Oggi Macchianera sfiora l’autoreferenzialità. È successo però che gli amici di E-shirt.it (tra i ragazzi più svelti, originali e in gamba che mi sia capitato di incontrare sulla rete: la richiesta di un appuntamento e gli auguri di Natale me li hanno stampati su una maglietta) hanno deciso – di loro spontanea iniziativa – di confezionare la maglietta di Macchianera (che può essere poi personalizzata con un testo a piacimento). Ho trovato la loro pagina per caso nei referrer del blog, e mi ha fatto piacere. Chissà: magari nei prossimi giorni provo ad inviargli quella nell’icona a lato.
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Non fare di gnueconomy quel che benigni ha fatto di pinocchio: un gadget. Ti prego gianlù.
Selvaggia, grazie per la preoccupazione. Macchianera è nato per essere tutto fuorché un progetto “commerciale”. Quindi lontano da business plan, previsioni di fatturato, sogni da IPO. C’è che trovo il modo di fare “business” dei ragazzi di E-shirt veramente geniale e innovativo, e in più c’è un problema: io impazzisco per le magliette. Non le indosso, ma ne ho di tutti i tipi. Tanto che la prima volta che abbiamo venduto Clarence ad una multinazionale svedese, è stata la prima cosa che abbiamo chiesto di avere: magliette. In ogni caso, “entrate” da parte di questo sito non sono previste, in alcun modo. Non so neanche se qualcosa arriverà, ma se mai sarà così, saranno interamente devolute ad Emergency.