinquanta. Ah, ma già, era un rappresentante del “nazismo del nuovo millennio”, quindi immagino fosse spalleggiato dalle Forze del Male…
Complimenti.
Viva la liberta’ di parola, anche per chi la nega, sempre e comunque.
Gaspare: dire che i carabinieri morti “sarebbero stati meglio a comprare una cassetta di kiwi chiedendosi se era un nuovo cantante” non ti sembra un insulto? Criticare l’ondata ottocentesca di patria-nazione-eroi è legittimo e, secondo me, persino doveroso. Prendere per il culo e insultare l’intelligenza di chi è morto facendo il proprio dovere, no. Direi che sono state quelle battute, davvero vergognose e inappropriate, a far reagire male così tanta gente.
Perché, chi le aveva fatte prima, quelle battute?
Vogliamo proibire per legge le barzellette sui carabinieri, d’ora in avanti? Vogliamo metterli del tutto al di sopra della critica e della legge, dire che TUTTI i carabinieri d’ora in avanti sono intoccabili? Vogliamo dimenticarci che solo qualche settimana fa scoppiava lo scandalo dei ROS spacciatori di eroina (oltre alle varie cose ricordate da Wu Ming e altri)? Ecco, una bella verniciata di tricolore, ed è tutto cancellato.
Perchè i carabinieri sono eroi quando supportano indagini tese a dimostrare che politici scomodi sono mafiosi e sono meno di niente quando si occupano di altro ?
Un poco di coerenza, per favore.
Forse perchè chi conosce la storia patria sà che i carabinieri in genere si occupano di “altro”??
Noto che nei commenti degli “scandalizzati” molto spesso si parla di come i “nostri ragazzi” (disgustoso l’uso di questo termine mi ricorda l’uso di “corpicini” nel caso della morte di bambini) fossero convinti di andare a fare del bene, ma che ne sanno costoro di cosa erano convinti di fare i “loro ragazzi”, forse li conoscevano? ci hanno parlato? gli hanno detto che ci andavano per fare del bene? chissa…forse ci andavano perche’ dovevano pagare il mutuo, o forse per la macchina nuova piuttosto che per pagare l’università al figlio grande o anche perchè qualcuno doveva pagare gli alimenti alla moglie? chissà…insulti anche questi oppure vita reale problemi reali contro retorica e ipocrisia??