Il nome ce lo impone

Linux insidePare che, come si mormorava qualche anno fa (ma erano solo voci, nessuna prova a conforto), lo scorso venerdì Microsoft abbia modificato il proprio DNS in modo da reindirizzare le richieste al proprio sito verso un sistema di caching che utilizza GNU/Linux e non più un prodotto di casa. Ne parlano Netcraft e LinuxDesktop specificando che la scelta potrebbe essere stata determinata dall’intenzione di rendere il sistema più sicuro contro gli attacchi basati su DoS (Denial of Service).

Già che ci siamo: The Inquirer, CNet e Reuters sostengono che gli occupanti di una BMW serie 7 hanno rischiato di morire asfissiati in seguito ad un crash del computer di bordo che, controllato da Windows CE, gestiva l’aria condizionata e l’apertura di porte e finestrini.

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3 Commenti

  1. Il ristorante di una catena greca di fast-food (“Goody’s”) in cui vado ogni tanto ha rinnovato il sopra-bancone, e ora al centro c’è un bellissimo schermo LCD 16:9 che proietta filmatini a corredo del menu.

    Questo la maggior parte delle volte. Spesso in alternativa: sfondo di campagna con desktop e icona Trashcan, command prompt su C:\, finestra di boot di Windows XP…

  2. L’unico pregio di Minchiosoft?
    Ha permesso ad i tecnici di settore di giustificare i più disparati crash di sistema con un “E’ colpa di Windows, resetta il sistema”.
    Ha così abbreviato di molto le assistenze telefoniche.

    Diamo a Bill quel che è di Bill e a Volkerding tutto il resto

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