Uno nei corsi di macroeconomia si sbatte per settimane su concetti che riguardano i flussi di capitali e merci. Eppoi pensa di aver capito che le esportazioni possono essere favorite da un’industria interna ben capace e stabile, dalla valuta deprezzata, da un’alta competitività interna, o financo da accordi a livello politico.
Nix. Niente di tutto ciò: da oggi si esporta per disperazione. Puff puff, tutti quei tomi da riscrivere, puff puff.
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Fabrizio, vedrai che Storace, come fece per i libri di storia, proporrà presto di riscrivere i testi di economia secondo un’ottica non di sinistra in cui sarà finalmente conteplata “l’esportazione per disperazione”. Mah!
Se Keynes diceva che nel lungo periodo siamo tutti morti, io dico che a leggere certe “stravaganze” pseudo-economiche di sicuro si rivolta nella tomba.
Che ci fate qui? Andate a spendere i vostri soldi per far girare l’economia, avanti!
Leo, io i miei soldi li spendo, come Fabrizio, in Germania.