È successo che oggi un utente ha segnalato qui su Macchianera una notizia che reputava interessante. Luca Sofri è intervenuto sostenendo che interessante era probabilmente interessante, ma cotta da almeno due mesi. Io ho risposto che quasi sicuramente non ne avrei parlato, altrimenti Sofri, dopo quanto ha già detto riguardo all’intervento sul culo di Jennifer Lopez, avrebbe ribadito che su questo blog starebbe bene una rubrica chiamata “Fuori tempo massimo”. È finita che, citando Slate, ne ha parlato per primo lui.
Oggetto della discussione erano le due (1 – 2) immagini cliccabili a lato che da due mesi a questa parte hanno invaso internet. Apparse per la prima volta su Memefirst, sono state inizialmente spacciate come tratte da una serie di soggetti della nuova campagna pubblicitaria Puma riservata ai magazine. Qualcuno ha persino sostenuto di averle viste pubblicate sulla versione brasiliana di Maxim. Poi, malgrado l’immediatezza, la genialità, l’inarrivabile semplicità e una dose di volgarità fuori del comune (doti che ne avrebbero fatto la più azzeccata e penetrante campagna pubblicitaria mai ideata), Puma ha seccamente smentito e inviato una lettera di “cease and desist” ai responsabili di tutti i siti che avevano deciso di mostrarle. Qualcuno tra i più paranoici ritiene che i due soggetti facciano parte di una strategia di marketing virale e aggressivo studiata a tavolino dalla stessa Puma. Altri, invece (ed è l’ipotesi più probabile), che siano il frutto di un braistorming di alcuni creativi e creati con l’intenzione di proporli all’azienda di abbigliamento.
Io, al di là di tutto e pur non essendo il tizio ritratto nelle foto, nel vedere – finalmente – qualcosa di così ineguagliabilmente creativo e geniale, ho goduto. In passato mi era successo solo con la campagna dei jeans Jesus: un culo di donna, e lo slogan “Chi mi ama mi segua”.
Fico! Sono stato chiamato “Un Lettore” da Neri! Me lo metto nel Blog! A parte questo, ecco come funzionano le dinamiche del Web. Onde e riflussi di info che vanno e vengono (un po’ come gli zampa di elefante), sia che si tratti di foto, sia di mail che implorano di non cestinarle perchè sei senza cuore (e ho perso non so quanti amici per averli costretti ad andare sulle pagine di Attivissimo!!)
I miei canali di ricerca erano orientati da un’altra parte ( e l’articolo da me linkato era stato trovato sul blog di reversal cowgirl), e cmq ho trovato articoli di gente che ancora adesso (a distanza di 2 mesi, come scopro ora!) che si traccia le veisti sull’autenticità delle foto e della pubblicazione su Maxim…mah..
Riprendo a navigare fra i media.
Saluti
XaB!
Ops, rileggendolo sembro deluso dalle mie conclusioni. Sono invece ovviamente stupito delle capacità della rete. Cmq il premio “Fuoritempomassimo” è mio per quest’anno. =)
XaB!
Evidentemente ci ho fatto la figura del cagacazzo, come spesso mi capita. Spiego una cosa: io non penso che le cose già dette perdano di valore, anzi, meglio ripetere quelle buone piuttosto che direne di nuove e inutili. Il mio commento voleva solo dare una notizia in più al “lettore” su una storia che evidentemente lo stava incuriosendo. Verificata la curiosità dei “lettori”, ho pensato di tornarci, complice Slate. Non sono uno di quelli che rompono le palle ai blogs dicendo “questo l’avevo già scritto io, questo l’avevo già scritto io” (se non un paio di volte, privatamente, per scherzosa competizione con mantellini o rocca). Anche perché se nessuno se n’è accorto, che l’hai già scritta tu, hai poco da vantarti. Ciao, L.
Sto per forummizzare il post, ma voglio farvi notare che le rotelline della mia sedia non toccano terra in questo momento. E che per la miseria, è stato (anzi ancora è) divertente questa storia dei movimenti mediali nel web. Quindi Luca no problem! (anzi mi vado a likare l’iconcina delle prese per il culo!)
XaB!
FIniamola con “sono arrivato uno”. E’ stupido e inutile.
..infatti! C’e’ poco o niente da vantarsi nel dire che la notizia era riportata ieri mattina nel mio blog, prima che tutti la facessero ricicciare dopo due mesi. Deduco, quindi, che evidentemente il mio blog (sic!), lo leggiamo io e quello che se lo deve sorbire per compilare blognews..
Infatti il tuo blog è proprio uguale a wittgenstein.
Perché mai una “notizia” o una foto sta li’ ferma per due mesi ignorata da tutti e poi, tra ieri e l’altro ieri, ha fatto il giro dei blog italiani? Coscienza collettiva? Finita (finita?) la guerra, si ricomincia col cazzeggio? Non so… per me le foto “nascono” ieri mattina… le ho viste citate in giro ieri pomeriggio, io sul mio blog le ho messe ieri sera, Neri le ha rimesse stanotte (bruciandole, direi… perche’ quando arrivano su Macchia vuol dire che poi non si possono piu’ usare sui blog italiani, diciamo che passano alla storia). Fenomeno divertente, da analizzare: ma forse lo hanno già analizzato da quegli stronzetti dei pubblicitari della Puma, che mettendo in giro un paio di foto di fatto improponibili, hanno realizzato una gran campagna pubblicitaria a costo zero :-)
Visto l’aria che tira, spero che luca sofri ti quereli…
Ma quindi, fatemi capire, il gambaletto arrapa?
ok, ho sbagliato a dire che è uguale. il tuo è molto peggio. diciamo che c’hai provato ma ti è andata male.
Mi si lasci dire: le vedo adesso per la prima volta. FE-NO-ME-NA-LE! Io sto ultimando gli studi di Scienze della Comunicazione. Questo è un valido esempio di quello che dovrebbero mostrarci i professori a lezione. Per il resto la storia del viral marketing mi sembra la più geniale (e quella che rimarrà nella leggenda).
Nun è certo pe’ du’ foto e na’ rivista
che me sò chiuso ar bagno ieri ssera
pe’ damme a quela pratica solista
che è tanto in uso, specie in primavera.
E’ colpa de l’ormoni, è la natura
e poi sto sempre solo drento al letto,
se cerco la mia ‘pace duratura’
me abbasta solamente un gambaletto.
Na’ cosa me dispiace ed è un casino:
de nun esse quer tipo co’ le Puma.
Sarà pe’ colpa de ‘sto mocassino
che la mia mano destra se consuma??
Grande Pasquino, finalmente dopo qualche decennio d’attesa abbiamo trovato il successore del Califfo…non vedo l’ora di leggere la tua versione di Avventura col Travestito!!
“Io, al di là di tutto e pur non essendo il tizio ritratto nelle foto, nel vedere – finalmente – qualcosa di così ineguagliabilmente creativo e geniale, ho goduto. In passato mi era successo solo con la campagna dei jeans Jesus: un culo di donna, e lo slogan “Chi mi ama mi segua”.”
Beh certo, se la genialita è questa ti consiglio un sito che sarà il massimo della genialità per te. Si chiama http://www.ampland.com…vedrai quante trovate geniali ci troverai.
Per il resto: beh è per questo che le pubblicità di questo tipo (quindi la maggior parte della pubblicità esistente) hanno il loro successo…perchè fanno presa su un popolo bue e arrapato come te dal pallone e dalla f..a!
Saluti
Caro Simone, con un travestito sarò sincero, nun ce sò mai annato. Beatrice strilla “Porco, pervertito!”, ma c’ha raggione: er maschio è n’arrapato. In fonno i manifesti e la tivvù nun fanno che mostrà le stesse cose: culi, tettone… nun se ne po’ ppiù, ‘ste trasmissioni sò tutte noiose.
Adesso dimme tu: che devo fa? Devo comprà le Puma? Sò depresso… Però si è vera la pubblicità, magari domattina faccio sesso! Ce penzo sopra ancora n’attimino, perché se è vero che son bene spese è pure vero che con quer quatrino… ce vado a donne armeno n’artro mese!
Beatrice: solo dalla figa. Dal tunnel del pallone sono uscito a 12 anni per la delusione di non aver finito l’album Panini.
Gianluca, te l’appoggio! C’hai raggione! Pur’io la patatina prediligo! E co’ le figurine der pallone pensa che strano… me mancava ‘Figo’!
Ma quello sul polpaccio destro delle modelle è ciò che penso che sia?…
Sto per fare un commento che passerà alla storia per la profondità dei contenuti: quella è la coscia, non il polpaccio.
In ogni caso, è ciò che loro vogliono che tu pensi che sia. (cos’ho detto?)
…certo che la colta Beatrice ne sa di cose…
Non era mica uno sfoggio di cultura…non pretendeva nemmeno di esserlo. Era solo la constatazione di quello che c’è, sotto gli occhi di tutti. Del resto non mi pare che in questo blog si dica chissà cosa di nuovo…mi sono uniformata nella forma e nei contenuti… O il riferimento al “colto” era dovuto al fatto che cito la URL di Ampland?
…cara Beatrice era una suggestione aperta: prendila un po’ come vuoi.
E’ evidente che la foto, peraltro tarocca, è un po’ volgare, ma definire il popolo ‘bue e arrapato’ mi pare quatomeno discutibile. La mia opinione sulla foto? Poteva essere carina senza lo schizzo sulla coscia…saluti.
Ahem, vista la foto un attimo, scritto il commento, l’immagine subliminale che mi era rimasta era quella del polpaccio (il bello è che avevo scritto coscia, poi ho cancellato)…