Ieri ci lamentavamo che, riguardo al Festival, non ci fosse da dire una “beata fava”: Fiorello ha fatto in modo che si potesse almeno parlare di quella di Baudo, definita al tatto “un passaggio a livello”. Chi, sui giornali di stamattina, si preoccupava del fatto che gli sketch umoristici potessero offuscare le canzoni si è tranquillizzato alla notizia che stasera e venerdì i rumori molesti provocati dalle ugole delle Lollipop e dal diaframma di Safina non saranno messi in ombra dalla presenza di comici. Anna Marchesini e Gigi Proietti hanno infatti confermato la propria presenza nel corso delle due serate. Sabato serà la giornata di Benigni, e Pierluigi Diaco nel corso del dopofestival si è detto pronto lanciargli uova e ortaggi addosso. «Non so dove reperiremo abbastanza uova qui a Sanremo – ha dichiarato il dj – ma per quanto riguarda gli ortaggi, un finocchio, modestamente, c’è». La sortita è sembrata troppo delirante persino per uno come Diaco. Non a caso, l’idea è infatti di Giuliano Ferrara. Il Gabibbo di destra ha utilizzato il giornale da lui firmato ed edito dalla moglie del Presidente del Consiglio, per definire il toscanaccio “comico di regime”: ora che al governo non c’è più la sinistra ritiene che il ruolo, nel pieno rispetto dell’alternanza, gli spetti di diritto. I più credono che una risata lo seppellirà. A questo proposito la Protezione Civile ha avvertito la città di Sanremo di dotarsi preventivamente di scavatrici e ruspe a sufficienza.
Cronache Sanremesi/2
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