Dopo il “Quarantadue” di cui è stata protagonista, e che ha generato un surreale numero di commenti, Sonia Cassiani è apparsa su queste pagine tra effluvi di “hors-d’oeuvre con mousse di funghi shijtake e scalogno”. Ecco, di seguito, il suo intervento:
“Cari gentiluomini, nella vostra discussione dichiarate di non conoscermi, e siamo pari perchè eccettuato Sofri, che è figlio di suo padre e padre del bebè di Bignardi Daria (ex conduttrice del “Glande e Pisello”), io non conosco alcuno di voi. Ma vi permettete di dare di me definizioni che come tali, segnalano i vostri limiti più che squalificare me: tale Andrea mi chiama “valletta scartata”, io come valletta non mi sono mai proposta, anzi la capitale di Malta e il vassallaggio televisivo femminile mi schifano e mi ripugnano (più di quanto faccia a voi la mousse di funghi giapponesi) massimo martellino e cesare la mannaia, capaci di appellarmi “signorina sconfitta” (sconfitta da chi?), o di parlare di “sterile piagnisteo per ciò che non è stato…….”: inutile atteggiarsi ad aristoblogger indignati per lo sciocchezzaio a cui, signora mia, s’è ridotto anche il web, banale cesare la mamma a parlare del mio “vuoto,che più vuoto….”, se gridi troppo forte nel vuoto qualcuno ne udirà il riverbero, ma non sarai comunque un giornalista di grido! A massimo martellino faccio un link volentieri, perchè si comporterà come quegli intellettuali che minacciavano l’espatrio à Paris, se Berlusca avesse vinto le elezioni. Ciao maschioni (torno nel mio godibile oblio, non fatevi troppo “contaminare” da certe bassezze, rubate tempo prezioso alle vostre occupazioni alte, alte, come il culo della Corna!)”.
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Yahoo! L.
gentile sonia,
ti disturbo dalla tua insalata solo per fare umilmente presente che la definizione “signorina sconfitta” non e’ mia ma di Sofri, un’altra volta se ti e’ possibile leggi meglio…….saluti
massimo maRtellinO
p.s. luca mica mi avevi detto che avevi partorito :)
Mantellini spia.
Il suo naso era pari al culo del principe, capì che quello si era cacato per lo scanto. Non si capacitò: certo che tutte le criature della terra faciano i bisogni sò, ma come mai la merda di un nobili feteva assai di cchiù di quella di un povirazzu?
Andrea Camilleri, Il re di Girgenti
Pare che i funghi giapponesi facciano andare di corpo. E i risultati si vedono (anche Cesare, però).
Io ero pronto a difendere la Sonia da voi maschioni cattivoni perchè secondo me le vostre critiche prescindevano dai contenuti poi mi è caduto l’occhio su quanto ella ha scritto il 16/10:
“Il Foglio è il primo quotidiano italiano ad avere un suo “log”, affidato a Luca Sofri ; io mi considero ,senza modestia, la prima persona di una qualche notorietà ad avere inaugurato in Italia questo “fenomeno”…”
Ho cambiato idea, non per l’assurdità di essere stata la prima, quanto per reputarsi “prima persona di una qualche notorietà.”
Wilma la clava!!!!!!!!!!!!!!!
Chiedo scusa a tutti per il linguaggio poco forbito (che poi è di un grande scrittore). Il fatto è che questo libro mi sta affascinando in una maniera inconsueta rispetto agli altri Camilleri, lo avevo tra le mani ed è scattato un link immediato. La risposta della nostra non mi ha per nulla toccato. Per quanto mi riguarda l’argomento si chiude qui.
può piacere o non piacere, personalmente non mi attira ne mi reprime, basta non giudicare sulla base di pregiudizi.
Se andassi da Costanzo o in qualunque altra trasmissione potrei passare per insulso antipatico o altro, ma quello che scrivo rimarrebbe invariato…