Di alberghi, portali, manager e altre sciocchezze…

Mi scrive emmebi:


From: emmebi
To: neri@clarence.com
Sent: giovedì 02/01/2003 16.53
Subject: noia portale
ciao Gianluca,
ho notato con piacere che è stato riabilitato il marchio NoiaPortale (che insieme a PaginaTre e alla Società delle menti sono le cose che davvero apprezzo su Clarence), anche se il tempo dei portali è finito e ci dobbiamo accontentare di news e critiche sui blogs.
I portali quindi sono morti, ma i loro creatori sono sempre vivi.
Dove sono ora? Cosa stanno facendo? Quale altra meravigliosa visione hanno adesso? Ecco, questa potrebbe essere una degna continuazione – di servizio – della rubrichetta. Non sarebbe male portarla avanti.
Sapevi che a Dublino c’è un albergo, tra l’altro di proprietà di alcuni membri degli U2, che si chiama The Clarence? Un mio amico c’è appena stato e ha detto che è una figata… Il link.

Risposte in ordine sparso:
• No, non sapevo dell’esistenza del Clarence Hotel (non so perché ma mi ricordavo che in un albergo dal nome simile fosse morto Jimi Hendrix; beh, mi sbagliavo: l’incantatore delle sei corde fu ritrovato senza vita al Samarkand Hotel di Londra). A proposito dell’albergo che citi tu, invece, leggo su Max: “Nel seminterrato del Clarence Hotel c’è il club degli U2, ma non sperate di incontrarli. Si esibiscono dj proventienti da tutta Europa e il pubblico che lo frequenta è abbastanza giovane e modaiolo. La serata più in è il martedì”. Descritto così, mi ricorda parecchio il Lydmar Hotel di Stoccolma, definito un po’ da tutti “il centro di tutti i maggiori eventi culturali” nella capitale svedese e nel quale, proprio grazie alla new economy, ho avuto occasione di soggiornare spesso. Jam sessions di jazz nell’atrio, ascensore con musica diversa a seconda dei piani, uno stile diverso per ciascuna camera: un posto molto bello, popolato però da un po’ troppi fighetti se la tua soglia di sopportazione di limita a tre – massimo – per locale. So, invece, che negli USA esiste un paese chiamato “Clarence”: due utenti ci hanno inviato una foto che li ritrae davanti al cartello dell’entrata in città.

• Riguardo, invece, ai creatori dei portali, so davvero poco. Mi informerò, ma al momento non so dove siano e cosa facciano, ad esempio, Paolo Ainio (ex Matrix) e Fausto Gimondi (ex Virgilio). Carlo Gualandri (ex Matrix), è entrato nel CDA di Inferentia; Paolo Barberis, Alessandro Sordi, Alessandro Falchetti e Jacopo Marello guidano Dada come han sempre fatto; Vittorio Zambardino è probabilmente saldo al timone di Kataweb come direttore delle strategie; Elisabet Nyquist (ex CEO di Spray) è stata avvistata l’ultima volta presso ForumNet; Lapo Elkann (adorato nipote di Gianni Agnelli, a cui qualcuno aveva dato in mano CiaoWeb) starà lavorando da qualche parte al calduccio in Fiat. A proposito di CEO e portali, ricordo a fagiuolo una vecchia puntata di “Noia Portale” (che riporto più sotto) a commento di un articolo apparso su il Mondo che auspicava e benediceva il salvataggio della “new economy” da parte di blasonati manager della vecchia economia. Io, in quest’ambiente, non ne ho sentito più nominare uno. Forse, per davvero, B2B era l’acronimo di “Back To Banks”, e B2C di “Back To Consulting”.

FATECE LARGO CHE PASSÀMO NOI…
di Gianluca Neri(12/12/2000 – tratto da Clarence)

Più scattanti dei pazienti di “Risvegli“, più presenti di Rain Man: sono i manager della Old Economy che starebbero accorrendo in salvataggio dei pischelli che fino ad oggi hanno gestito le imprese legate ad Internet, e che “Il Mondo” accoglie trionfalmente titolando: “Arrivano i Big”. Li contraddistinguono piglio, fermezza, e una linea d’azione basata su pochi, semplici pensieri. Mica per altro: quando sono gli unici che hai, un po’ ti ci affezioni. Impossibile fare una cernita, anche perché sono tre in tutto: 1) «Devo cambiare le pile al telcomando del box»; 2) «Burp!»; 3) «I manager della “New Economy” sono dei fichetti lampadati che si puliscono il moccio con le mani».
Il Mondo” dedica un bel quattro pagine di servizio per spiegarci che la classe non si inventa e il moccio – invece – ce lo si pulisce con la cravatta. In più ci fa il bignami della storia del mondo da che è nato: mentre i piccoli stavano giocando sul campetto dell’oratorio con il pallone portato da casa, sono arrivati i grandi e si sono presi il campo e tenuto il pallone.
Ben vi sta! Li avevate esclusi, relegati ad una vita di stenti, privati della nota spese? Ecco, ora stanno tornando: dai giardini pubblici, dalle bocciofile, dai dopolavoro aziendali, dal babysitteraggio dei nipoti, dalla fila per la tessera oro del treno. E, attenzione, sfornano geniali intuizioni del tipo “Bisogna creare una prima linea di pochi manager e una seconda di giovani internettiani che rispondano ai primi”. In pratica, l’unica vessazione che rinunciano a concedersi è farsi vostra sorella. Ma solo perché è un cesso.
Manger della New Economy, prima o poi sarà richiesto che tu sappia quante zollette desiderano nel caffè! È necessario che impari a conoscerli. Per questo “Noia Portale” li presenta, uno per uno.

Massimo ArmaniniMASSIMO ARMANINI
numero uno di Jumpy,
arriva da due anni allaParmalat

«Quello dei portali è un business in cui la competitività è molto alta: noi abbiamo intenzione di distinguerci. Offrendo l’Alta Qualità, innanzitutto, ma anche attuando una scrematura degli utenti, fornendo dalla Centrale servizi mirati a singole fasce di consumatori. A Jumpy vorremmo evitare un’eccessiva pastorizzazione dei contenuti: meglio dare un’informazione schietta, sincera, divertente e che contenga tanto calcio

Gianluca BraggiottiGIANLUCA BRAGGIOTTI
numero uno di MyQube,
ex capo dei pneumaticiPirelli

«Quello di Internet è un terreno scivoloso. Noi cerchiamo idee che facciano presa: siamo partiti in seconda e non abbiamo intenzione di assecondare la frenata brusca della new economy. Il fondo MyQube ha chiamato me in quanto esperto nel campo: so ad esempio che quando il fondo è bagnato è meglio non usare le slick e prevedere almeno tre soste ai box invece delle canoniche due.»

Giancarlo MarangonGIANCARLO MARANGON
CFO di Jumpy,
arriva dagli occhialiSàfilo

«L’importante è indubbiamente vederci chiaro, non essere miopi e sfruttare appieno le potenzialità di Internet. Sin dal momento in cui abbiamo aperto gli occhi su questo nuovo mercato ci siamo dati da fare per far capire ai clienti che la rete non è una montatura. Il mio portale preferito? AltaVista. Il difetto da evitare: essere lenti

Paolo CerettiPAOLO CERETTI
numero uno di CiaoWeb,
arriva dal settore controlloFiat

«Il segreto è essere scattanti e avere una marcia in più. I nostri sforzi si sono concentrati sulla concessionaria, nello sviluppo del motore e nel rifornimento di contenuti. Internet è una corsia preferenziale per il business; bisogna essere un veicolo pubblicitario all’altezza: il nostro ha addirittura superato il test dell’Alce

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7 Commenti

  1. No, infatti, Gimondi è probabile che sia ancora lì. Erano girate un po’ di voci su un suo passaggio ad un sito “editoriale”, non so quanto vere…

  2. False…ma ancora cerco nel tuo Blog la Strip storica che mi hai detto esserci…e non la torvo!!
    Stiamo arrivando, ancora poco e ci siamo anche noi!
    ;-))

  3. Buonasera,
    siamo una struttura alberghiera di piccole medie dimensioni situato ai piedi del borgo medievale di Casteldilago, l’albergo Villa Rosata è immerso nel verde rigoglioso della Valnerina. a poco più di 3 km dalla Cascata delle Marmore.
    Villa Rosata è il luogo ideale per tutti gli amanti della natura, dellla tranquillità e della tradizione tipicamente umbra, per una vacanza rilassante, un meeting o una pausa rigenerante nel cuore verde dell’Italia.
    L’albergo dispone di 20 camere, finemente arredate e dotate di tutti i comfort, di due accoglienti sale da pranzo, un piccolo bar, servizio Wi-Fi per il collegamento ad Internet. ascensore, ampia sala riunioni, giardino con patio attrezzato, parcheggio. Ogni camera è dotata di aria condizionata/riscaldamento, Tv Color, Telefono, Frigo Bar, Bagno con doccia e o vasca, Phon.

    L’albergo dispone di:

    6 camere singole con letto alla francese
    2 camere matrimoniali spaziose con possibilità di letto aggiunto
    2 suites con possibilità di letto aggiunto
    2 camere doppie
    8 camere doppie o matrimoniali
    2 camere con accesso per diversamente abili
    su richiesta culle per neonati

    I Servizi (su prenotazione e a pagamento)

    Trattamento di 1/2 pensione o pensione completa per gruppi

    Baby Sitting
    Guide Turistiche
    Escursioni
    Organizzazione, assistenza seminari, meeting, feste.
    Collegamento ad Internet senza fili Wi-Fi, fax, fotocopie.
    Sala riunioni ed eventuali attrezzature specifiche
    Vi invitiamo a visitare il Nostro Sito: http://www.villarosata.com

    Saremmo interessati a conoscere le condizioni di collaborazione con la Vostra agenzia di prenotazione online.
    La inviatiamo a risponderci quanto prima in modo da poter iniziare una proficua collaborazione per entrambi.

    Cordialmente ringraziamo
    Distinti saluti
    Roberto Orsini
    Hotel Villa Rosata
    0744 389030

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