Non so se avete presente la scena del “Cyrano de Bergerac“ nella quale il protagonista sta aspettando di conoscere Cristiano, il giovane e bell’amato dell’amata cugina Rossana? In seguito Cyrano deciderà di cedere al ragazzotto le proprie parole ispirate (“Io te ne presterò. In cambio, la potenza dei tuoi fascini prestami. Uniamo i benefici, e facciamo un eroe da romanzo”), ma fino a questo momento non lo conosce, nè l’ha mai visto. I Cadetti di Guascogna, mentre Cyrano narra con enfasi una delle proprie imprese, si affrettano a spiegare al novellino Cristiano che una sola parola non va nominata in presenza dell’eroe della spada: il naso. Cristiano, il gradasso, non trova migliore idea per farsi accettare e ammirare dai Cadetti che pungolare Cyrano ed interromperne il racconto, sostituendo alle rime non ancora finite battute sul naso. All’ennesimo riferimento, Cyrano sbotta e invita tutti i convenuti ad abbandonare la stanza e lasciarlo solo con Cristiano. I cadetti commentano: “La tigre ecco si desta! / Ora gli fa la festa! / In fette? / In un pasticcio /Per carità, tacete; io raccapriccio! / Non ne lascia briciola!”.
Tutto questo popò di introduzione per spiegare il mio senso di terrore misto a preoccupazione per ciò che potrà succedere quando, sul blog di Massimo Mantellini (autore, tra l’altro, della rubrica “Contrappunti” per conto di Punto Informatico), ho visto apparire il seguente commento, a firma Fabio Metitieri, proprio in risposta ad un intervento del curatore del weblog: “Spari a zero e a effetto: ‘gli editori per esempio (…), attingono dalla rete a piene mani incuranti di ogni regola’. Per mia curiosità, mi fai degli esempi? Tutti gli editori con cui ho avuto a che fare io finora (direi almeno 4 o 5 importanti) secondo me non copiano e non pubblicano cose copiate, non senza riportare la fonte. Per i libri qualcuno è addirittura un po’ paranoico e ti chiede di togliere le citazioni troppo lunghe e di riassumerle (a me e’ capitato). Persino per gli articoli su argomenti statunitensi, dove per noi risalire sempre alla fonte primaria quando non c’è un comunicato stampa sarebbe troppo complicato e oneroso, l’unico che ho visto (in passato di certo, ora non lo leggo quasi più) copiare brutalmente (o più spesso tradurre male) e d’abitudine da un solo articolo o da una sola agenzia, senza aggiungere nulla di originale al lavoro e spesso anche senza citare la fonte, è Punto Informatico“.
Se per caso Metitieri vantasse un qualche pur remoto ma utile grado di parentela con una qualche Rossana, questa potrebbe essere l’ultima occasione adatta per annunciarlo.
Corso per seminatori di Zizzania. Lesson One.
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E’ sbagliato il link al blog di Massimo. Dove lo hai visto il commento? Io non lo trovo.
gasp, finisce che neri si registra manteblog.it e poi lo riempie di dialer ;)
a parte gli scherzi carlo il commento di cui parla gianluca e’ qui:
http://rateyourmusic.com/yaccs/commentsn/blog_id=90000025327_and_blog_entry_id=200023428