Virgiliogs

Virgilio BlogNon sono sicuro che all’estero accada la stessa cosa, ma qui in Italia la corsa alla piattaforma di blog sembra essere diventata il ripiego dei portali. Non fossero sufficienti le sei comunità già attive (Splinder, Clarence, Excite, Tiscali, Bloggers.it e il Cannocchiale), e i circa 15.000 blog creati da sei mesi a questa parte (di / cui / quasi / un / terzo, / però, / aperti / dalla / sola / Laura Bogliolo) da oggi anche Virgilio, buon ultimo, partecipa alla rivoluzione di internet attraverso i weblog. Fornendo all’utente un’idea, qualche arma spuntata e un’armatura arruginita. Perché uno ci si mette anche ad aprirsi il suo e analizzare il servizio con tutta la benevolenza e la comprensione possibili (è il primo giorno, devono ancora rodare, hanno scritto tutto il codice da zero, eccetera), ma solo l’idea che qualcuno possa pensare di arruolare utenti italiani sottraendoli alle future versioni di TypePad e Blogger presentandosi senza feed RSS, con una manciata di template preconfezionati (e quindi senza la possibilità di modificarli a piacimento), senza TrackBack, senza la libertà di poter aggiungere link ad altri blog senza la mediazione di una form o quella di inserire all’interno delle colonne pezzi di codice di vari tool (Blogchalking, BlogShares, Tag Boards, bottoni e icone), denota un’ingiustificata presunzione: significa essere convinti che, in fondo, ad un marchio famoso verrà perdonata qualsiasi magagna.
La sparo grossa, ma spero si capiscano le buone intenzioni: per rivolgersi ai propri utenti, i blog di Virgilio fanno propria l’idea Berlusconiana dello spettatore: “Un bambino di 11 anni, neanche tanto intelligente”. Errore. Grave. Perché un bambino di 11 anni, per quanto non molto intelligente, se vede un coetaneo con un giocattolo simile ma più bello, lo vuole. E non ha neanche torto.

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9 Commenti

  1. Non per fare l’agiografico, ma il nano si riferiva alla pubblicita’, perlopiu’ a quella televisiva. Forse se errore c’e’, sta nell’aver pensato al “pubblico internettiano” come a quello televisivo. Si sono scordati che al PC bisogna muovere le mani e gli occhi. Che poi e’ il motivo per cui la pubblicita’ sul web non ha l’effetto di quella in TV.

  2. sagge parole gianluca! :) e la cosa piu’ assurda e fastidiosa e’ il partire con la piattaforma gia’ carichi di strumentini spilla soldi, in grande logica da mega portale. Spillo soldi vendendo banner che nessuno o quasi andra’ a cliccare.. (non si e’ mai visto un lettore di blog interessarsi ai banner dell’header di blogger.. figuriamoci di virgilio…. arriveranno i dialer e softporno?) ma la cosa piu’ entusiasmante e’ il numero di connessione 899 per postare via telefono! visti i costi? solo un cerebroleso maniacale morto di fama potrebbe comporre quell’899 con leggerezza… bleah. piu’ piattaforme di utenza potenziale. Come Highlander.. ne restera’ solo uno!

  3. ehmmm quelli di slinder dicono che i feed e tutto l’ambaradan arriveranno per l’estate, così voi smanettoni potrete sbizzarrirvi (siamo piu di 10000, un po’ di campanilismo :-P )

  4. Pur essendo un tecnomane (ho 2 cellulari MMS+UMTS un pc portatile wiffato un iPaq vari computer navigatore GPS in auto ma ero convinto che alla fine nei blog importassero i cazzo di CONTENUTI e di quegli xml tag prist e rast embè????

  5. Però su jumpy un aggeggio simile a quello messo su da Virgilio, MioDiario, ha abbastanza successo, nonostante le ENORMI carenze…

  6. Aggiungo a quello che dice fabrizio che il silvio ba-nano la favoletta degli uomini bambini la raccontava anche a tutti i suoi agenti venditori. Gli diceva che dovevano far credere ai loro clienti di avere “il sole in tasca” e di trattarli come bambini. E siccome c’è tanto di bambino in noi, insieme, voglia di sognare e debolezze irrisolte, la tecnica, era, è, quella di andare dritti alle fragilità infantili, sogno e debolezza, e di perpetrare l’estorsione. Su Internet questo trucchetto, non funziona perché, paradossalmente, non si è soli, come invece davanti ad un uomo o al video, e c’è sempre qualcuno che fa fare una figura di merda agli stronzi e li manda a cagare. E sappiamo bene quanto il nostro non sopporti chi lo manda a cagare urbi et orbi, e svela i trucchetti miseri.

  7. Non capisco, cliccando sul link Clarence Blog nel testo del tuo post finisco su blog.virgilio.it……
    Commistione del gruppo Dada con il portalone arancione, semplice pieta’ e voglia di aiutare il concorrente sfortunato o, peggio, trasferimento di danaro in azioni seat? ;-)))

  8. Personalmente prima di mettere on line un blog, ho esaminato quasi tutte le alternative che in questi mesi (da dicembre) hanno offerto questa possibilita’. Ho provato Splider, Clarence, Bloggers per es. come Radio (programma + che decente ma da me scartato per via che gira solo sotto WIn e Mac e siccome non voglio rimanere ingabbiato su Win, l’ho scartato. Non capisco perche’ non ne rilascino una versione sotto linux mah!). Ho scartato poi quelli di cui sopra in quanto mi stavano stretti come strumenti, idem non amo fare pubblicita’ ad un portale con le mie parole. Lo faccio gia’ ampiamente quando scrivo su un forum per es., ma li’ e’ diverso!
    Quindi ho preso in esame altri strumenti software e possibilmente libero. Per ora ho deciso di utilizzare la piattaforma di MovableType e come Hosting, me ne sono procurato uno. Questa mia decisione e’ dovuta al fatto di avere un’autonomia totale e la + ampia possibile. Se avro’ tempo, perche’ sto cappero di tempo e’ davvero tiranno, tra lavoro, pensieri, famiglia, etc. penso che daro’ un’occhiata anche a Roller, che come strumento software oper source non mi pareva malaccio cosi’ a naso.
    Circa i portali che offrono Hosting e strumento di sviluppo del proprio progetto, da una parte va dato loro un encomio, perche’ rendono semplice per tutti realizzare un blog, idem gli permettono di iniziare, guardandosi attorno, idem gli danno visibilita’: facile e’ essere letti facendo parte di una comunita’ se pur ristretta + duro e’ far conoscere i propri contenuti cosi’ buttando un sito con una url a caso nel mare magnum della rete.
    Insomma ci sono pro e contro, ripeto personalmente opto anche se costa un pochino (si fatica un po’ di + ) per la versione fai da te.
    Dei portali citati quando li provai, Blogger era quello che mi pareva + avanti e + completo. Oggi il miei problemi sono altri, alcuni di natura tecnia legati ad un uso + completo dello strumento software che uso (ci sono alcune cose che non ho ancora capito come si fanno gasp!) e legati anche a ricavarmi tempi, senza sottrali ad altro (lavoro, impegni, tempo libero (poco), hobby scrivere (ma altre cose) etc etc etc etc.

    Somma sono umano! Siamo umani meglio sempre ricordarselo e farlo vedere attraverso sti cappero di schermi!

    A prostata!

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