The cat is on the table

Che corresse l’anno 2000 non è un attenuante: imperdibile il primo articolo dell’Espresso dedicato ai blog, a firma di Annalisa Piras: “Blogger offre un nuovo sistema che permette di mettere i propri pensieri sul web, diventando titolari di un Blog, una pagina personale online, aggiornabile in tempo reale. Il nome deriva dall’abbreviazione di web-log, dall’inglese ‘accesso alla rete’”.

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8 Commenti

  1. Concordo, questo articolo è migliore di quelli che ho letto recentemente. Semplicemente cerca di spiegare un servizio a chi non lo conosce. Non cerca di fare filosofia o sociologia. Se l’avessi letto ai tempi, forse avrei un blog da due anni e non da soli due mesi.

  2. Concordo, questo articolo è migliore di quelli che ho letto recentemente. Semplicemente cerca di spiegare un servizio a chi non lo conosce. Non cerca di fare filosofia o sociologia. Se l’avessi letto ai tempi, forse avrei un blog da due anni e non da soli due mesi.

  3. Concordo, questo articolo è migliore di quelli che ho letto recentemente. Semplicemente cerca di spiegare un servizio a chi non lo conosce. Non cerca di fare filosofia o sociologia. Se l’avessi letto ai tempi, forse avrei un blog da due anni e non da soli due mesi.

  4. Concordo, questo articolo è migliore di quelli che ho letto recentemente. Semplicemente cerca di spiegare un servizio a chi non lo conosce. Non cerca di fare filosofia o sociologia. Se l’avessi letto ai tempi, forse avrei un blog da due anni e non da soli due mesi.

  5. Già…peccato che chi “mette i propri pensieri sul web” sia automaticamente etichettato come DIARIO INUTILE a vantaggio dei BLOG GIORNALISTICI di cui, mi spiace dirlo, solo pochi si salvano. Leggo con piacere Gnueconomy, apprezzo il Neri anche se ho ideologie diverse, mi piace il suo stile, come fa ad essere “al di sopra”, magari ci riuscissi io…ma vi garantisco che per chi, come me, ha aperto un blog come valvola di sfogo per non far scoppiare una bomba atomica alimentata da troppe disgrazie, sentirsi rimbrottare da parti e parti che sarebbe meglio darsi all’ippica e all’uncinetto, è cosa piuttosto sgradita. E anch’io come Looptrain, se lo avessi saputo, il blog lo avrei aperto da più di un anno.

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