Caterina Caselli non si è aggiudicata solo il Festival di Sanremo con Elisa: ha vinto anche lo “Zecchino D’oro” con i Gazosa. La band prodotta dalla magnate dell’industria discografica italiana è composta da quattro elementi che, nel complesso, superano appena i 50 anni. Ora, per le giovanissime star si apre un impegnativo tour promozionale: un’apparizione a “Solletico”, la sigla di “Bim Bum Bam”, una colazione di lavoro con Mago Zurlì, la prima di “Lilly e il Vagabondo 2”. I quattro hanno i piedi per terra, e guardano alla carriera da cantanti solo come un’ulteriore opportunità: nessuno dei componenti, infatti, ha lasciato la propria occupazione principale: lo scambio di carte dei Digimon. Approdati a Sanremo pochi giorni prima dell’inizio della competizione, hanno trovato qualche difficoltà nella sistemazione nella città dei fiori: il comune gli ha più volte negato il permesso di posteggiare nei pressi dell’Ariston il camper del proprio staff. La casa di Barbie ha comunque trovato sistemazione nella vicina Arma di Taggia. Per la Caselli il festival gestione Carrà ha rappresentato più di un trionfo, con il piazzamento nella parte alta della classifica di tutti i cantanti presentati. Ma per la competizione dei “giovani” della prossima edizione dovrà strafare: dopo il gruppo dei tredicenni, presenterà alla commissione selezionatrice un dinamico duo composto da uno spermatozoo e un’ecografia.
Speciale Sanremo /6 – Il Festival di Sailor Moon
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