Christian Rocca commentando “L’uovo di Camillo”, una mia analisi del caso Sullivan–Santorum [i link sono miei]: “Riassunto: un uomo di Bush fa una dichiarazione anti gay e un sostenitore di Bush lo acusa di aver detto una stronzata. La notizia viene ripresa soltanto da un giornale italiano filo Bush, il quale pubblica anche una rubrica filo gay che Daniele Scalise teneva su un grande giornale di sinistra fino a quando non è stato cacciato in quanto rubrica gay. Il proprietario di questo blog, un sincero democratico, fa commenti fascistoidi sui froci e su chi li difende. L’autonominato capo dei blogger gay (nonché ‘miglior amico’ di Maria Grazia Cutuli), sincerissimo democratico, si accoda. Siete davvero fantastici”.
Caro Camillo, avrei voluto – davvero – poter rispondere con maggiore attenzione e concentrazione al tuo intervento che mi sembra sobbalzare pericolosamente sopra le righe. Non è a causa tua. È che oggi proprio non è giornata: è tardi, sono stanco, ho sonno, ho la febbre. Quindi contengo le mie ambizioni buttandoti lì due frasi:
- “Editorialista gay contesta il senatore che propone l’internamento degli omosessuali”
- “Editorialista gay supporta il senatore che propone l’internamento degli omosessuali”
Lette? Bene. La seconda è una notizia. La prima no.
Gianluca, a me me pari un po’ de coccio: dici una cosa palesemente assurda. Ma la chiudo qui con uno solo dei mille esempi che ti potrei fare. Se tu avessi un giornale oggi non pubblicheresti il durissimo attacco di Berlusconi ai giudici, e nemmeno la stizzita risposta dell’Associazione Magistrati, e non li commenteresti: non sono notizie. (E nemmeno se la Juve vincesse il campionato, ne scriveresti, eccetera: solo se vincesse l’inter). Comincia forse a delinearsi la famosa differenza tra blogger e giornalisti? Ciao, L.
caro gianluca,
eri tu che, qualche tempo fa, scrivevi che rocca era un bravo giornalista o ricordo male? :)
ah, finalmente ho capito la differenza tra un blogger e un giornalista: un giornalista puo’ scrivere delle cazzate immani, perche’ deve riempire le pagine. ora e’ tutto chiaro!
Il fatto e’ che la notizia di cronaca ci sarebbe pure, anzi c’e’, magari non andrebbe colorita di cosa stupefacente o inusuale ed il suo autore incensato come uno che ci ha stupito e s’e’ fatto paladino d’una battaglia insolita.
Un gay che difende i gay e’ normale e giusto tutto qui, se Santorum fosse stato smentito da Bush sarebbe stata una notizia piu’ clamorosa. Almeno per me. ciao simone.
Domanda: secondo voi, a Rocca sarà piaciuto questo? ;)
http://www.gaybetamax.co.uk
Salve.
Volevo solo dire che non credevo che fare umorismo da caserma sui gay fosse di sinistra. Dev’essere una delle tante puntate che mi sono perso.
Chi fosse interessato a un commento piu’ articolato, lo trovera’ sul mio blog.
Buona giornata
Luca, a me sembra che tu e “Camillo” ve la state tirando un po’ troppo, insomma io leggo Il Foglio dal primo numero e lo adoro epperò mi sembra che vi mettiate, da un po’ di tempo a questa parte, sempre sulla cattedra quasi come se gli unici giornalisti degni di nota siate voi, gli unici obiettivi ed in grado di scrivere con cognizione di causa.
Non credi sia un’ minimo esagerato?
Non ti preoccupare. Qui non fanno solo umorismo da caserma sui gay. Qui si lavora per il gruppo Dada, per Mediaset e per ottenere il massimo da tutto ciò che sicuramente di sinistra non è. Date un’occhiata ai “prodottoni” creati da Gianluca Neri & c., polar e blognews e provate a vederne la sostanza. I contenuti, i vostri pensieri, le vostre parole? finiti ad essere sfogliati come veline in un unico sito che spersonalizza e uccide il lavoro di decine e decine di blog. Nessuno di voi ancora se ne è reso conto, nessuno di voi si è reso conto che quest’uomo sta uccidendo la rete, i suoi contenuti, i suoi sapori così come ha fatto nelle ultime ore con una comunità importante come UBW.
Più o meno come ha fatto mediaset e i suoi Maurizio costanzo show che hanno eliminato i contenuti lasciando spazio alle platinette e alle lucarelli di turno.
Buona camicia a tutti
quelli di buiobuione
CAro Gianluca, rispondo al tuo improbabile quesito, non prima di aver precisato (ecco la differenza tra un giornalista e un blogger) che nessuno ha chiesto l’internamento dei gay. Dunque, ecco la risposta: io non sono gay (d’accordo anche “editorialista” è un po’ troppo). Fine.
Però ammettiamo che tu abbia ragione, cioè che non sia una notizia che due giornalisti pro Bush (sul Medio Oriente) critichino il numero tre del partito di Bush su un fatto di specifica illiberalità, insomma ammettiamo che Sullivan lo abbia fatto in quanto frocio e che anch’io un po’ lo sia. Ok, per te non è una notizia, perché banale. Con l tuo ragionamento però diventa notizia il suo contrario, cioè che tu e i tuoi accoliti, che dite di essere di sinistra, preferite sprecare il vostro tempo a criticare chi critica la posizione illiberale piuttosto che la posizione illiberale in sé. Questa secondo il tuo ragionamento è una notizia (in realtà non per me, io lo so da tempo che siete fascisti)
Non ci posso credere destra e sinistra che dicono le stesse cose!!!
Fateci caso tutti e due sulla cattedra, tutti e due fottutamente sicuri della loro integrità liberale e democratica.
Che bello!
Io mi devo essere perso qualcosa, perchè non capisco le ragioni di questa polemica né il pezzo di Gianluca mi sembrava particolarmente irriguardoso nei confronti dei gay.
Sul merito della cosa, anche io mi sono sorpreso della reazione di Sullivan alle cazzate dette da Santorum. Non perchè Sullivan si sia incazzato, cosa che trovo ovvia e comprensibile, ma perchè Sullivan se lo sarebbe dovuto aspettare. La contraddizione è tutta qui, come si fa ad essere gay e ad appoggiare incondizionatamente fino a sfiorare il fanatismo un partito (i repubblicani) che è anti-gay per DNA, che è omofobo e conservatore nel senso più gretto della parola e, parlando del texas, probabilmente anche razzista. Questo è il punto, come si fa ad essere un intellettuale gay di una certa influenza ed appoggiare pubblicamente quelli che ti vorrebbero vedere morto, o in galera, e comunque ti disprezzano. Messa in altre parole, si può essere di destra (perchè Sullivan è di destra) e gay contemporaneamente, o no?
Carlo, come si fa a essere gay e di sinistra, e stare con Fidel e Arafat?
Gli unici, per non andare indietro nel tempo, che al momento fanno le cose (morte e galera) che ti preoccupano così tanto.
Carlo, ma questa vision dogmatica dell’esistenza e della politica è proprio tua o te la suggerisce qualcuno?
Ti è così impossible pesare che uno come Sullivan possa appoggiare Bush quando fa cose che ritiene giuste e allo stesso tempo criticare i repubblicani quando a suo avviso compiono errori?
Come si fa a definire il Partito Repubblicano “anti-gay per DNA” quando tutti sanno che all’interno di quel partito coesistono le più diverse posizioni sul tema?
Come si fa a confondere la tematica dei diritti degli omosessuali con uno schieramento politico? Soprattutto quando si sorvola sui lager per gay che la sinistra totalitaria dai tempi dell’Unione Sovietica fino alle odierne esperienze nordcoreane e cubane (sbandierate queste ultime ancora oggi in piazza) ha da sempre istituito nei “paradisi socialisti”? Before the night falls. Ti dice nulla?
Perchè vedi, da posizioni come le tue poi si rischia di accusare chi difende gli omosessuali di volerli “impalati su un moschetto” (su questo forum si è letto anche questo). E di considerare invece chi li insulta un campione di iroia. Noto in voi una certa confusione. O no?
No.
Sarà… ma quando invece di discutere nel merito della notizia/non notizia, si iniziano a tirar fuori facili e generiche etichette (destra/sinistra, fascista/comunista), credo si dimostri solo di avere pochi argomenti. O di avere una grossa coda. Di paglia.
Christian, io non sono gay, non sto con Fidel e nemmeno con Arafat. Forse non stavi rispondendo a me.
Che i repubblicani sopportino a malapena i gay (fino a poco tempo fa non ne volevano nemmeno i voti) è noto a chiunque abbia una conoscenza non superficiale degli USA – conoscenza che in genere difetta ai tromboni finto-liberal che sono attratti da questi argomenti come le mosche dal miele. Non credo che un gay americano si possa sentire rappresentato da Bush o dai repubblicani, o forse questo avviene nel mondo parallelo di mister multipersonalità.
Inoltre trovo insopportabile che ogni volta si parla di un argomento spunta fuori un cretino che inizia a parlare dell’unione sovietica, di cuba e compagnia bella. Non riusite proprio a stare sull’argomento o vi scoccia tanto che i vostri leader “liberali” fino a qualche anno fa stavano a predappio a fare il saluto alla tomba del duce?
Aguri Gianluca. Rimettiti presto!
Dai ragazzi, non siate cattivi con Rocca, fa la spesa con i soldi di Veronica Lario. Anche lui ha i propri bei cazzi. Non solo Sullivan.
Ho scritto molte volte che ogni volta che intervengo in un forum poi mi pento. Che cerco di spiegare cose che evidentemente non spiego bene, e poi vedo prevalere deliri e schematizzazioni da ultras, giudizi tranchant personali e non sul merito. Ho capito il mio sbaglio: non ho compreso il mezzo. Il forum richiede opinioni drastiche, nette, conclusive, e confronti diretti. Tipo: tu sei cretino. (Ehi, è fantastico: era proprio quello che volevo dire).
Il forum non richiede opinioni drastiche per forza. E’ che quando il tizio cui mi riferisco (e non Rocca, cui era diretta solo la prima riga del mio commento), non pago della spazzatura che scrive quotidianamente sul suo blog e su quelli degli altri, in forma anonima o meno, firmandosi di volta in volta franco, giuseppe, o altro (se per caso qualcuno si fosse perso una puntata sarò lieto di fornirgli un riassuntino), si intromette come al solito in un discorso per recitare, come al solito, la sua litania fidelarafatcubaunionesovietica, non si può fare a meno di definirlo un cretino. A volte avere delle opinioni schematiche serve, specialmente nello spazio di un commento, altrimenti sembra sempre che uno se ne stia nel suo iperuranio dorato avendo cura di non sbilanciarsi mai né da una parte né dall’altra (che è senz’altro più comodo e meno forumizzante).
E per finire, ancora nessuno mi ha risposto sul merito. Si può essere gay e repubblicani? E non mi si dica che Sullivan è con Bush solo sulla politica estera, perchè non è vero. Forse il buon Andrew ha confuso la Christian right con il partito repubblicano? Un ebreo avrebbe fatto bene a votare Hitler? Uno che si sente italiano potrebbe votare Lega? Di che cosa ci stiamo stupendo? (spero questa volta di avere rispettato le regole del galateo che tanta importanza hanno).
Ma soprattutto, ragazzi, non siate cattivi con Sofri, deve costantemente sottomettersi a Farrara. Anche Luchino viene spesso preso per il culo. Non solo Sullivan.
Oh, 1972. Perché caspita mi tiri in ballo quando a te difetta il sense of humour, e continui a citare il mio (si è mio e mi sto ancora fustigando) timore di venire sodomizzato da un moschetto tenuto saldamente in mano dalla Rolli? Allora ti spiego a parole, poiché qui non posso farti un disegnino: era un’esagerazione, un’iperbole, un tentativo di fare humour (iumor, così lo capisce Rolli). O forse no, visto che lo rimeni così tanto? Dopodiché: concordo totalmente con Carlo. Stai sulla notizia, please. Se a ogni dannata volta che succede qualcosa di storto negli uesseà (lo scrivo così per Rolli) tu tiri fuori Cuba, Cina e Unione Sovietica degli anni che furono (e di sicuro, anche degli ani che furono), io posso controbatterti con i turchi che invasero Venezia, cui tu di certo opporresti le nefandezze delle Guerre Puniche? Perché non è possibile dire: QUESTA cosa è sbagliata, con il dito puntato, e ricevere in cambio la risposta: ma QUELLA era sbagliata di più? Uffa… Risposta a Carlo: personalmente (e sottolineo l’avverbio) non ritengo si possa essere gay e repubblicani o gay e di destra (eppure ve ne sono, con gioia della data-blog 1972). Trattasi di figura retorica detta “ossimoro”. Che non è un albero biblico, 1972. Quello è il “sicomoro”. E adesso, ditemi che Pasolini è stato fatto fuori dal PCI perché finocchio, e io vi risponderò con i campi di sterminio degli omosessuali, ecc. ecc. No, qui rubiamo spazio a Gianluca e basta. Anche Gianluca non voleva dare contro ai gay, livoroso anno domini 1972. Anche per lui “cUlumnist” era un motto di spirito. Che non è inteso come un nuovo vino ad alta gradazione alcolica (in alto il motto!) ma come quella cosa che tanto, tanto ti manca: l’ironia.
Sbaglio o chi accusa Neri di aver fatto cattivo umorismo contro i froci, sono tutti etero? Grazie molto gentili, non mi ero mai reso conto che vi stessimo tanto a cuore.
Avete capovolto la realtà. A raccontarlo non ci si crederebbe.
Un ultimo pensiero per Carlo.
Il tuo vocabolario di insulti fa di te il cafone della rete. Può piacere a molti il fatto che non avendo argomentazioni ci si rifugi nel dare del cretino a tutti. Ma è significativo non solo del tuo livello culturale ma soprattutto della tua educazione. Impara a rispettare il lavoro degli altri e le idee degli altri. Il fatto che tu definisca il mio blog “spazzatura” mi fa capire di stare facendo un buon lavoro. Il fatto che il tuo spazio mentale non ti permetta di uscire dagli stereotipi che accompagnano ogni tua esternazione (destra-no gay sinistra-si gay e varie) sta comincando a diventare solo un problema tuo. Trecento contatti al giorno no bastano a fare di un cafone una persona rispettable. Imparalo e rispetta gli altri. O vuoi che cominci a parlare col tuo stesso linguaggio, signor cafone?
Per Antonio: ti sfugge un particolare essenziale. Siamo stati noi ad attaccare Santorum per ciò che aveva detto. Siete stati voi a dire che non era il caso. Quindi il tuo commento si dimostra ancora una volta fuori luogo.
Constatare la malafede di alcuni è un’esperienza ogni giorno più sorprendente.
Ciò che è accaduto in questi due giorni in questo forum meriterebbe un approfondimento psicanalitico più che politico.
Piccolo riassunto finale a beneficio di chi entrasse solo adesso in questa impensabile discussione.
Un blogger (incidentalmente non di sinistra) con un articolo spiega il caso Santorum-Sullivan facendo chiaramente intendere che le affermazioni del senatore sono inaccettabili e difendendo così gli omosessuali ed i loro diritti (incluso quelli di Sullivan). Altri bloggers (incidentalmente non di sinistra) sostengono questa posizione. A questo punto un blogger (incidentalmente di sinistra) vistosi scavalcato ancora una volta sul tema dei diritti civili reagisce dicendo che non valeva la pena di parlarne e che i bloggers che lo hanno fatto sono sostanzialmente dei deficienti che si sono accodati sul trenino dell’amore. Un coraggioso blogger (incidentalmente di sinistra) fa notare che l’uscita è decisamente fuori luogo nei toni e nei contenuti. Ma l’intellighentsia (per definizione di sinistra) si mobilita in difesa del blogger che ha scritto che del fatto non valeva la pena di parlare e a turno definisce i malcapitati che avevano provato a difendere i diritti dei gay parlando di Santorum “ipocriti, fascisti, impalatori di omosessuali sul moschetto, cretini dalla personalità multipla”, rifiuta di essere rappresentata da Sullivan che a loro occhi ha la grande colpa di sostenere Bush (insomma per l’intellighentsia è più di destra che gay o persona pensante) e con certezza afferma che non si può non votare a sinistra ed essere gay contemporaneamente. Allora i bloggers meschini (quelli del moschetto) fanno notare che la sinistra non ha esattamente una gran tradizione di rispetto per i gay e l’intellighentsia si arrabbia dicendo che i tapini tirano sempre fuori gli stessi argomenti.
Insomma, per chiudere, l’intellighentsia preferisce la presa per il culo di sinistra che la difesa dei gay di destra.
Straordinario.
Forse leggermente pazzesco. Ma non ci si stupisce più di nulla sinceramente.
E tralascio volontariamete la maleducazione e gli insulti ricevuti. Per aver difeso un principio di civiltà.
Non ho mai letto tante sciocchezze tutte insieme come nel post qui sopra. Il fatto di aver citato per primi le nefandezze del genitivo Santorum (e di questa primogenitura non sarei così sicuro: vedi Tom) non dà a nessuno il diritto d’autore sulle critiche al suddetto senatore. In altre parole, se il Foglio critica Santorum, non vedo perché non lo potesse fare anche Neri.
Ps: Luca, perché non sottolinei il BENALTRISMO di 1972?
Perchè Neri non l’ha criticato. Anzi ha detto che bisognava lasciar perdere. Impara a leggere.
A leggere ho già imparato, grazie, e potrei anche insegnarlo a te, visto che ne hai bisogno. Parlavo del “primo” post di Neri, in cui rilanciava la vicenda, dopo che in Italia Paolo Colonna, su Tom, ne aveva parlato il 23 aprile (http://www.tom-online.it/archives/politica/000808.html#000808). Da lì è partito l’attacco della solita cricca foglista, che se qualcuno indica la luna guarda il dito.
Neri rilanciava la vicenda per criticare chi l’aveva affrontata. Sveglia. Ma come si fa ad essere così in malafede? E’ pazzesco.
Buongiorno a tutti: per il data-blog 1972. Citazione: “Per Antonio: ti sfugge un particolare essenziale. Siamo stati noi ad attaccare Santorum per ciò che aveva detto. Siete stati voi a dire che non era il caso. Quindi il tuo commento si dimostra ancora una volta fuori luogo. Constatare la malafede di alcuni è un’esperienza ogni giorno più sorprendente. Ciò che è accaduto in questi due giorni in questo forum meriterebbe un approfondimento psicanalitico più che politico”. No, anno domini 1972, di cui rispetto idee e ideologie (ci mancherebbe altro, io mi permetto di rimanerne fuori). Di ‘malafede’ proprio non puoi accusarmi, nè tantomeno di fuori luogo. Noi (noi chi, poi? Noi gay? Tom? Macchianera? Noi di sinistra? Noi ‘nemici’? Boh!) NON abbiamo MAI scritto che non fosse il caso di. Abbiamo detto che era semplicemente ‘giusto’, ma talmente ‘giusto’ e sensato da essere banale e scontato. Sei tu a travisare le mie parole, come ancora fai con la battuta sul moschetto (che ti è rimasta proprio sullo stomaco, eh? ERA UNA BATTUTA DI SPIRITO, ORSU’!). Dopodiché: concordo pienamente su una visita collettiva da un ottimo psicanalista. Ne conosco molti. Ma ti prego, tu facci da guida. Non desidero somministrare nè ricevere contumelie e infatti ribadisco con tono pacato e rispettoso delle altrui idee che non sono per nulla d’accordo con le tue, di idee. Ma non manipolare le parole che sono state spese (anche troppe) su questo argomento, per favore. Ho scritto ‘per favore’. Infine, ti ri-cito: “l’intellighentsia si arrabbia dicendo che i tapini tirano sempre fuori gli stessi argomenti. Insomma, per chiudere, l’intellighentsia preferisce la presa per il culo di sinistra che la difesa dei gay di destra”. Eh, perché no? Grazie, comunque per avermi incluso nella ‘intellighentsia’ : sono 40 anni che studio per entrarci. E pensa te, non mi avevano mai inserito. Devo ringraziarti, per questo. Davvero. Con simpatia, peace & respect for everyone. Pensa, sono così pacioso-pacifico che non rivendico neanche nessun diritto di primogenitura che gentilmente Aelred ha fatto notare. P.S. Io sono stato rispettoso, ma tu non tanto con lui. Suvvia, anno-blog 1972 (ma hai un nome?). É ineducato dire (ti ri-ri-cito) “Impara a leggere”. No, proprio non ci siamo. Rispettosamente non tuo.
Mhhmmm … ma io non vi capisco. Concordo con Neri sul fatto che criticare Santorum per una posizione “ignobile” non sia una grande notizia. Purtuttavia apprezzo (e credo sia buona cosa sottolinearlo) che anche chi è vicino alle sue posizioni politiche (per quanto uno possa essere vicino … io spero di poter essere di sinistra senza essere vicino a Cossutta o permettondomi moti di tristezza profonda ascoltando Pecoraro Scanio) lo critichi duramente. Personalmente cerco di spendere 2/3 della mia riflessione politica sulle idiozie che vengono dette da chi sta dalla mia parte. Poi cerco consolazione ascoltando o leggendo per 5 minuti Belpietro o 1972 (il che fa bene al mio morale sinistrorso). Vabbeh, capisco anche che fare polemica fa bene. Nessuna lezione a nessuno. Circa il fatto che uno possa essere omosessuale e condivida il partito con i fondamentalisti religiosi di destra, io ho i miei dubbi. Cmq io mi considero ecologista, ma vado in macchina a fare la spesa. Oddio … sono diventato bipartisan ! Prometto che guarisco presto. Saluti.
Dei filosofi. Non c’è che dire.
Oltre a trattare tutti gli altri come idioti riuscite anche a pensare fuori dalle vostre categorie precostituite una volta tanto?
Ma vi rendete conto di cosa avete messo su su un tema sul quale avreste solo dovuto riconoscere l’onestà delle posizioni di Sullivan?
Ma è possibie che l’ideologia vi condizioni fino al punto di continuare a distorcere sistematicamente la realtà?
Un rapido esame di coscienza non sarebbe male (sopratttto per chi scrive…«”l’intellighentsia preferisce la presa per il culo di sinistra che la difesa dei gay di destra”. Eh, perché no?». Bella risposta. Vedi un po’ tu.
Sullivan è onesto. Così onesto da fare quello che dovrebbe fare ogni buon giornalista. Scrivere che una cazzata è una cazzata. Detta da uno cha fa parte del suo partito, gli avrà fatto un po’ male, o no? Fine della discussione. Punto fermo. Mi fermo. Stop.
Sarà… ma prima di difendere “principi di civiltà” occorrerebbe essere capaci di difendere le proprie idee. E se sono buone bastano poche righe, non dei trattati.
Chissà se fa la raccolta differenziata.
Basta così. E’ una pena infinita.
Santo Santorum
Gianluca Neri, giornalista della carta stampata e di quella virtuale, si stupisce che quella che lui definisce una “non notizia”
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La scienza avanza, la TAC diventa più sofisticata, qualcuno inizia a preoccuparsi della riservatezza del suo cervello. Bisogna anche dire…
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Gianluca Neri, giornalista della carta stampata e di quella virtuale, si stupisce che quella che lui definisce una “non notizia”
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Forse il caso Santorum alla fine è servito a qualcosa. Pare infatti che gli elettori della “Christian Right” non voteranno…