Sul Barbiere della Sera, la seconda parte delle fonti di prova contro Berlusconi e Previti (La passeggiata di 434.404 dollari dal conto Ferrido al conto Rowena del giudice Renato Squillante). Se vi siete persi la prima parte, cliccate qui. Luca Sofri, sul suo peraltro apprezzabile Wittgenstein, sostiene che a chiamare i documenti “porcata”, il legittimo sospetto è il minimo che si può ottenere in cambio. Non so. È la parola “sospetto” che mi irrita. E credo irriti anche Sofri. Mi piace più parlare di (e pensare a) documenti, prove. Al di là del nome della scannerizzazione che li espone (e che, sono d’accordo, comunque non aiuta). Credo che Luca non mi perdonerà questo e questo. Invece spero capisca.
Il processo a Berlusconi e Previti /2
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