Dovete perdonarmi se, per commentare il volantino distribuito casa per casa dal coordinamento di Forza Italia del Comune di Brugine (PD), non ho saputo trovare di meglio che prendere a prestito una battuta di un vecchio Lupo Alberto. Sulle prime ho pensato ad un pesce d’aprile in ritardo. Poi, considerando il fatto che il vero scherzo Forza Italia ce l’ha fatto andando al governo – e il gioco è bello quando dura poco – ho dedotto si trattasse di una segnalazione degna di considerazione. Permettetemi di non dover riportare per intero tanta scienza (potete leggere il testo integrale cliccando qui) e di cavarmela con un sunto: “Salve, siamo di Forza Italia. Sapevate che, un tempo, la pace veniva rappresentata con una colomba e che, ad un certo punto, la colomba venne abbandonata per adottare l’attuale bandiera della pace, nata come simbolo dell’orgoglio gay? Va bene tutto, anche fare le anime belle, ma mica vorrete passare per froci, vero?”.
Ad uso e consumo di coloro che hanno apprezzato la trovata, riporto le prossime iniziative del coordinamento Forza Italia di Brugine:
Sabato 12 aprile, ore 13,00: Gara di pittura per bambini. Ritrovo nel piazzale antistante la chiesa. Ricordarsi di portare tutto l’occorrente: vernice, pennelli, lenzuola usate che serviranno per confezionare il monumentale striscione che verrà trionfalmente esposto sulla facciata del palazzo del Comune: “La Pinina del secondo piano davanti la ciesa la gà ‘na checa in casa”.
Sabato 12 aprile, ore 19,00: Gara di rutti.
Domenica 13 aprile, ore 11,00: Benedizione dei tori da monta da parte del Prevosto.
Domenica 13 aprile, ore 15,00: Gara a chi piscia più lontano.
Domenica 13 aprile, ore 22,00, Iniziativa di solidarietà: “Insegna al tuo pacifista a essere più maschio”. Ritrovo nel piazzale antistante la chiesa. Ricordarsi di portare tutto l’occorrente: un pacifista, due che lo tengano da dietro, un amico che lo prenda a calci nelle palle. Dieci colpi a disposizione per scoprire se, dopo, parla in falsetto. Nel caso, altri dieci per togliergli questo maledetto vizio.
Beh, ti dirò che un fondo di verità c’è (oddio cosa mi tocca dire): qui in Olanda la bandiera con l’arcobaleno è appesa esclusivamente fuori dai locali gay. L’utilizzo nelle manifestazioni pacifiste è “d’importazione” — ovvero solo gli immigrati italiani la usano.
Per il resto il volantino è una solenne cazzata — il riferimento all’arcobaleno dai colori “invertiti” è un capolavoro di stupidità.
…quando comanda il marketing….”cosa fa più effetto?? La guerra, la contrapposizione dei blocchi, o che la gente pensi che sei frocio??” – coro dei collaboratori – “la terza!!”.
La cosa che mi spaventa e che ci sarà sempre qualcuno che abbocca…
Il buon lupo aveva già capito tutto…(vedi alla voce B.ravi R.agazzi)….
XaB!
Concordo: questi sono ragionamenti (in malafede fra l’altro) da scuole elementari fatti ad hoc per far abboccare tutti coloro i quali preferiscono la semplificazione furbetta al ragionamento. E guarda caso che di solito quelli che abboccano pochi non sono. A proposito, ho visto un sacco di bandiere rosse sventolare ai gran premi. Ma quei comunistacci tremendi sono riusciti a picchettare con la mano armata del sindacato anche le corse automobilistiche? C’è una sezione nel Ravennate di Forza Italia che può prendersi carico della questione e dirimerla? Vogliamo chiarezza, basta con questo Paese di quaraqquaqua!
Scusa, sai mica cosa ci sia in premio per il vincitore della gara di sabato? Sai, sarei quasi certo di vincerei e sono stufo dei soliti maialini vivi che poi mi mettono casa in disordine…
Ma possono partecipare anche i comunisti alla gara di piscio?
La bandiera arcobaleno è in tutto il mondo segno di riconoscimento per gli omosessuali. Ovunque tranne in Italia dove, per non so che motivo storico è stato adottato il triangolo rosa, quello che i nazisti affibiavano agli omosessuali nei campi di concentramento. quindi in italia non esiste confusione tra la bandiera arcobaleno pacifista e quella gaya. Qui a Berlino, o in Olanda, o in scandinavia potrebbe esserci confusione, ma … manca Forza Italia.
Sono confuso. Volete dire che fino a quando terrò la bandiera arcobaleno fuori dalla finestra non avrò il diritto di tentare di concupire Selvaggia Lucarelle e dovrei invece buttarmi su Neri?
>> Qui a Berlino, o in Olanda, o in scandinavia potrebbe esserci confusione, ma … manca Forza Italia.
ah, beati loro, neanche immaginano quanto sono fortunati… :-)
beh, ad onor del vero lo avevo pensato ben anche io che ci fosse ql.sa che non mi tornava.. perche’ mai inventarsi una nuova bandiera copiandola da altre? non so chi sia stato il simpaticone che ha avuto la geniale idea (e mi riferisco ad entrambe le idee.. ovvero l’idea di promuovere una nuova bandiera della pace e il simpaticone pignolo di f.i che a tutti i costi ha dovuto sbandierare la sua intelligente ricerca storica). Noto pero’ una tristissima e squallida capacita’ di essere capre in italia. se vanno di moda le nike tutti si comprano le nike.. se ci si propina una nuova bandiera per la pace, come se la colomba non fosse gia’ bastata, si usa la nuova bandiera.. senza nemmeno spiegare il perche’, il percome o che tipo di pace si voglia.. (e per me rimane troppo un “volemose bene”…che poco regge..) beh, carina come idea.. per il conflitto angloamericano contro la siria che potrebbe regalarci quest’autunno spettacolari polpettoni televisivi in presa diretta quale altro vessillo si useranno i pacifisti? uno per stagione? uno nuovo? chissa’ perche’.. ma ho sempre come la sensazione che questo nuovo vessillo di pace voglia nascondere un bel colore molto piu’ acceso… per carita’, semplice espressione di pensiero mio… ogni cosa prende il suo colore.. e va solo considerato che dove esiste un briciolo di cultura il colore e’ sempre lo stesso.. un po’ mi spiace, perche’ politicamente la vedo diversa.. ma l’importante e’ che cultura ci sia.., almeno quella, come la pace, la sinistra sa chiederla ed esprimerla, per cose piu’ spiccie e reali come la politica, aihme’, fa veramente acqua
Mica vorrete passare per froci, vero?
C’è qualcuno che nei commenti qui a Tom dice che io e Antonio siamo di parte, che siamo contro il…
risposta da info@bandieredipace.org
In merito al contenuto del volantino, vorrei far presente che non è
affatto vero che la
bandiera della pace ‘nasce come bandiera dell’orgoglio gay’. Infatti, la
bandiera
arcobaleno come simbolo della pace fu usata per la prima volta alla
prima marcia
Perugia-Assisi del 24 settembre 1961, organizzata da Aldo Capitini. Fu
lo stesso
Capitini a volerla come simbolo, sia per la sua origine biblica come
segno di
riconciliazione tra Dio e l’umanita’ dopo il diluvio universale, sia per
l’aspetto
multicolore che rappresenta l’unita’ di tante anime diverse, come quelle
che
partecipavano alla prima storica marcia della pace.
Capitini riprese l’idea dal filosofo e pacifista inglese Bertrand
Russel, che fu il primo
a proporre di utilizzare i colori dell’arcobaleno come simbolo di
fratellanza tra i
popoli.
Alla Perugia-Assisi fu preparata una grande bandiera con i 7 colori
dell’arcobaleno,
poi portata anche dalle varie personalita’ presenti come Renato Guttuso
e Carlo
Cassola. E’ visibile anche nel filmato di Glauco Pellegrini, con
montaggio dei fratelli
Taviani e commento di Gianni Rodari, disponibile presso le edizioni del
Movimento
Nonviolento.
E’ peraltro vero che la bandiera arcobaleno è usata ANCHE come simbolo
del Gay
Pride dalla manifestazione di San Francisco del 1978. A questo
proposito, faccio
notare che l’autore della bandiera gay non è “il panettiere Gilbert”,
come scritto nel
volantino in esame, ma l’artista Gilbert Baker. Solo un traduttore
automatico può
essere riuscito nell’impresa di rendere “Gilbert Baker” con “Gilbert il
panettiere” e
questo la dice lunga sull’accuratezza con cui sono stati raccolti i dati
all’origine di
quel volantino. Segnalo inoltre che la bandiera della pace e quella
dell’orgoglio gay
hanno i colori ‘invertiti’ l’una rispetto all’altra: nella prima il
rosso è in basso, nella
seconda il rosso è in alto.
Ma gli originaloni si sono mai chiesti qual’è il significato originario di Forza Italia e da dove è stato mutuato?
come sempre mi stupisco che la polemica possa solo nascere, quando si parla di “segnalazioni” di pace. qualche giorno fa ho fatto una gita sull’appennino modenese. fra le mille bandiere “arcobaleno” ce n’era una bianca, con scritto “PACE” con la vernice. Cambia qualcosa? voglio dire, se adesso io esco fuori sul balcone e appendo una bandiera gialloblu (colori della citta’ di modena) con scritto sotto PACE, non e’ forse la stessa cosa? che cavolo mi significa ‘sta polemica? i signori del coordinamento di F.I. sono davvero *cosi’* a corto di argomenti? E poi diciamocelo, appendere fuori dal balcone una colomba avrebbe scatenato le ire degli animalisti :P
La “destra”, senza offesa per quei pochi veri liberali di destra, ha dimostrato il suo alto livello culturale e pedagogico. Quello che dispiace e che il livello medio degli italici concittadini sia conforme.
Ma la storia insegna…….
Adieu mes amis e copains!!!
L’ “egalitè” non è mai esistita, la “fraternitè” come sopra, tra un pò anche la “libertè”…..
Riguardo alla traduzione del panettiere: ma una delle 3 i della nuova sq(!)ola morattiano-berlusconiana non doveva essere l’Inglese? Cominciamo bene!
La mia mamma, non riuscendo a comprare una bandiera arcobaleno(a Bologna sono andate a ruba e per un po’ erano introvabili) ha dipinto il simbolo della pace (quello tondo) su un lenzuolo bianco e lo ha esposto. Lo trovo geniale.
non vedo il problema. i simboli sono solo simboli, servono a comunicare un’idea. inoltre mi auguro davvero che una persona davvero pacifista non si faccia problemi di machismo, altrimenti secondo me c’e’ qualcosa che non torna
Beh, complimenti a tutti! L’ iniziativa di 4 forzisti di un paesello mai sentito vi ha davvero scosso, eh?! Chissà quali pericoli per le democrazie occidentali!!! Di certo non è una trovata elegante, potrà anche essere ritenuta idiota, ma almeno qualcuno ha le palle (oops) per dire come la pensa apertamente, e fanculo il politically correct delle sinistre (saranno messe bene loro, a sentire le geniali parole del gran capo rutelli). Quello che mi disgusta è che ve la prendete per queste cazzate e sorvolate, magari con un sorriso bonario, su chi inneggia alle BR!
Cacchius! davvero non comprendo… davvero gli intelletuali e i pensatori sono tutti di sinistra perchè se sono di destra devono vergognarsi?
Il concetto principale è che pensatori e deficenti sono di destra come di sinistra, L’idea di definire chi usa la bandiera pacifista come frocio, come se essere omosessuale fosse ancora davvero un fatto di cui vergognarsi, senza rendersi conto della profonda, vera, tragica vergona dell’affermazione stessa.
“Forza Italia ha detto”… posso pensare che ci sia stato uno o più deficenti che appartengono ad un gruppo politico?
Vorrei i nomi per capire chi sono, definire le persone responsabili, non un gruppo, e quindi non cadere nell’errore di bollare “quelli di forza Italia” come non devo bollare “quelli che ci piace il pisello” altrimenti si cade nello stesso errore.
Vogliamo parlare di pacifismo?
Allora è un invito a Nozze!
Vogliamo dire come i “comunisti” hanno volutamente e forzatamente usato il pacifismo come scusa politica strumentale?
Chi non vuole la guerra è con noi! , chi espone la bandiera è con noi! chi manifesta contro la Guerra è con NOI!
Pazzesco! persino sono riusciti a perseguitare mia figlia di 11 anni!
“devi venire a manifestare contro la guerra oggi pomeriggio con il comitato giovani comunisti di quartiere…come non vieni? allora sei a favore della guerra? a favore della violenza?
No non ci viene perchè:
-Ha 11 anni e non può avere un giudizio e non può essere coinvolta
-Non deve essere guidata da i giovani comunisti di quartiere ma da una libera azione
-Non deve essere violentata psicologicamente
-Forse c’è un modo diverso di vedere la cosa che non è solo a favore della guerra.
Strumentalizzazioni bieche, tristi da tutte e due le fazioni.
In più, caro Gianluca, ma scusa, la satira va bene sempre e certo Il berlusca non è sempre il massimo, ma davvero pensi che quei centocinquantaquattro “leader” confusi, litigiosi, pesanti, senza idee, della sinistra sono stati meglio o avrebbero potuto fare meglio? Davvero non so. e davvero penso che non lo sappia neanche tu.
Dimmi i nomi sempre di tutti i deficenti, di destra o di sinistra senza bollare la squadra.
Purtroppo gli stupidi esistono, e non sono di una parte o dell’altra, sono stupidi e basta.
Credo che dare loro troppa attenzione sia una pubblicità immeritata.
Meglio che chi vive della propria stupidità (non sto facendo un discorso su destra o sinistra) continui a restare solo nella propria stupidità, senza che noi diventiamo l’inconsapevole megafono per trasmettere i loro messaggi idioti.
Sono completamente daccordo con Brighella. Che ce ne facciamo del politically correct? Per non parlare dell’educazione e del rispetto poi. Robe vecchie, obsolete. Molto più sano e realistico è darci del frocio, del fascista, del brigatista, ladro, imbecille, cornuto e via di seguito. Qual’è il problema se si alzano i toni? Mammole che non sapete come va il mondo….ma davvero vorreste privarvi di un po di esasperazione? E chi vi capisce?
Anche un articolo del Presidente del WWF, Fulco Pratesi, conferma le origini bibliche dell’arcobaleno, simbolo di pace. http://www.wwf.it/news/2032003_6728.asp
vorrei fare un appunto a Brighella… le sinistre (quante sono?) avrebbero un capo… a me pare che gli unici ad avere un padrone siano quelli che appoggiano, anzi e’ megli dire sostengono, da’ piu’ l’idea dello schiavo, il governo… un’altra domanda: avere le palle significa dare del frocio a chi usa quella bandiera? va be che chi ce l’ha duro usa il disinfettante su chi è di colore… tu hai avuto un trauma giovanile su ‘ste cose?
Forza Italia non ha mai avuto niente da dire, e non credo ne avrà mai, ma sono sicuramente meglio di D’alema Rutelli e Co. che sono talmente ipocriti da sfilare nelle varie marce della pace, quando nel 98 dichiararono guerra al Kosovo senza autorizzazione dell’Onu inviando tra l’altro militari italiani. In quella guerra non ho visto neanche una bandiera della pace appesa ad un balcone. Non ditemi che era diverso e che era un’altro tipo di guerra, uno o è per la pace sempre o è un gran testa di cazzo (vedi Gasbarra) che per guadagnarsi voti sfrutta la “voglia di pace”. Vedere D’Alema con il cartello “pace senza se e senza ma” mi ha fatto girare i coglioni veramente tanto…. quasi come quando vedo Berlusconi…
l’arcobaleno come simbolo di pace non l’ha inventato un pacifista qualche decennio fa ma il Buon Dio diversi millenni or sono quando, dopo il diluvio universale, lo usò come simbolo del suo patto di pace (o di alleanza) con gli uomini giurando “per se stesso” di non farlo più… peccato che questo molti (a destra e a sinistra) se lo dimentichino: la pace è una grazia ma sta agli uomini di buona volontà meritarsela!
Sono d’accordo con Andrea, questa guerra “contro” della sinistra è ridicola…l’Italia secondo me ha fatto quello che doveva fare,non l’ipocrita come la francia o la germania che son pacifisti davanti e dietro vendono armi anche a bin laden….La sinistra sì che ha fatto la guerra contro l’ONU e tutti….ma la memoria dei sinistroidi è corta, anche se solo da una parte….
Scusate, io sono contrario alla gueraa in Iraq. Come però ero contrario alla guerra in jugoslavia e a tutte le guerre. Sono di sinistra ma non sono sceso in piazza. sapete perchè? Perchè non scendo in piazza con dei politici di sinistra che ero in mezzo alla massa per fare pubblicità quando guarda caso sti bifolchi avevano loro stessi e non il loro partiti, inviato le nostre truppe in kossovo e in jugoslavia senza l’avallo ONU. Ma che bella sinistra corrotta, si fanno pubblicità ora e poi hanno fatto più schifo prima perchè hanno inviato i nostri soldati. Sono così disgregati e alla ricerca dei voti. E poi cosa dire dei pacifisti. Io sono per la pace e un girono sono sceso in piazza per manifestare. C’era anche un mio vicino. Il giorno dopo i Carabinieri sono venuti a prelevarlo perchè da tempo pestava la moglie. Qquesto si che significa essere pacifista. Non voglio dire che tutti i pacifisti sono cattivi, ma vorrei un pò di coerenza e vorrei vedere quelle facce manifestare in strada non solo con la bandiera per la pace in Iraq ma anche quando si manifesta per cause di uguale “peso”. Ma dove siamo finiti?
Informarsi e pensare…..
Sono di sinistra in maniera sfegatata ma discutere sull’arcobaleno pare cosa incredibilmente stupida.
Mi rivolgo, soprattutto, ai “compagni.
La vostra fede non è l’unica e se affermate di conoscere il mondo cercate di capire cosa state sventolando.
Consiglio una lettura, forse sacrilega, ma ben utile e preziosa.BIBBIA, libro della Genesi.Là è possibile comprendere i colori e le motivazioni di chi ha riproposto un simbolo in questa maniera.Agli amici di destra, credenti veri o bigotti che siano, altro appello…..dovreste conoscere meglio ciò che appartiene alla vostra tradizione.Ma forse,per voi, i valori CRISTIANI(non cattolici) sono cosa irraggiungibile….necessita una certa prontezza intellettuale e psichica che sembra proprio non possediate.Ogni contadino dovrebbe conoscere il suo campicello e non seminare a caso.Festosi saluti a tutti
E brava questa opposizione di centro(tanto)-sinistra in Italia che non riesce a mettersi d’accordo se è meglio il cappuccino o il latte macchiato, ma riesce a far muovere per la pace milioni di persone in tutto il mondo, e a far sventolare una bandiera color arcobaleno che, dico la verità, non ho mai associato ed altre cose che non fossero la pace.
Ma il Papa non è che si è fatto strumentalizzare da Fassino?
E tutti i giovani e meno giovani che in p.zza
S.Pietro si presentavano con l’ arcobaleno erano tutti gay? La Chiesa sta cambiando velocemente le sue posizioni in fatto di Sesso, o no?
Saluto tutti i simpaticoni di “destra?”, un bacione.
per la cronaca…. come molti hanno ricordato: l’arcobaleno stilizzato in fasce di sette colori è stato usato da tantissimi gruppi completamente diversi l’uno dall’altro.
L’hanno usato i proletari inglesi nelle lotte degli anni ’60, è il simbolo della “rainbow coalition” del movimento per i diritti dei neri di Jesse Jackson, è un riferimento biblico, è la bandiera della pace (al suo debutto nella prima PERUGIA-ASSISI per idea di Aldo Capitini), però ricordiamolo e ribadiamolo: è internazionalmente riconosciuto come IL logo omosessuale per eccellenza.
Non c’è rivendicazione di paternità in questo: è un dato storico e sociologico. Se, come diceva Durkheim i gruppi sociali, le comunità si riuniscono e si identificano nei propri simboli, non c’è comunità come quella omosessuale che abbia saputo far combaciare se stessa con le proprie bandiere. E qui non parlo di Pride, di manifestazioni, di sbandieramenti una volta l’anno o in momenti di protesta. Parlo del quotidiano.
Come una specie di “stella di David” (perdonate il riferimento) l’arcobaleno è posto come un “marchio di fabbrica” in ogni bar, in ogni discoteca, in ogni negozio/associazione/azienda che abbia a che fare con la comunità GLBT (gay/lesbian/bisexual/transgender).
E di questo credo che agli omosessuali bisognerebbe rendere atto.
(e con questo smentisco che in Italia il simbolo glbt sia il triangolo rosa E BASTA! Lo è tanto quanto il fiocco-rosso aids, il triangolo nero delle lesbiche e delle trans – vedi alla voce “OMOCAUSTO”)
I cari consiglieri di Brugine si sono dati la zappa sui piedi. Ma hanno fatto informazione, loro malgrado. La loro malcelata omofobia ha di fatto svolto un ruolo culturale che spettava alla stessa comunità glbt: ricordare la storia, precisare la storia. Ripeto, non rivendicare alcuna paternità (l’arcobaleno è un fenomeno naturale e la perfetta rappresentazione del legame fisico-mistico tra “cielo” e “terra”).
Ma spiegare anche che per noi, quei colori sono dannatamente importanti. E spiegare come noi per primi li abbiamo declinati per promuovere il rispetto dei diritti umani nel mondo, insomma anche il valore della Pace.
Vedete…. se all’estero non ha funzionato la bandiera arcobaleno è anche per QUESTO MOTIVO! Per rispetto della storia delle differenze! In Italia nessuno o pochi ci hanno pensato.
Col risultato che ora la comunità glbt è diventata una comunità di PACIFISTI. E, voglio sottolinearlo, non tutti i gay si riconoscono in questa “altra” comunità.
Mi auguro davvero di tutto cuore, che dopo l’uso/abuso che è stato fatto della bandiera iridata, ORA si possa cominciare a riscoprirla, si possa restituirle la propria autonomia, la propria indipendenza da chi le vuole mettere questo o quel cappello politico.
Unica nota simpatica: da molte settimane Piazza S.Pietro è diventata un’unica grande bandiera arcobaleno. Forse che la Chiesa degli omofobi abbia finalmente deciso di ammettere la PROPRIA omosessualità? Chissà cosa ne pensano all’estero…. :-P
Oltre che bifolchi i forzaitalioti di brugine sono pure daltonici, o non sanno contare, ma non sono i soli, visto che nella inutilissima polemica è caduta pure la diocesi di Bologna (da che pulpito mammamia). A questo link http://www.arcigay.it/show.php?520 trovate la cronaca e la risposta dell’Arcigay. C’è pure una foto con la bandiera a sei colori, non sette come quello della pace, a significare, i sei gruppi pricipali di orientamento sessuale (etero, gay, lesbiche, bisex, transessuali e transgender, non so in che ordine). N.B. il rosso noi ce l’abbiamo in alto, proprio come l’arcobaleno. Sarà frocio pure l’arcobaleno?
aaahhhhh..BEATA IGNORANZA…
ORIGINE DELLA BANDIERA
DELLA PACE
In tanti ci chiedono il significato della bandiera della pace: cittadini, insegnanti, parrocchiani…
Riteniamo opportuno, diffondere il significato originale di questo simbolo. Don Tonino Bello amava definire la pace come la “convivialità delle differenze, mettere tutto in comunione sul tavolo della stessa umanità”. “La Pace è mangiare il proprio pane a tavola insieme come i fratelli”. Era solito associare le differenze del genere umano (colore, razza, religione) ai colori dell’arcobaleno della bandiera della pace.
Il primo ad utilizzare i colori dell’arcobaleno come simbolo di fratellanza tra i popoli è stato il filosofo e pacifista Bertrand Russel, animatore del “Comitato dei cento” che riuniva personalità della cultura mobilitate negli anni ’50 contro la minaccia nucleare. I colori dell’iride furono simbolo di pace e di speranza dopo la tempesta della seconda guerra mondiale.
La prima presenza documentata in Italia della bandiera con i colori dell’arcobaleno risale alla “Marcia per la pace e la fratellanza fra i popoli” che si tenne da Perugia ad Assisi il 24 settembre del 1961, organizzata da Aldo Capitini, fondatore del Movimento Nonviolento. Capitini importò quella bandiera dall’Inghilterra dove l’aveva utilizzata, come simbolo di pace, il filosofo Bertrand Russel.
Nel racconto del diluvio universale Dio pone l’arcobaleno come sigillo della sua alleanza con gli uomini e con la natura, promettendo che non ci sarà mai più un altro diluvio universale. L’arcobaleno diventa così il simbolo della pace tra terra e cielo e tra tutti gli uomini. Crediamo che sia con questo spirito che vadano interpretate le migliaia di bandiere che in tutta Italia colorano le nostre città e manifestano la comune voglia di pace.
e x aggiungere (tratto dal sito di Smemoranda):
A margine della questione giudiziaria, anche una querelle sull´origine del vessillo. «È stata inventata da Gilbert Baker, classe 1978, di San Francisco, come simbolo dell´orgoglio gay» dice Silvia Ferretto, Presidente della Commissione Cultura della Regione Lombardia ed esponente di An. «La rainbow flag ha origine dalla bandiera pacifista e non viceversa», è la replica Franco Grillini, parlamentare Ds e presidente onorario dell´Arcigay.”
Premetto che secondo me sarebbe meglio parlare meno di bandiere e + di Pace (quella vera), ma bene…vedo che cmq la Bandiera della Pace fa discutere.
Se i forzitalioti ed i legaioli la denigrano vuol dire che a loro brucia di vedere tanta gente in piazza, spontaneamente, a portare valori sani.
Purtroppo per loro, gli unici valori di cui sono coscienti sono i dollari usa, parecchio svalutati (l’economia a stelle e strisce e’ in crisi nera da ben prima dell’11/9/2001, con lo scoppio della c.d. bolla speculativa), e alle loro manifestazioni ci vanno solo quelli che si beccano le famose ex 100.000 lire, ora 50 euro (le hanno offerte – ingenuamente – anche a me e mia moglie per la manifestazione lecchina pro-bush, ovvero i festeggiamenti per il suo migliore spettacolo – titolo Twin Towers).
Non nego, pero’, che vedere rutelli & d’alema con la Bandiera della Pace mi da’ molta malinconia…
Cmq ai saccenti ricordo che da questa parte esiste una cosa chiamata spirito critico, per cui, anche se di sinistra, la Gente li fischio’ alla Marcia della Pace……provate a immaginare uno di destra fischiare sua emittenza o il fetido bossi o tortellino fini o il colonnello buttiglione ……
Camerata Andrea, non ho mai pensato che tu fossi di Sinistra, c’è solo un pò di ironia, che a quanto pare da fastidio di questi tempi, proprio perchè ho capito deve andava a parare la tua coerenza ho usato come paradigma la coerenza opposta.
Rispondendo a te vorrei comunicare con le persone che, seppur in campo opposto, non sono “subbarnate” dallo Sdoganatore e Pagatore Sua E. il Cav. (come la Buonanima) Silvio Berlusconi.
Tanti titoli dei Media Governativi hanno riportato, dopo la vittoria della coalizione petrolifera, il titolo più o meno evidenziato
“SCONFITTI I PACIFISTI !!!”, mi è salito un groppo in gola, non so se di rabbia o di vergogna per loro, così è, se vi pare.
Il primo camion che è entrato in molte città del centro-Nord liberate dai Nazi-fascisti, non portava la bandiera dei “petrolieri”.
Forse l’argomento non è dei più sentiti in questo momento (ci sono effettivamente cose più serie a cui pensare) ma il fatto è che anche questo piccolo e in fondo circoscritto episodio conferma una volta di più l’ignoranza in ogni campo e la ristrettezza morale dei nostri amici camerati,gente che fino a pochi anni fa se ne stava rinchiusa in casa e che oggi purtroppo grazie al Cavaliere è al governo e si permette pure di voler dare lezioni al prossimo pur non sapendo neanche di cosa stanno parlando
Se è per questo, il nome “Forza Italia” è scopiazzato dallo slogan scelto dalla DEMOCRAZIA CRISTIANA a metà anni ’80, sotto l’egida di DE MITA, FORLANI e altri compagni di merende, con grande scialo di poster, spot, magliette e bandiere… più o meno come FI dal 94 ad oggi…
Credo che anche De Mita se ne vergogni un po’, col senno di poi…
Persino l’inno, pacchiano come pochi, è scopiazzato da quello composto per Ciriaco & Soci da tale Ennio Morricone…
In breve: tra orgoglio gay e orgoglio democristiano, vedete voi cosa è meglio…io, nel frattempo, mi alleno a pisciare lontano…;-))
credo che ormai quelli di Forza Italia hanno dimostrato il loro grado culturale,la mia rabbia è che molti italiani hanno votato quell’essere solo perchè è propietario di tutta la tv e quasi tutta la carta stampata.un esame di coscienza la dovrebbe fare tutto l’ulivo.
Dopo la domenica ecologista ecco, il sabato pacifista.Ce l’hanno promesso: siccome la guerra è infinita, anche le manifestazioni lo saranno; la guerra è preventiva, anche i pacifisti si dedicano alla prevenzione. E così sabato si è marciato a Roma e si promette di marciare ogni sabato a venire, almeno per i prossimi diciotto mesi. Poi ci saranno le elezioni in Usa e allora si vedrà. Ma con il vento che spinge così forte nelle vele dell’amministrazione Bush, i pacifondai dall’arcobaleno di stoffa, si attrezzano per oltre 280 sabati pacifisti, tanti ne mancano al giorno in cui, nel 2009, George Bush non potrà più essere il Presidente degli States.
Come durante il ventennio fascista, si dedica il sabato alla causa, indifferenti a quello che accade nel mondo. Più granitici della Guardia Repubblicana Speciale, non potevano rinunciare alla manifestazione solo perchè il regime di Saddam si è sbriciolato e gli iracheni sono scesi nelle strade festeggiando la liberazione, porgendo fiori ai soldati americani, inneggiando a Bush, a Blair e alla libertà. Popolo ingrato. Con tutto quello che i pacifisti hanno fatto in questi mesi per loro, per mantenerli nella serenità della pace che assicurava loro il Raìs, oggi ringraziano l’invasore anglo-americano e saccheggiano le ambasciate di Francia e Germania, ma non quella di Italia e Spagna, alleate dell’Impero che avanza. Ma che si sa, il bene deve essere indifferente alla mancanza di gratitudine. Il commissario europeo Mario Monti ha detto che la guerra non ha sconfitto solo Saddam, ma anche l’Unione Europea. La cui impotenza si è plasticamente rappresentata nell’incapacità del Parlamento Europeo di approvare un qualinque documento mentre il conflitto era in corso. I pacifondai continuano ad elogiare chi in Europa, come Chirac e Schroeder, hanno mandato all’aria la possibilità stessa di un’iniziativa comune dell’Europa e, insieme alla Russia di Putin, hanno messo fuori gioco il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. E non fanno caso che ad animarli non sono stati i buoni sentimenti dei tanti che espongono le bandiere arcobaleno, ma la concreta e tangibile realtà delle armi e del petrolio. Come dicono le crude cifre ufficiali relative alle armi vendute a Saddam nel periodo 1973-1991: URSS 31 miliardi di $, Francia 9,24 miliardi di $, Cina 5,5 miliardi di $, Germania 1 miliardo di $, Una appena 5 milioni di $. Come dicono i cospicui contratti di sfruttamento dei giacimenti iracheni firmati da Total Fina Elf e Lukoil. Fassino dice che sabato hanno manifestato per “ritrovare la via della pace”. Non sarebbe il caso di restare a casa per ritrovare la via della ragionevolezza, magari leggendo quello che in questi mesi ha detto e scritto Tony Blair? (www.labour.org.uk)?
Proteggete i pozzii!!!!
E le Banche!!!!!
E anche i “notabili” del Rais!!!!!
E che tutti i nostri contratti e alleanze eventuali con il “Grande Satana”, siano rispettati!!!!
E mi raccomando pronti per il resto dell’ opera !!! THAT’S THE WAY
ricorda che il “grande satana” ha liberato anche noi…
non è attinente al discorso, ma lo comunico ugualmente; tratto da antiproibizionisti.it
(ANSA) – ROMA, 13 APR – ”Giu’ le mani dal referendum del ’93”:gli antiproibizionisti insorgono contro l’annuncio fatto da Gianfranco Fini di un ddl per reintrodurre la punibilita’ della detenzione di droga oltre la dose media giornaliera. Un’iniziativa che viene invece accolta con soddisfazione dal responsabile di An per le politiche della famiglia, Riccardo Pedrizzi.
Le dichiarazioni di Fini ”dimostrano ancora una volta l’irresponsabilita’ criminale e criminogena del proibizionismo all’italiana” sostiene Antiproibizionisti.it, (Associazione Radicale Antiprobizionistica Telematica contro tutti i fondamentalismi), che accusa il vice premier di ”ignoranza” perche’ ”continua a considerare il consumo un reato e non una patologia (nel caso delle droghe ‘pesanti’)”. Il presidente Andrea de Angelis richiama l’attenzione in particolare sulla ”ricaduta sul sistema carcerario, gia’ al limite del collasso” che avrebbe un provvedimento come quello annunciato dal presidente di An e parla di ”incoscienza proibizionista di questo governo” che ”cala la propria mannaia sulle migliaia di cittadini che gia’ nel ’93 avevano chiaramente manifestato la propria volonta’ in materia di droghe attraverso il referendum radicale che tronco’ la legge Jervolino-Vassalli”.
Per w.U.S.A.
Per “Grande Satana” intendevo l’ex alleato S.Hussein.
Ricordo che il Vice Premier G.Fini corse dal Rais (v. sopra) a stringergli la mano nel ’92, se non sbaglio.
Ricordo bene che gli U.S.A. ci hanno liberati e ricordo anche da chi.
Presidente degli States allora era un democratico che senza se e senza ma (dopo Pearl Harbour !), dichiarò guerra alle potenze dell’ Asse (Roma,Berlino,Tokio).
Negli States ci sono stato ed è uno dei paesi più belli del mondo, dove se non si rompono i coglioni si sta bene (spiegherò cosa vuol dire rompere i coglioni). Ma come per l’Italia “non è colpa di tutti gli americani se il Pres è G.W.Bush, anzi”.
Ciao w.U.S.A.
DX wrote: “Dopo la domenica ecologista ecco, il sabato pacifista.Ce l’hanno promesso: siccome la guerra è infinita, anche le manifestazioni lo saranno…”
cleopatra, cleopatra, almeno cita la fonte (Ilsole24ore) ahahah!
sveglia ragazzi!
le caserme si stanno svuotando da tempo, gli eserciti non sono più graditi al Creatore, i giudici nemmeno, le guerre tantomeno, solo che bisogna farle, così per sport.
ancora per poco, però…
nb: i colori sono invertiti perché dall’alto si possono vedere “giusti”
io sentirei prima come la pensano i diretti interressati che a dir la verità sembrano molto felici…
La parola “froci” l’avete usata voi, non quelli
di Forza Italia. Nel volantino, il cui intento
rimane chiaramente quello di associare la
bandiera della pace al movimento gay (in funzione denigratoria? forse ma il volantino
non ha parole di denigrazione nei confronti
degli omosessuali), la parola non è usata.
Pertanto sarà certamente giusto giudicare “tendenzioso” il volantino e i suoi intenti, MA ALTRETTANTO tendenzioso mi
sembra il riassunto il tre righe che ne date voi della redazione di Clarence. Prima di suscitare “casi” meglio sarebbe verificare le
fonti…
un iscritto del Partito Radicale
Per w. U.S.A.
Mica tutti.
La sparatoria a Mossul è avvenuta dopo la “presunta” fine della guerra.
E comunque partire dalla parola “froci” e finire a disquisire sui destini del mondo vuol pur dire qualcosa.
Per l’iscritto al P.R., siete nella casa delle libertà? Wow!
Prova a farti una canna insieme a Fini.
Peccato che qui ad Asti Forza Italia non faccia cose di questo tipo di cose,cazzarola,fra il 9% di (come dicono loro) di “froci”(dati scientifici) le rispettive famiglie, e tutte le persone offese da questa basssezza culturale, che hanno esposto le bandiere della pace alle prossime elezioni non dovremmo fare neanche la campagna elettorale per vincere.
Oh cmq ragazzi, forci o non froci a me non frega nulla, conservate le bandiere, anzi tenetele ancora fuori dalle finestre che fra poco tocca alla Siria, poi alla Giordania, poi magari arrivano fino alla Svizzera!…anzi senza punto esclamativo…quel pazzo di Bush e quei cerebrolesi di Blair Berlusconi ci arrivano eccome…LE 3 B! altro che le tre I!
Ciao a tutti…e…un appello a chi si sente ancora seriamente liberale(quei pochi)…un po’ di autocritica per favore!
Ciao a tutti.
Ah cmq aggiungo…ho letto i vari commentini di questa gente che sostiene l’operaio imprenditore ecc…sono proprio in crisi non trovate?!Pero’ sono simpatici…perche’ ognuno di noi non ne adotta uno cosicche’ finalmente roiusciremo tutti a capire cosa vuol dire trovarsi nel loro stato d’animo?!
Adotta un post-socialista-post-fascista-postleghista-attual-qualunquista.
Dicono che l’ospite dopo 3 giorni puzza…secondo me tenendosi uno di questi in casa non troveremmo nenache piu’ il tempo di lavarci e puzzeremmo noi in quanto ci renderemmo conto che vive in un sistema spazio tempo al di fuori delle regole del rispetto di tutto…
Ragazzi volemose bene!Ma forse gli insegnanti hanno studiato troppa poca pedagogia perche’ questi sono cresciuti cosi’…bo la mia maestra era un mito….eheh W la PACE….e poi oh se questi parlano…e lasciamoli parlare…Indro Montanelli diceva “Il miglior antidoto contro Berlusconi e’ Berlusconi stesso al governo”…ma l’antidoto per chi lo segue?Per questo dico w la Pace seno’ li stermino tutti!!! ehehe Ciao amici!
che bello leggere per l’ennesima volta ‘ricordati che gli americani ci hanno liberato’. posso suggerire anche la formula ‘se non fosse per noi, parlereste tedesco’? eppur mi sovviene che non sono stati i soli americani a liberare l’europa dal nostro terribile ‘nemico’ (val la pena ricordare che per quanto ci riguarda, fino a pochi minuti prima, la tremenda nemesi ci era caramente alleata) e che gli americani non sono certamente intervenuti in nome della libertà.
detto questo, non voglio mancare di rispetto a nessuno. grazie america per averci liberato. l’idea di mangiare brat wurst a vita mi avrebbe depresso più del nuovo disco di cindee lopa. mi pare tuttavia che il debito con gli americani sia stato ampiamente saldato con l’ultima funivia tranciata, con ustica, bologna e con tutti i film della falcon che affitto.
therefore, i must be god.
Mah, riguardo alla bandiera della pace, io – che “frocio” lo sono (e grazie al Cielo) – so’ proprio contento che almeno in Italia la bandiera arcobaleno venga buttata alle ortiche, quale simbolo dell’emancipazione gaia. Quella bandiera è nata negli U.S., dove i gay hanno dovuto combatte lotte FEROCI, come è normale, del resto, in un paese feroce; per cui è un simbolo di lotta, non di auspicata concordia – né potrebbe esserlo, nel contesto americano, perché loro hanno un concetto molto vago di solidarietà, in ambito politico (all’atto pratico, non ne sanno una ceppa).
Quindi, si tengano il loro simbolo (che meritano), e noi, qua, troviamocene un altro, più mite. Per esempio, i due cerchietti di Marte (quelli co’ la freccia) intrecciati, che si mettono sugli inviti delle discoteche.
MAU