So che c’è chi ci tiene, ma non ci posso fare niente. Ho l’obbligo morale, anche dopo un primo intervento che ha suscitato un inaspettato vespaio di polemiche blogherecce, di tirare nuovamente in ballo Vivian Lamarque.
TVSette (che anche questa settimana si contraddistingue per l’ormai abituale marchettone: pubblicità del Disney Channel nelle pagine 2 e 3; intervista a Laurent Malek, amministratore delegato di Disney Channel nelle pagine 14 e 15) ospita infatti “Pollicina”, rubrica di recensioni televisive per ragazzi curata dalla poetessa/scrittrice.
Cito parte del pezzo apparso nel numero in edicola ieri con il titolo “Quei bravi maestri di Strasrky & Hutch”: “A volte i dialoghi tra ragazzi che ti capita di ‘intercettare’, magari tra tavolino e tavolino al bar, ti lasciano esterrefatti, ti sembrano usciti pari pari da uno dei tanti filmacci di quart’ordine che inquinano miserevolmente le reti televisive. L’esempio più recente udito in una piazza milanese: un ragazzo tirato a lustro, palestrato, firmato da testa a piedi, che non aveva superato il periodo di prova presso un’azienda, progettava le peggiori ritorsioni contro «quel bastardo», e all’amico perplesso rispondeva che già altri suoi conoscenti «l’avevano fatta pagare a quei fottuti maledetti»”.
Eh già, pavbleu, pvotestave – anche vivilmente – pev avev pevso il lavovo va bene, ma con contegno, pevdinci!
L’ovattato candore del mondo di una poetessa
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non ho letto l’articolo della signora, ma provo a tentare una spiegazione: “fottuti maledetti” e anche “bastardi” sono espressioni prese pari pari dal doppiaggese. E’ triste vedere che sostituiscono schiette parolacce italiane (o, magari, dialettali) come: quegli stronzi, quelle teste di cazzo, quei figli di puttana ecc. ecc.
Certo che… BONJOUR FINESSE! :-)
e capisci qualcosa, una volta tanto… il fastidio è per il linguaggio televisivo, mica per il contenuto! e alla signora è andata pure bene, perchè avrebbe potuto sentire qualche esempio di blogolingua.
Eh sì. Il doppiaggese è una brutta lingua. Una decina d’anni fa un amico aveva imparato a dire “baciami il culo”, immagino dopo aver visto 48 Ore. La soddisfazione di mandarlo italicamente a fare in culo era doppia.
Il fatto che il Neri non abbia colto mi ha fatto venire un terribile sospetto: forse anche lui parla cosí.
Esiste ancora gente che riesce a farsi licenziare durante la prova??
Voglia de laurà saltam adoss..
Recidivi
Non è che ce l’abbia con TV Sette. Però, mentre io reprimo i miei istinti impiegando tutta la buona volontà di cui sono capace, loro inciuciano allegramente con le aziende di cui ospitano le pubblicità; titillano la vanità dei maggiori
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Ora forse sì, al secondo pezzo interamente dedicato, si penserà che ce l’abbia con TV Sette. Ribadisco che no, non è così: amo TV Sette. Sono loro che non ricambiano. Questa settimana, dopo aver già intervistato Laurent Malek, amministratore delegato