Lo scorso S. Stefano, appena prima di pranzo, sono stato svegliato da una telefonata di un giornalista che mi comunicava l’avvenuto sequestro di una sezione di Clarence, il sito satirico creato dal sottoscritto e da Roberto Grassilli in concomitanza con la chiusura di Cuore. Nel riagganciare, mi sono accorto di avere bisogno di maggiori dettagli sulla vicenda. Due sole le certezze: a) che Johnny Dorelli aveva imparato ad usare Google, tramite il quale era riuscito a scovare un articolo vecchio di un anno che, dopo averne elogiato la carriera, lo definiva “padre di un figlio d’arte fallito come Gianluca Guidi“ e “seduttore di vecchie tardone come Lauretta Masiero“; b) che mi sveglio davvero troppo tardi. La pagina web era stata sottoposta a sequestro probatorio in seguito alla denuncia per diffamazione presentata da Gianluca Guidi; offesa “aggravata – cito testualmente – dall’aver attribuito un fatto certo”. Per parecchio tempo mi sono chiesto quale fosse il “fatto certo” a cui si faceva riferimento. Che Gianluca Guidi non abbia avuto una carriera granché brillante, per lo meno non tanto quanto quella del padre? Che Lauretta Masiero non ha più i requisiti per superare le preselezioni di Miss Italia? Per lavare l’onta fu comunque adottato un provvedimento precedentemente utilizzato solo in caso di apologia di fascismo o pedofilia. A differenza delle consuetudini adottate nei confronti della carta stampata (per la quale è disposto il sequestro di sole tre copie della pubblicazione incriminata), qualcuno ritenne che, trattandosi di Internet, un’indagine probatoria richiedesse l’oscuramento totale della pagina. Un po’ come pretendere che la Rizzoli faccia sparire dal proprio archivio storico tutte le pagine esistenti di un determinato arretrato del Corriere della Sera. Oggi, in sede di dibattimento preliminare, il giudice ha piantato un importante paletto a difesa dei confini della libertà di stampa in generale e di quella sulla rete in particolare, deliberando per il non luogo a procedere perché il fatto non sussiste. Tutto ciò, ovviamente, non ci esime dal porgere le nostre scuse a chi, malgrado l’intenzione bonaria, si è sentito diffamato dai nostri scritti. Per questo motivo, non volendo trincerarci dietro il facile paravento del particolare diritto dissacratorio concesso alla satira, abbiamo elaborato in piano quadriennale di articoli dedicati esclusivamente all’adulazione delle gesta dei membri delle famiglie Guidi–Dorelli. Di seguito, in anteprima, i dettagli.
25 ottobre 2002: Clarence festeggia i 20 anni dell’attrice emergente Lauretta Masiero. Il ricevimento, svoltosi nella prestigiosa sala banchetti dell’hotel Cavalieri Hilton di Roma, ha potuto fregiarsi della presenza di ospiti illustri del mondo del cinema e dello spettacolo. Da segnalare l’arrivo in tarda serata del faraone Tutankamon, che si è unito ai festeggiamenti, e la mancata presenza del figlio della Masiero, Gianluca Guidi, impossibilitato a partecipare in quanto impegnato in una tournée teatrale che ha riscosso ampio successo in tutta Italia.
25 ottobre 2003: Come di consueto, anche quest’anno si è tenuto il ricevimento per celebrare i 19 anni dell’attrice Lauretta Masiero. Diversa la location (l’hotel Sheraton Golf Parco de’ Medici di Roma), ma garantita la presenza di innumerevoli vip per l’evento modano della stagione. La Masiero, in procinto di girare il secondo film (questa volta da protagonista), si è lanciata nelle danze con uno dei convitati del mondo del cinema, “La Mummia 2” in persona, ma non ha potuto espletare il rito del soffio sulle candeline insieme al figlio Gianluca Guidi che, nello stesso momento, stava tenendo un memorabile concerto alla Royal Albert Hall per il quale i biglietti erano andati esauriti da mesi.
25 ottobre 2004: Auguri di cuore da parte di Clarence all’ormai affermata attrice Lauretta Masiero, per i suoi 18 anni. Il raggiungimento della maggiore età da parte dell’ormai acclamata attrice italiana ha reso davvero speciale la festa mondana per eccellenza. La Masiero (in procinto di posare per il calendario 2005 del mensile Max) ha scelto come ambientazione per il ricevimento di quest’anno la lussuosa sala dell’hotel Regis Grand. Il mondo del cinema è accorso al completo e l’attrice ha animato la serata intrattenendo il cast di “Jurassic Park“, presentandosi al guardaroba in compagnia del brontosauro e intavolando in seguito un’interessante conversazione con il velociraptor. Da segnalare, anche quest’anno, la mancata presenza (giustificata) del figlio Gianluca Guidi, impegnato a New York nella cerimonia per la consegna dei Golden Globe, nel corso della quale ha ricevuto dalle mani di Martin Scorsese i premi come “miglior attore protagonista”, “miglior regista”, “miglior musical” e “miglior figlio d’arte fidanzato con la co-protagonista del proprio musical”.
25 ottobre 2005: Con un gesto a sorpresa, l’Academy Awards ha deciso di rimodellare l’ormai vetusta statuetta dorata dello zio Oscar sulle fattezze di Gianluca Guidi, per celebrarne la folgorante carriera. La presenza di Guidi nello studio in cui avrebbe dovuto posare è stata in forse fino all’ultimo momento: l’attore aveva desiderio di partecipare per la prima volta al ricevimento per i 17 anni della madre, Lauretta Masiero, che come di consueto si tiene a Roma in un importante hotel. Gianluca Guidi, poco prima di imbarcarsi dal Los Angeles International Airport, ha poi ricevuto la notizia che il ricevimento era stato annullato in quanto la Masiero, minorenne, non aveva ottenuto dai genitori il permesso di uscire di casa.
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