Con i blog si cucca, altro che suonare la chitarra durante i falò sulla spiaggia:
“Sono tornata a casa intorno alla mezza e mi son messa a girovagare per il web. Indovinate un po’ cosa ci ho trovato?
Luca Sofri. Sì, sì sì, proprio QUEL Luca Sofri. QUELLO LI’.
Perché Luca Sofri è un mio sogno erotico.
Ho scoperto che i blog sono usati proprio da un sacco di gente, ma proprio un sacco, gente famosa e meno famosa. Comunque devo analizzare bene questo mondo, potrei fare belle conoscenze… e non parlo di Luca Sofri.
Quello non voglio conoscerlo, voglio farmelo”.
Luca Sofri. Sì, sì sì, proprio QUEL Luca Sofri. QUELLO LI’.
Perché Luca Sofri è un mio sogno erotico.
Ho scoperto che i blog sono usati proprio da un sacco di gente, ma proprio un sacco, gente famosa e meno famosa. Comunque devo analizzare bene questo mondo, potrei fare belle conoscenze… e non parlo di Luca Sofri.
Quello non voglio conoscerlo, voglio farmelo”.
“Caro Luca,
se passi di qui batti un colpo. Se proprio lo vuoi sapere viviamo anche nella stessa città. Io somiglio molto alla ragazza dell’immagine qui a lato.
Se tutto questo può interessarti, basta dirlo.Se non ti interessa, dimmelo lo stesso: ti faccio cambiare idea.
Nel frattempo posso scrivere un racconto erotico con te come protagonista?
Abbracci,
Sabrina“
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Mi sembra tanto un uomo…
io già l’ho scritto sui commenti del blog della pros: a me sta cosa fa tanto divertire.
se dovesse saltar fuori che sabrina è un fake, vi prego, vi prego, vi prego: non ditemelo!
eppoi, luca sofri e’ sposato. insomma, un po’ di moralita’, eh.
eh, vabbè, sai mo’ che glie frega a quella, se è sposato…allora, per dire, nessuna ragazzetta dovrebbe più sbavare dietro a brad pitt solo perché sta con la aniston? non credo proprio. lasciamola sognare, suvvia… :-D
…sta a vedere che anche su Clarence stiamo a fare i bacchettoni… ma che succede?
Luca Sofri non è sposato, bestie: sicchè è molto più difficile che tradisca. Io comunque me lo sono già fatto. Per il resto, a me le sabrine mi hanno rovinato la vita.
Non credo che il commento qui sopra sia di Facci, e se è lui sta poco bene. Peggio del solito, intendo.
Era mio, era mio. E stavo pure abbastanza bene, purtroppo. La frase ‘comunque me lo sono già fatto’ corrisponde a una cosa che si chiama ‘battuta’ e che in teoria (molto in teoria) dovrebbe far ridere le persone. Quelle normali, Invasiva.
Filippo, non raccolgo più le tue provocazioni, lo sai, ormai ti voglio bene e mi limito a spernacchiarti dal monitor. E poi è bello che ci sia almeno una persona nel gruppo a non capire le battute, così poi tutti giù a spiegargliele, viene fuori caciara e si ride per altri 10 minuti. Eh, che bella cosa… Comunque proprio stasera si parlava di te alla Sagra della Costa Lunga a Trieste, e purtroppo per te questa non è una battuta.
“Ho scoperto che i blog sono usati proprio da un sacco di gente, ma proprio un sacco, gente famosa e meno famosa. Comunque devo analizzare bene questo mondo, potrei fare belle conoscenze”… mhhh, Interessante. I blog come strumento per fare arrampicata sociale. Ci vorrebbe un termine inglese per fare più figo, che so, “social climbing”.
GePs – onestamente né “arrampicatore sociale” né “social climber” (e che è, ‘na scaletta???) fanno figo, sient’ammé…
Io, a dire il vero, non uso questo blog per salire gradini della scala sociale: ma per scenderli.
messer facci – e che, ha preso gnueconomy per l’ascensore per l’inferno? “…ragazzo, mi porti al -666, grazie…”…
cribbio, non e’ sposato? convive? scusate.
oh, bisogna che mi rimetta a leggere ‘donna moderna’.
be’, vabbe’, giusto, se non e’ sposato, sotto con la fornicazione, allora.
Autocitazione. L’inferno è una festa. È una discoteca stracolma di gente tutta appiccicata da non riuscire ad alzare le braccia, ammassata come un sol corpo mostruoso che danza e si rimbecillisce con musiche ossessive e frastornanti da ballare in piste con luci stroboscopiche, mentre centinaia di sguardi inebetiti si protendono alla ricerca di cose straordinarie che non ci sono. L’inferno è abitato da milioni di esseri umani che dopo una giornata o una settimana di tedio lavorativo si perdono in orgie di luci e di suoni, e bruciano la notte in un delirio dionisiaco in cui ovviamente confluiscono musica e droga e alcol e sesso, ma non solo: anche spiritualismi anti-ansia, riti di massa a medio tasso di emotività, megaconcerti, raduni tipo rave, recuperi del primitivismo e di un comunicare infantile, tutti beati e storditi dallo stare insieme, fusi in un condiviso stato di trance, dilatati nell’entità collettiva, spogliati della propria distinta personalità. Autocitazione.
fil, sii gentile, continua a spiegarci tutto: che ci azzecca?
lockone – ci azzecca: ho avuto la maleaugurata idea di nominare l’inferno ed’è partita l’autocitazione-filippofàccica in automatico…cosa da niente, tuttappòsto, routine, in verità in verità vi dico… :)
Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca. Il mattino ha l’oro in bocca.
Anche questa è una citazione, purtroppo non auto.
ohmadonnasanta…sor facci, ho il bollitore per il tè che tra un po’ fischia, io mi faccio una scodellona di blackcurrant tea, che dice, ne vuole una tazza pure lei? due biscotti? tea and scones? :)
Giorgia, che dici?? Non farlo entrare in casa, è pericoloso. Già me lo vedo a bisbigliare dietro la tua porta “tesoooooro?”, e zac! un colpo di accetta. (Giorgia, non è che hai un labirinto in giardino?)
no, veramente non ho proprio il giardino…anyway, il tè era buonissimo. :)
… Gioooorgia…. GIOOOOORGIA… giorgia…. tesoro… amore-della-mia-vita…. su… apri la porta… apri questa cazzo di porta…
ehm…aiuto…
Ecco Giorgia, io ti avevo avvisato. Mo’ so FACCI tua.
cazzarola, mo’ chiamo l’effebiai…
[Uff… ma dove avrò messo le chiavi dello spazzaneve?]
[te le avrà fregate il sor facci, chennesò…]
… Wend… ehm… GIOOOORGIAAA… NO, EH? Finchè si scherza, e finchè si fa per gioco e cerco solo di aprirti con la scure, così, per gioco, allora è un conto. Ma le chiavi dello spazzaneve no. E poi non sei neanche buona ad accenderlo. Faccio io. Ecco. Bene. Ciao. E ricordati di stirarmi la camicia.
Non raccolgo, Mr Facci, me ne vado fuori a cena.
Paga l’uomo, naturalmente ;)
eh, no, qui ci stiamo allargando troppo…subisco di tutto ma non stirare le camicie a filippofacci, eccheccacchio, c’ho una dignità, io…
…scusate, avrà anche fatto un’autocitazione, ma a me quella cosa dell’inferno m’è piaciuta assai. Sarà che ho un’idea molto simile di un certo tipo di inferno. Non per nulla, io amo la zona dei Campi Elisi, proprio intorno al fiume dell’oblio eterno: meno gente e quella che c’è sta per i fatti suoi.
pros – d’accordissimo con te, ma io le camicie non gliele stiro lo stesso. oh.
Qui lo dico
Autocitazione. L’inferno è una festa. È una discoteca stracolma di gente tutta appiccicata da non riuscire ad alzare le braccia, ammassata come un sol corpo mostruoso che danza e si rimbecillisce con musiche ossessive e frastornanti da ballare in piste…
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Autocitazione. L’inferno è una festa. È una discoteca stracolma di gente tutta appiccicata da non riuscire ad alzare le braccia, ammassata come un sol corpo mostruoso che danza e si rimbecillisce con musiche ossessive e frastornanti da ballare in piste…
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C’è del movimento al riguardo, ma devo dirlo, anche se mi vergogno un po’: a me i blog erotici mi
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C’è del movimento al riguardo, ma devo dirlo, anche se mi vergogno un po’: a me i blog erotici mi
Ma Sofri (Luca) non è il compagno della Bignardi? Non hanno appena avuto un pargoletta/o? Un pò di rispetto per la nuova giovane vita Sabrina, che cavolo! Io mi sarei buttata piuttosto su Giulianone Ferrara.. lo vedo come la reincarnazione di Enrico VIII, un sovranone potente per cui perdere la testa!
Poi, alla fine, a un certo punto, arriva qualcuno e ti fa capire che la discussione è finita, che si è fatto tardi, che il bel gioco è durato poco. Anna Bolena, stìramele tu le camicie, vah. E buona camicia a tutti.
Quanto paghi?
Ehm, per che cosa?
Per le camicie tolte, tesoro. Maglioni e pantaloni costano, ovviamente, di più. I calzini non li tratto, se si usano bianchi e corti.
Potrei occuparmi delle mutande, volendo, ma in questo caso, le trattative sono private.
*dlin dlon* Il bambino Filippo Facci è pregato di passare dall’ufficio della bidella a ritirare il suo grembiulino appena stirato *dlin dlon*
Scusi… buong… no, è che sarà mezz’ora che cerco l’ufficio della bidella. No. No, neanche quella. Ecco, sì, quella lì, MIlva Siva, Ilde Sila, Vulv… Milva Siva, insomma quella lì.
*dlin dlon* Il bambino Filippo Facci è pregato di ritirare ‘sto benedetto grembiulino e di smetterla di ciondolare per i corridoi dell’asilo *dlin dlon*
MI SONO
A pagamento, sempre, riparo pure quelli!
Ragazzi, siete fantastici, meglio di Totò e Peppino nella Malafemmena.
Perfino F. Facci una volta tanto fa bella figura.
“Ragazzi, siete fantastici, meglio di Totò e Peppino nella Malafemmena.” – cazzarola, non ci avevo pensato…mo’ ci tocca mettere il copirait su tutto, sennò le battute sulle camicie stirate se le frega Sconsolata di Zelig…azz! Sor Facci, passa lei alla SIAE, peccortesìa, ché io c’ho da spiccià a casa?
io mi sto per blog-spogliare. ne ho fatto uno tutto per il mio amichetto virtuale. eeeh,se si rimorchia
corre voce che urbanpsycho stia per chiudere…
salvate urbanpsycho!!
http://www.urbanpsycho.com
corre voce che urbanpsycho stia per chiudere…
salvate urbanpsycho!!
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